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7 set 2023

L'immigrazione oggi, un arma per impoverire i ceti popolari.

Anzi, pure il ceto medio non è messo bene, ma spesso ha le idee confuse e si fida ciecamente dei loro giornali e delle banalità ridicole sputate in continuazione, imparate a memoria.
Più migranti arrivano e peggio sarà per tutti, ma chi detiene il potere economico, diciamo quel 1% della popolazione mondiale, che detiene il 50% della ricchezza prodotta, aumenteranno il loro peso economico.
Riducono il costo del lavoro dei braccianti, dei loro servi, io li chiamo così, che puliscono casa loro, anzi le loro ville, mentre per i lavori di basso livello risparmiano sulla manovalanza.
I più deboli socialmente pagano, ma non solo loro, abbiamo un ceto medio che si rinchiude in casa, specialmente se formato da donne e da anziani.
Poi le case occupate illegalmente dalle varie cosche mafiose, nazionali o di importazione, mettono in crisi il sistema delle case popolari, chi ha diritto ad un appartamento non può averlo, mentre il costo degli immobili cresce sempre, seguendo la logica speculativa che premia il numero scarso di abitazioni.
Sì, pure il ceto medio è sotto attacco, perché perde diritti, come quello di circolare di sera dopo le 21, per molti e molte inizia un vero coprifuoco.
Il costo del lavoro a ribasso poi porta a perdite dei diritti dei lavoratori, la sinistra ne ha smontati tante di leggi nei loro sciagurata anni al potere ed oggi fanno una ridicola lotta per il loro ripristino, con i sindacati simili a bande di raccomandati, che temono di perdere la raccomandazione per figli e nipoti.
Così questa massa di disperati, che fanno atti vandalici, le baby gang per esempio, pure nei centri città, sono una massa elettorale, da sfruttare con cittadinanza italiana e utilizzare contro il ceto medio, con leggi che spingono a nuove tasse sulla casa e sui risparmi, mentre i capi partito della sinistra, guarda un po' la causalità, hanno la residenza in Svizzera ed evadono legalmente alla imposte attuali e future.
Il ceto dominante quindi utilizza la massa dei disperati appena sbarcati per togliere diritti ai lavoratori e soldi, con nuove tasse, al ceto medio, quello che risparmia e non sa portare i soldi all'estero, come fanno invece loro, ma sempre legalmente.
Sì, dietro questa sinistra abbiamo tanti farabutti, ben pasciuti, che pagano quattro fanfaroni per far sentire umani e accoglienti i soliti coglioni.

3 set 2023

Inverno demografico e rischi di invasione.

I poverini che, pagati da una classe imprenditoriale parassitaria, che da sempre sfrutta l'Italia, servendo e utilizzando il potere economico del momento, vogliono la sostituzione etnica.
Loro ragionano solo con la logica del profitto immediato e sono rimasti, dall'Unità d'Italia ad oggi, a carico dell'erario e per questo motivo le folle sbandate e senza identità nazionale, sociale, per loro sono l'ideale, per sfruttarle meglio. 
Eppure costoro in gran parte hanno ceduto le loro aziende o le gestiscono malissimo, come società autostrade, che dovrà essere data in mano non a venditori di magliette firmate, ma a gente capace.
Quando poi penso che i romani costruirono ponti, che ancora resistono e loro fanno crollare quelli di pochi decenni fa, per risparmiare sulla manutenzione, si dimostra che il nostro povero Paese sia in pugno a dei venditori di calzini bucati, che hanno tanti fanfaroni, sottocosto, che difendono l'indifendibile, sui loro giornali.
I figli degli immigrati sono i meno adatti a vivere nel futuro che avanza, per motivi culturali e sono già oggi degli sbandati, violenti e potenziali criminali.
Non rimane che puntare sulle nascite degli italiani e l'inverno demografico può essere superato, rendendo meno costoso la crescita dei figli e il costo maggiore sta nella scuola, poi oggi se non sei almeno diplomato, o non sei un abile ed esperto utilizzatore di computer, di strumenti informatici, non hai futuro. 
Quindi i poveri genitori si devono mantenere questi ragazzi, che diventano dei ragazzoni di 30 anni e più, sino alla pensione ed oltre spesso.
Cosa si può fare per ridurre tutto questo?
Il mondo cambia e l'istruzione può essere impartita a distanza, con l'intelligenza artificiale se si vuole, risparmiando sui costi di trasporto, oggi anche sui rischi, specialmente per le ragazze, sui costi dei libri e su quello degli insegnanti.
Non è fantascienza, ma è una realtà a portata di mano, già in uso all'estero, ma da noi, con la mentalità medioevale diffusa, fatica a prendere piede.
Sì, più che soldi i figli devono avere occasioni e prospettive.
Il secondo e il terzo figlio, conoscendo amici e parenti con i figli a casa, grandi e grossi e sottoccupati, se non disoccupati, non lo si vuole fare facilmente.
Diamo certezze, anche sicurezza, per esempio colpendo le bande di mini criminali in azione e sempre impuniti, ripulendo l'illegalità diffusa, apriamo a soluzioni positive, sia per il lavoro che per lo studio, poi i figli arriveranno e si fa presto ad uscire dall'inverno demografico.
Non voglio annoiarvi con dei conti, delle moltipliche, ma si fa presto a risolvere un problema come questo, se si vuole, poi stanno arrivando strumenti per il futuro, che renderanno più facile avere figli, soluzioni sia positive che negative.
Questa però è un'altra faccenda.

27 lug 2023

L'antimafia della mafia fa sempre spettacolo e anche ridere.

Ora Saviano fa la vittima, ma, poverino, crede di essere in diritto di insultare impunemente.
È amato dagli statunitensi, quelli stessi che ci regalarono la nuova mafia, quella della droga, del gioco d'azzardo e dei traffici criminali, dalla terra dei fuochi, con sostanze che uccidono ancora, da gettare sui campi, sino al commercio dei migranti.
Sì, Lacky Luciano fu appunto tolto dalle prigioni a stelle e strisce e mandato in Sicilia, prima dello sbarco alleato, per riorganizzare le cosche mafiose, a favore dei liberatori.
Questa è storia e la vecchia mafia, legata al pizzo e allo sfruttamento dei braccianti e dei mezzadri, fece il grande passo, diventando moderna e americana.
Ora i promotori di questa mostruosa trasformazione, che ci ha dato centinaia di migliaia di morti per droga e per le conseguenze indirette al consumo di sostanze stupefacenti, hanno esaltato un personaggio che racconta una mafia da operetta, per film Hollywoodiani faciloni, banali e zeppi di idiozie.
Quindi se io insulto qualcuno lo posso fare?
No, solo lui lo può fare e se subisce le conseguenze del suo agire è una vittima.
Scusate, ma questa non è la stessa logica di certi ragazzini viziati, che rubano, talvolta violentano le compagne di classe, minacciano, picchiano gli insegnanti e poi, quando vengono puniti, fanno del vittimismo ridicolo?
La mafia e la camorra non sono come noi li immaginiamo, ormai i manovali non parlano in siciliano, ma in arabo, o in qualche dialetto africano, mentre chi lava i soldi è sempre democratico, finanzia certi giornali e certi personaggi che meriterebbero tanti calci in culo per tappare a loro la bocca.
L'antimafia degli spacconi non serve, invece vorrei vedere il sequestro dei beni di certi personaggi che si arricchiscono senza che nessuno voglia agire contro di loro.
La lotta contro le cosche non ha bisogno di idioti, scrittoruncoli con precedenti per plagio, ma serve la volontà politica e popolare, contro il crimine, lo spaccio e il traffico di migranti al seguito, che deve essere colpita, con sequestri di beni.
Tutto il resto è solo una grande buffonata, il continuo di certi film come il Padrino, dove ci rimangono solo brutte caricature del mafioso tipo, mentre, per liberarci della mafia, dovremmo buttare a mare gli americani, intesi come statunitensi, senza di loro e la loro logica economica e finanziaria, senza la loro lurida corruzione, saremmo liberi dai mafiosi e dai vari picciotti, frignanti.

26 lug 2023

La giustizia rapida ci salverebbe.

Il sistema giudiziario italiano è lentissimo, permette ai singoli cittadini di difendersi dalle ingiustizie, ma concede ai delinquenti di basso livello, ladruncoli, borseggiatrici, giornalisti specializzati in diffamazione, corrotti della pubblica amministrazione, di cavarsela.
Non servono pene durissime e inderogabili, ma veloci e certe.
Se si riuscisse a condannare, magari dopo pochi mesi al massimo, ladri e violenti, truffatori e giornalisti, per esempio, che vivono di calunnie, la sicurezza di tutti ne avrebbe un grande giovamento. 
La prescrizione incombe su tutti questi reati, sempre se minori, quindi dopo 6, 7 8, 9 anni tutto svanisce nell'oblio e spesso a spese dello Stato, perché chi ufficialmente non ha reddito l'avvocato, per il primo grado, glielo paghiamo noi, con le nostre tasse.
Ora immaginatevi che questi ladruncoli, questi farabutti, costretti a svolgere bene certi lavori, pulire le strade, chiudere le buche sul selciato ed altro ancora, risolveremmo parte del degrado delle nostre città e questi piccoli mascalzoni che capirebbero che in Italia la festa è finita e se non sono italiani se ne andrebbe via dall'Italia, perché non sarebbe più il paradiso terrestre dei piccoli delinquenti.
Questo vale pure per i pennivendoli che amano calunniare e insultare, si finisce sempre per far pagare a loro qualcosa, in risarcimento, ma più di questo non si fa, quindi se dietro abbiamo un finanziatore che gioca sporco il tutto rientra nel gioco e nel costo di certe campagne denigratorie in campo politico. 
Invece se costoro finissero a scompare le strade per qualche mese e fossero visti su tutti i giornali, su internet, la loro spocchia si dissolverebbe.
Per fare questo basterebbe rendere subito obbligatoria la pena, ripeto, per questi reati non serve il carcere, che sarebbe a nostre spese, ma basterebbe del sano lavoro per borseggiatrici, bulli di periferia, anche minorenni, immigrati clandestini e giornalisti vari.
Il crimine va colpito subito anche se non provoca danni gravissimi, per rendere la vita di tutti migliore.

23 lug 2023

Il bagno con il burca è antifascista e democratico.

Sì, dopo decenni che ci hanno raccontato barzellette sui diritti, delle donne in questo caso, dopo essersi sistemati, con il denaro pubblico ovvero con le tasse dei lavoratori, nelle redazioni dei giornali, nella politica mutante e nel sindacato, oltre nel parastato, o facendo splendide carriere come docenti universitari, spesso dimostrandosi tanto arroganti quanto ridicoli e talvolta ignoranti, oggi vanno alla nuova battaglia.
Sì, vogliono il burchino per tutte, per rispettare i diritti di certe tradizioni.
Quindi, dopo il diritto dell'utero in affitto, pratica degna dei peggiori campi nazisti durante la seconda Guerra Mondiale, oggi sono per le donne coperte a luglio, a 40 gradi.
Perché le tradizioni cattoliche erano contro le donne, pur essendo molto più libere di quelle islamiche, mentre la sharia è da rispettare assolutamente?
Perché le bande di ragazzotti stupratori di donne occidentali, che spacciano e rapinano i passanti, sono da giustificare con tesi sociologiche tanto banali, usate e riusate mille volte?
Dopo lo scandalo del Qatar, ovvero i soldi islamisti che finanziano i nostri politici, si capisce tutto.
Ora la tecnica dell'insabbiamento, usata spesso, anzi sempre, durante gli anni torbido della Prima Repubblica, resta sempre a disposizione e i corrotti vengono addirittura visti come vittime, pur con le prove, i soldi in contanti, trovati, ma prima anche usati in spese lussuose, con tutta la famiglia.
In fondo questi personaggi sanno solo stare dalla parte di chi paga o dovrebbero andare a lavorare, attività che non amano, così eccoli a difendere la sharia, andando in aperta contraddizione con ciò che hanno sempre affermato, anzi ufficialmente affermano ancora, di essere per l'uguaglianza e lo Stato laico.
Sono così ridicoli e patetici nelle loro posizioni nuove, che verrebbe voglia di trattarli per quello che meritano, ovvero cercare le prove dirette ed indirette della loro vergognosa corruzione e mandarli ai lavori obbligatori per un po' di anni.
I lavori forzati sono vietati per i corrotti e i delinquenti, secondo la nostra Costituzione, quindi sono obbligatori solo per gli onesti in Italia, quindi parlo di lavori obbligatori, per non far infuriare i democratici antifascisti.

13 lug 2023

Il futuro sarà nero.

Non credo che vinceranno loro, gli idioti che hanno un padre e un nonno che ha dato a loro un posto da minchione fisso, certo, con carriera assicurata.
Questo non avviene solo nel pubblico, che i giovani oggi rifiutano, ma anche nel privato, che da noi è sempre spesso finanziato dal denaro pubblico o da quello sporco del malaffare.
Sono pessimista?
No, sono fortemente ottimista e negli ultimi 20 anni ho visto il declino degli imbecilli con tessera, sindacale o politica che sia, mentre ho visto sbucare, all'orizzonte, un po' di merito riconosciuto.
Il sistema italiano, nato dalla Prima Repubblica, quando tutto dipendeva dalle tessere e dagli amici, dalla fedeltà assoluta al partito guida della sinistra o a quello democratico che si definiva, questa era una grande bestemmia, cristiano.
Oggi hanno bisogno di fermare la storia, i progressisti odiano il progresso, così riempiono le strade, le città, di africani appena sbarcati, sperando nel caos, come i bambini ritardati e caratteriali, quando non vogliono fare i compiti, gettando quaderni e penne in aria.
Il problema non sta in come sarai futuro, ma in che modo arriveremo a questo futuro.
Se lasceremo gli imbecilli nei posti di comando, per esempio nella magistratura, o nelle redazioni dei giornali, vedremo cose orribili, violenze e contro violenze.
La delinquenza nelle strade ci prepara, per esempio, a giustizieri improvvisati, poi ricordo che collegare l'intelligenza artificiale a un robot presto sarà relativamente facile e io non voglio immaginarmi le conseguenze, con i gruppi di autodifesa.
Non saranno gli idioti, che ne sparano tante in diretta televisiva o politici presi a prestito da qualche istituto che raccoglie scappati di casa, a fermare la rabbia e la voglia di sicurezza della gente onesta e non rassegnata a subire saccheggi, stupri, rapine, vandalismi dai graditi ospiti.
Per favore, rimandiamoli a casa, invece mandiamo in Africa mezzi, strumenti, per  istruirli, in modo che non sia più necessario che loro arrivino da noi per svolgere mestieri di bassissimo livello e sotto pagati, ma a casa loro sfruttino le loro immense risorse naturali.

5 lug 2023

Perché non si riesce a bloccare i porti e a rimandarli a casa?

La domanda necessita di una risposta, ma non basta solo accusare l'Europa, certi giudici che puzzano di corruzione e certi meschinelli che votano a sinistra per comprarsi qualche posto comodo nelle pubbliche amministrazioni e nel parastato.
Dietro tutti costoro ci sono degli interessi evidenti, spesso criminali, con il potere della grande finanza che lava tutto, denaro sporco o solo un po' macchiato.
Quindi il ratto si prende per la coda, in questo caso si cercano i soldi che si lavano dentro società fittizie.
Ogni tanto arriva la notizia del sequestro di decine, anche centinaia, di milioni di Euro a società che creavano fatture false, per giustificare il denaro sporco da reintrodurre nel mondo economico nazionale.
I soldi in questione sono tanti, secondo alcuni studi abbiamo dal 3% al 5% del Pil nazionale, è denaro nato dal malaffare, che deve essere rimesso in circolazione.
Quindi respingere gli invasori, i nuovi turchi, alla marina, come si faceva sulle nostre coste nel periodo terribile dei pirati saraceni, non basta.
Dobbiamo capire chi si arricchisce con questi traffici e devo dire che sicuramente tutto questo schifo influenza la politica, la finanza, il giornali e l'opinione publica buonista.
Quindi servirebbe un controllo fiscale, si parla di intelligenza artificiale che non perdona, per colpire queste irregolarità, ma, purtroppo, il sistema italiano andrebbe in crisi, come è già capitato quando bloccarono i traffici mafiosi di certi supermercati.
Migliaia di persone si trovarono senza lavoro, mentre la gente rimpiangeva le cosche........ generose che davano uno stipendio a molte famiglie.
La lotta al commercio di carne umana ci eviterà la guerra civile del futuro, contro i migranti non integrati, la totalità o quasi degli islamici e affini.
Io so già che basterà collegare a macchinari all'intelligenza Artificiale, a robot ed altro, per avere un esercito terribile, che ripulirà le strade e i quartieri dai non adatti, dai non integrati.
Visto che sono un essere umano e il sangue sparso non mi piace preferisco la fine dello sfruttamento, dello spaccio di droga e della prostituzione per tutti i gusti in periferia, dove i manovali servono ai peggiori vizi, ma i viziosi fanno i buoni, tolleranti, con tesi ridicole e insensate, per coprire la loro natura schifosa di degenerati, di snob razzisti, di perfidi speculatori senza remore.

17 giu 2023

Cosa cercano i migranti da noi?

La risposta è semplice, gli Euro, perché, quando c'erano le Lire l'Italia non interessava, preferivano i Marchi tedeschi, le Sterline inglesi e il Franco francese.
Poi le politiche dell'Unione Europea ci hanno vincolato o sempre più a cambi rigidi e in fine giungemmo alla moneta unica.
A quel punto l'Italia attrasse milioni di disperati, per ogni uso possibile, dalla prostituzione, alla criminalità organizzata, alla manovalanza di ogni tipo e genere.
I cervelli invece non arrivano da noi, sono in fuga pure i nostri e questo perché da noi i lavori più importanti vengono pagati poco.
Sì, non abbiamo profughi, quelli si fermano nel campo profughi oltre il confine del loro Paese in guerra, non sono fuggiaschi da dittature e teocrazie, infatti ci portano la loro mentalità medioevale e non cercano la nostra libertà.
Sono solo manovali che sperano di guadagnare di più da noi, spendere il meno possibile e tornare a casa loro, in genere.
Poi capita che restino da noi, perché qui c'è tutto gratis, servizio sanitario nazionale, anche se al limite del collasso, mezzi pubblici, che non pagano, abitazioni, che occupano impunemente, avvocati d'ufficio, a spese dello Stato.
Aggiungo anche vitto e alloggio nei primi tempi, pagati da noi contribuenti, perché si spacciano per profughi e bisogna attendere mesi e mesi per affermare che sono solo dei migranti sbandati, senza arte né parte.
Molti restano clandestini, circa 600 mila, altri puntano a vivere con permesso di soggiorno e pure alla cittadinanza, i cui figli, appena cresciuti, affollano le baby gang, che aggrediscono tutti, rapinano e terminano in comunità a spese sempre nostre.
Sarebbe interessante sapere quanto tutto questo ci costi, per esempio il debito pubblico sul Pil è al 140%, una situazione da disastro finanziario.
Quanto ha contribuito la nostra accoglienza verso costoro a creare questo debito?
Sì, si dovrebbero fare delle cause di massa contro i giornali e i giornalisti che ci hanno ingannato in questi decenni, con la panzana che costoro ci pagano la pensione.
Però io non sono tanto arrabbiato con loro, ma con chi ha favorito tutto questo, brutti musi che volevano mantenere i loro ben foraggiati posti da dirigenti pubblici incapaci, da pennivendoli idioti, da personaggi del servizio pubblico radiotelevisivo, da non confondersi con i servizi igienici.
Sono loro che ci hanno fregato e hanno cambiato partito, ideologie, pensiero, abito, come certe prostitute di alto borgo.
Sì, ci dobbiamo liberare di loro, ma per farlo bisogna vincere la cultura degli idioti, quelli che comprano i sandali da mare a più di cento euro, fabbricati dai cinesi per pochi centesimi e rivenduti dalla bambola siliconata cento volte il suo prezzo reale.
A Napoli dicono che senza i fessi i furbi morirebbero di fame, ma i fessi in Italia votano e leggono i giornalacci nazionali, se le bevono tutte e non pensano. 
Pure loro sono aggrediti dai balordi multietnici, oggi anche in centro città, ma non capiscono in quale mondo stiamo vivendo.

22 apr 2023

Wojtyla, papa Giovanni Paolo II venduto per 30 denari.

i poteri che stanno dietro ai mezzi di informazione paiono sempre più patetici e in declino, per le scelte fatte.
Il giornalismo non è mai apparso così scarso, assurdo, patetico e ridicolo.
Era il Papa anticomunista per eccellenza, visto come Santo anche in vita.
Era il nemico numero uno del decadente potere sovietico, che aveva una grande forza nello spionaggio, il KGB, efficace e sicuramente presente bene pure in Vaticano.
Ora l'accusa contro Wojtyla parte da un fatto grave e complesso, ma con molti lati oscuri e confusi, invece ad accusare il vecchio papa è uno della banda della Magliana, criminali mafiosi della peggior pasta.
Ora, se il papa fosse uscito alla sera a ragazzine, sarebbe stato filmato, visto, osservato, riconosciuto e fotografato.
Avrebbe lasciato tante prove tangibili da usare come arma di ricatto, da vendere alla stampa e ai servizi segreti vari.
Era un personaggio troppo noto e anche se, per assurdo, si fosse mascherato,  la sua voce lo avrebbe tradito e fatto scoprire, era riconoscibilissimo, per l'accento e il tono, da tutti.
Inoltre i sovietici avrebbero utilizzato queste prove contro il campione della Polonia antisovietica, accusandolo difronte al mondo intero, senza dovergli far sparare da un turco un po' stordito, come sembra che sia avvenuto.
È incredibile che nessuno dei suoi vecchi seguaci si sia indignato e abbia denunciato questa demenziale e criminale campagna contro il Santo polacco.
Io allora non ero uno dei suoi sostenitori, non mi piace la religione che si mischia con la politica, ma come è possibile che queste scemenze siano passate sulla stampa senza suscitare risposte indignate, ironiche e anche provando che solo gli idioti se le bevono tutte.
Sì, per fortuna che gli italiani non leggono i giornali, questo fatto dimostra che siamo un popolo intelligente.

4 apr 2023

Quante ce ne raccontano.

I sondaggi politici sono sempre ridicoli e poi la colpa è sempre dei sondaggisti.
Infatti in Friuli la sinistra è morta, come è naturale che sia, ma i sondaggi danno sempre vincente il PD, in forte ascesa, ma solo sui giornali progressisti, che odiano l'Intelligenza Artificiale e gioiscono per la sua demenziale sospensione.
Quindi dovremmo fermare la Storia e  progresso, metterci tutti il burqa, accettare gli islamisti, la cui religione è nemici storica del progresso vero. 
Il futuro sarà un inferno se loro vincessero, ma per fortuna perdono in ogni dove ed è probabile che perderanno ancora.
Serve una sinistra meno europeista, meno fanfarona, in cerca di diritti immaginari, ma che sappia difendere i lavoratori, specialmente i meno specializzati, che oggi rischiano sempre di più il posto.
Invece proteggono gli islamisti e i pederasti, scordandosi che i primi taglierebbero la gola ai secondi, se fossero al potere.
Il nulla di certe scelte dimostrano la stupidità di chi difende il suo posto da privilegiato e non si accorge di scavarsi la fossa.
L'immigrazione ha un altissimo costo per le Finanze Pubbliche, oltre a quello sociale e questi nuovi venuti sono lontanissimi, per mentalità e cultura, dalle nuove tecnologie.
Servono lavoratori specializzati e politiche che favoriscano il rientro in Italia di tecnici e menti valide, per la ricerca e i brevetti.
Di manovali sottopagati immigrati ne abbiamo già troppi e prima o poi, anzi lo stanno già diventando, saranno un grosso problema sociale che ci aprirà a soluzioni disumane e a dittature feroci, forse.
Intanto, i soliti giornali parlano del prossimo trionfo della sinistra, ma che perde tutte le elezioni, ma i resistenti, che non si arrendono mai, neppure di fronte alla realtà, insistono e sperano un mondo multietnico, multi colorato, dove gli islamisti abbracceranno gli infedeli, gli omosessuali e tutti vivranno fraternamente, ognuno nel proprio  quartiere, gli immigrati in quelli degradati e loro, di ceto medio alto, in quelli centrali.
Sì, essere buonisti non significa che rinuncerebbero a un solo centesimo per gli immigrati, anzi, sperano di guadagnarci per ora e in futuro mostreranno i denti, come gli squali.

22 mar 2023

La Cina sta con la Russia.

La guerra in Ucraina è solo uno dei fronti dove si combatte, militarmente, diplomaticamente, economicamente e la peggio la stiamo avendo noi.
O meglio l'impero statunitense non è il più potente al mondo, la Cina è la seconda potenza economica mondiale, per il PIL nominale, ma per quanto riguarda il rapporto tra Pil e potere d'acquisto è al primo posto, ovvero produce più ricchezza di tutti al mondo e la vende, facilitando le esportazioni con un cambio monetario debole, lasciando al dollaro il dominio ufficiale dei mercati, ma loro si prendono quello reale.
Pure nella qualità della tecnologia, anche perché sono molto abili a copiare, hanno il fiato sul collo degli statunitensi e prima o poi li supereranno. 
Cosa significa tutto questo?
L'Occidente filo statunitense sta perdendo i domini e la scelta di controllare vasti territori, con l'alleanza atlantica o con politiche criminali neocoloniali, alla fine non paga più. 
Il gioco sporco dell'Afghanistan ha messo in crisi l'Unione Sovietica, ma poi i cinesi e i russi hanno restituito lo scherzo agli occidentali, con il trucco sporco di finanziare i soliti fanatici islamisti con armi abbondanti, mettendo in crisi, con una guerriglia insistente e feroce, il controllo del territorio.
Persa la guerra in Afghanistan, lo scontro tra Occidente e Oriente si è spostato in Ucraina e nel mondo economico e finanziario.
Noi paghiamo il doppio il gas russo, che ci arriva per vie controverse, attraverso accordi con altri Paesi.
Il dollaro ha perso il valore di moneta di scambio internazionale in molte realtà del Pianeta.
La Russia resiste e la vittoria Occidentale la vedono solo i comici del giornalismo, che ne hanno raccontate troppe, dicendo e poi negando ciò che avevano appena affermato.
L'Occidente oggi è alle prese con le sottoculture trionfanti, le mode gender, della censura ai classici della letteratura, dei monumenti abbattuti di Cristoforo Colombo, diventato spagnolo per i pennivendoli, come Leonardo è diventato francese, mezzo turco e altre idiozie simili, secondo i poverini che le sparano sui giornali.
La realtà occidentale, che vota uomini in gonnella e donne con gli attributi fisici, ormai è alla frutta, sta perdendo in ogni luogo.
La prossima sconfitta in Ucraina sarà solo una delle fasi del declino.
Stanno arrivando i cinesi e non i russi, che sono solo i loro fedeli alleati, sono loro i più potenti al mondo e forse noi italiani ci potremmo guadagnare, liberandoci finalmente delle basi statunitensi, della loro economia pesante e della loro sottocultura demenziale, che ha trasformato il Paese di gente semplice, con gusti e intelligenza, con saggezza, in tanti imbecilli tatuati, che mangiano cibo spazzatura.

16 mar 2023

Mass-media e le fake news legalizzate sul povero Leonardo.

L'ultima buffonata arriva con Leonardo da Vinci, il povero genio italiano non può proprio dormire in pace nella sua tomba, la scemenza non ha limiti.
Prima era diventato francese, i francesi lo pretendevano come fosse uno di loro e così, per i poveri ridicoli personaggi da avanspettacolo, non era italiano perché l'Italia esiste dal 1861, anno della proclamazione del Regno d'Italia.
Eppure l'Italia esiste come penisola, geografica, come realtà culturale da secoli prima, come per la lingua scritta, usata anche da Leonardo, il toscano colto, ovvero un autentico italiano utilizzato in tutta Italia, da Nord a Sud, in forma scritta, dall'epoca di Dante, Petrarca e Boccaccio.
Questa è una nozione elementare da scuola dell'obbligo, ma certi personaggi pseudo colti, istrioni del giornalismo e dei salotti televisivi, durante le lezioni, le spiegazioni a scuola, erano sempre ai servizi igienici.
Oggi poi hanno rispolverato la scemenza, già respinta a livello internazionale, sulla mamma di Leonardo, Caterina, che fosse un'immigrata, ovvero una schiava.
I documenti che provano che la mamma di Leonardo fosse una donna del popolo, semplice, ma locale, esistono da anni, ma un presunto storico ci ripone questa fiaba, della schiava liberata, nonostante le prove contrarie.
Questa bufala, respinta dagli storici e dai ricercatori internazionali, oggi è apparsa su tutti i giornali e nei telegiornali.
Ora, statene certi, riproporranno la storiella di Leonardo omosessuale.
A dire il vero lo dissero per tutti i grandi artisti del passato, da Michelangelo, a Caravaggio, a Raffaello.
La prima motivazione sta nel fatto che non si sposavano, ma la vita di un artista di tale livello non era concepibile con la gestione di una famiglia.
Poi le calunnie contro costoro erano tante, le denunce anonime pure, l'invidia è sempre pronta ad agire, così sarà facile rispolverare qualche documento, già visto dagli storici decenni fa, ma da far passare come un ritrovamento recente.
Pure Leonardo ebbe le sue denunce anonime, al tempo esistevano delle buche per le lettere di perfetti sconosciuti, per avvisare l'inquisizione laica o la Santa Inquisizione.
Fu accusato di negromanzia, per le sue attività di ricerca sul corpo umano e pure, con tanti altri, di omosessualità.
Quale grande artista non ha subito accuse calunniose da parte di meschini?
Poi un'accusa con prove oggettive per omosessualità portava al rogo.
Ora le ipotesi storiche, strampalate, prendono piede e bisogna attendere che quella sull'omosessualità di Leonardo venga sbandierata ancora, per dimostrare che il più grande genio italiano fosse già un militante del PD attuale, tutto a difesa della legge sugli omosessuali e l'immigrazione aperta.
Il dramma sta nel fatto che i pennivendoli non vanno a farsi una ricerca su Internet, poverini non le sanno fare, che riportino tesi che considerino idiozie certe affermazioni, di gente che vuole farsi notare con sparate ridicole e che punta al politicamente corretto anche nella ricostruzione della storia.
Sì, manca solo la scoperta della tessera del Partito Democratico di Leonardo e la sua presenza alle ultime primarie del PD.
Il ridicolo sta nel fatto che queste scemenze, queste affermazioni senza prove oggettive, sono pure vecchie, la mamma di Leonardo schiava liberata è del 2006, ma allora non interessava alla stampa nazionale.
Poi l'incredibile sta nel fatto che queste bufale vengono riprese da questi poveri pennivendoli, senza controllare la autenticità, senza telefonare a uno storico professionista.
La macchina della diffusione della cronaca ci riporta, tra scontri, incidenti e femminicidi, anche questa scemenza.
Il lettore medio, che non ama far fatica, farà i suoi commenti e si sentirà intelligente come Leonardo, che era un mezzo meticcio, democratico e antifascista, simile a loro.
Sì, sino a quando ci berremo tutte le idiozie giornalistiche, saremo messi male, molto male.

10 mar 2023

Il commercio dei migranti.

La faccenda è vecchia e io mi ripeto, un migrante paga, per arrivare da noi, circa 10 mila euro.
Ora questa somma, nel Sud del mondo, è immensa.
Infatti con 3 Euro al giorno campi, la media per la popolazione mondiale è di tre dollari al giorno, quindi qualcosa di meno ancora, per il cambio valutario.
Se si dividono per 3 si ottengono 3.333 giorni, che divisi nei 365 giorni per anno abbiamo più di 9 anni di reddito.
Per 80% degli abitanti del mondo sarebbe una pacchia sicura, che verrebbe spesa in meno tempo in birra e feste orgiastiche.
Il 90% degli abitanti del mondo non hanno la cultura del domani, ma solo della giornata da passare, ovvero oggi mangio e domani vedrò.
Ora è impossibile che costoro abbiano accumulato questi soldi per imbarcarsi su una bagnarola, che a fatica resta a galla, dopo aver attraversato il deserto a piedi, pagando pure lì i trafficanti.
È ovvio e sensato pensare, anzi è certo, che qualcuno paghi i trafficanti, i mafiosi e le bande armate varie per far giungere da noi questi disperati.
Ora abbiamo un'organizzazione che li tratta come schiavi, perché questi soldi dovranno essere restituiti con gli interessi, poi altri compreranno la merce per i soliti usi, manovalanza del crimine, prostituzione femminile, maschile e minorile, lavoro nero sotto pagato e tanto altro.
È possibile che nessuno abbia mai scoperto questo traffico di denaro?
Nessuno ha mai trovato le prove di questo commercio di carne umana?
Infine io aggiungo, lo scandalo dei soldi del Qatar e del Marocco sono una piccola prova, che i buonisti, direttamente e indirettamente, godano grazie a questo commercio mostruoso.
Parlo dei giornalisti e dei loro giornali, dei politici, dei preti, dei vescovi e dei cardinali, ma anche dei singoli militanti.
Mi ricordo, prima di Tangentopoli, quante voci sensate giravano sulle mazzette e sulla corruzione, sui rapporti tra i politici e le mafie.
Tutti sapevano perché gli appalti costavano sempre, misteriosamente, il doppio del dovuto e poi erano fatti anche mettendo a repentaglio le vite dei cittadini, perché avevano usato materiale scadente.
Il voto di scambio era apertamente preteso, ma pure i rapporti tra clan mafiosi.
Oggi siamo allo stesso livello, ma nessuno vuole impostare indagini serie, con arresti di politici e di giornalisti, io aggiungo di trafficanti vari, che vanno dal mafioso, al terrorista islamico, che cerca soldi per la sua causa, sino alle associazioni di beneficenza, che si definiscono senza fine di lucro, che sfruttano pure loro questa manodopera, poi dai loro pulpiti, laici o religiosi che siano, ti fanno la predica.
Io aggiungo che di votanti, del PD per esempio, onesti non esistono, se non qualche ritardato mentale.
Come ai tempi precedenti a Tangentopoli tutti sanno e tutti tacciono.

25 gen 2023

Voglio vedere le espulsioni di massa dei criminali importanti.

Sarà una questione di tempo, ma per fermare l'immigrazione e dare tranquillità alle nostre periferie, alle nostre stazioni ferroviarie, servono decisioni dure e forti.
Sto parlando delle espulsioni, da fare con intelligenza, non più con i costosi aerei, per esempio, ma via nave, con una bella folla di costoro da rimandare a casa loro.
I problemi sono tanti, ovvero i Paesi di origine di costoro non vogliono più, come vuoti a perdere, questi individui con reati criminali da lavori forzati.
Quindi dovremmo pure pagare qualche tiranno del Sud del mondo per tenerli in custodia in luoghi adatti a loro.
È chiaro che dietro certi personaggi, che lottano per i diritti umani di questi individui, abbiamo soldi sporchi, la cronaca nera lo dimostra.
Quindi speculatori criminali finanziano il partitino delinquenziale, che se ne vanta pure di ricevere questi soldi.
Le mafie finanziano costoro e noi ubbidiamo, tenendoli in casa nostra, liberi di agire, uccidere, stuprare, rapinare e soprattutto, spacciare sostanze stupefacenti.
È una faccenda di coraggio, di controllo nei confronti dei finanziatori di certi giornali e giornalisti detti democratici.
Se si volesse si potrebbe colpire, in modo duro e legale, tali farabutti, ma per farlo serve la volontà politica, che per ora non vedo.
Le espulsioni poi servirebbero a poco se si trasformasse in un semplice ritorno a casa, a nostre spese, di costoro, magari per farsi le vacanze e poi tornare tranquillamente da noi.
Quindi o si agirà con coraggio e intelligenza, senza fare troppo rumore, con l'obbligo di scontare le pene dei nostri tribunali a casa loro, nelle loro carceri, oppure si sceglie un Paese povero, dove far scontare le pene di reclusione di tutti i nostri criminali stranieri. 
State certi che non tornerà più nessuno di costoro, mentre le corti internazionali dei diritti umani strilleranno e basterà lasciarle strillare.
Voglio vedere pure il reato di immigrazione clandestina, voglio vedere processi rapidissimi, con l'Intelligenza Artificiale sarà possibile passare dai tribunali seicenteschi attuali a quelli del XXI secolo.
La maggioranza attuale al governo ha promesso tutto questo, mentre le mafie fanno le campagne per i diritti umani, con il PD e i 5Stelle a fianco.
È divertente e tragico allo stesso tempo, perché o sarà così o qualcuno utilizzerà la soluzione argentina, con i corpi gettati in mare o in qualche termovalorizzatore,  oggi rigorosamente ecologico.
Altre soluzioni non ne vedo, la gente giustamente vuole sicurezza e le ONG, con i loro affiliati accanto, vogliono trasformare le nostre città in tante bidonville del Sud del mondo.
Quindi le soluzioni meno dure sono le preferibili o altri troveranno altro, di disumano e mostruoso.

17 gen 2023

Dopo Massimo Denaro bisognerebbe colpire i colletti bianchi.

Il problema sta in queste figure che non si sporcano mai direttamente, ma preferiscono muovere i soldi sporchi.
Ogni tanto vengono sequestrati milioni, circa un miliardo complessivo all'anno, ma temo che siano solo una piccola percentuale di tutto il capitale nascosto.
Si sa che il denaro genera attività e che dietro abbiamo un popolo di presunti innocenti, che non commettono crimini, ma li favoriscono.
Il solito esempio sta in chi permette, agevola, l'immigrazione, con le ONG, con le cooperative che utilizzano la manodopera sotto costo, con le strane beneficienze, che finanziano tutto questo.
Quindi cercare chi dona soldi, chi fa questi strani gesti generosi, ci permetterebbe di fermare tanti traffici criminali, che vanno dallo spaccio delle sostanze stupefacenti, alla prostituzione con le schiave e anche gli schiavi del sesso, ma anche con i soldi dei corruttori, islamisti, che pagano politici e sindacalisti, giornalisti, per rendere reale l'islamizzazione dell'Italia, dell'Europa.
L'arresto del capo dei capi è un'ottima notizia, ma la corruzione ha invaso tutta la nostra società e serve un riscatto morale, perché i buffoni televisivi, sui giornali ed altro, stanno imponendo l'immoralità profonda della corruzione mafiosa, clientelare, che ci porterà l'inferno in terra.

8 gen 2023

Chi finanzia le ONG e perché?

Esistono faccende che sono evidenti come il sole, come il rapporto elettorale tra mafia e politica, con gli accordi sotto banco con gli uomini d'onore e l'apparato dello Stato.
Esistono fatti storici che si sussurrano a bassa voce, come lo sbarco alleato in Sicilia, durante la Seconda Guerra Mondiale, favorito dalle cosche americane in accordo con quelle italiane.
Invece io non ho ricevuto alcuna risposta a delle osservazioni logiche, ovvero perché le ONG difendono anche i rave party, per esempio, definiti spazi di divertimento per i giovani.
Chi sa come gira il mondo e conosce i suoi avvenimenti sa bene che tanti, troppi giovani, si sono rovinati, diventando tossicodipendenti, troppi sono morti dopo feste simili, per abuso di alcool e droga.
Quindi definire questo..... divertimento è quanto meno sospetto, inoltre le ONG favoriscono l'immigrazione clandestina, che si trasforma in lavoro nero, per la gioia dei caporali mafiosi e in manovalanza criminale per le mafie.
Il tutto è difeso da giornali e giornalisti sospetti, mentre il riciclaggio del denaro sporco è tanto, troppo evidente, che qualcuno copre malamente. 
Io faccio il ragionamento come lo farebbe un mafioso, ovvero finanzierei le ONG per l'accoglienza e per lasciare libere la piazze di spaccio, tra cui i rave party, che sono utili a spronare la nuova clientela.
Inoltre, a cascata, premierei i pennivendoli che difendono le politiche per lo spaccio libero e democratico, per l'invasione islamista senza contrasti.
Come ai tempi della Prima Repubblica, quando la Cia e le cosche mafiose finanziavano la DC, mentre Stalin e i suoi successori davano tanti soldini al Partito Comunista, tutti sanno, ma nessuno parla.
I soldi fanno miracoli, ovvero trasformano in filantropi i peggiori farabutti del mondo, mentre il non vedo, non sento e non parlo, delle tre scimmiette, noto motto delle cosche di tutti i tempi, resta sempre valido.

7 gen 2023

Debito pubblico e il merito che ci potrebbe salvare.

Il debito pubblico ce lo portiamo dall'Unità d'Italia, ereditato dagli stati preunitari, dalle guerre di indipendenza.
Però solo nel secondo dopoguerra, dopo la Seconda guerra mondiale, il debito è cresciuto, ma sino all'euro, al 2.000, tutto era quasi sotto controllo.
Ci ha fatto male L'Unione monetaria?
Certamente, avevamo un'economia inadatta al sistema economico e finanziario dominante in Europa.
Avevamo la spesa pubblica eccessiva e così i dipendenti pubblici sono stati ridotti di almeno un milione, hanno privatizzato tutto ciò che si poteva privatizzare, ma hanno favorite le solite famiglie potenti, che hanno trasformato gli incentivi statali, a loro favorevoli, in società con sede nei Paesi Bassi, per pagare meno tasse, ma con i favori politici nazionali, dei soliti partiti che loro pagano, favoriscono, per difendere i loro interessi.
Quindi il debito che nasce da tutto questo è nostro, degli italiani, mentre loro assicurano gli utili in banche estere, tutto senza pagare tasse o quasi.
Questo sistema, che è il proseguimento di quello della Prima Repubblica, ha al suo interno tutta una rete di favori, che vanno dal funzionario pubblico idiota, al giornalista starnazzante, sul periodico che perde ogni giorno lettori e campa con i soldi nostri, con i contributi pubblici.
Abbiamo poi magistrati che sparano sentenze da far concorrenza ai migliori comici, che oggi, guarda la causalità, non fanno più ridere, ma si danno alla politica.
Prima o poi si dovrà far saltare il sistema dei favori, degli amici degli amici, dove certi lavori sono ereditati da padre in figlio, altri posti di comando, pubblici o parastatali, si ottengono solo dopo una lunga militanza nel partito giusto.
La militanza sindacale conta ancora molto, mentre quella in parrocchia di meno oggi, quella nella cooperativa invece è sempre apprezzata, specialmente se è per l'accoglienza dei futuri spacciatori.
Tutto questo schifo lo paghiamo sempre noi, cittadini italiani e per trasformare un apparato assurdo, ridicolo, non servono prove scritte, test che i cretini superano sempre, ma poi non sanno chi fu Garibaldi, che Napoleone le prese in Russia, che l'Austria e l'Australia sono Paesi lontani e diversi.
Il merito si potrebbe imporre con i nuovi sistemi digitali, con l'intelligenza artificiale, per esempio, rimandando a scuola gli imbecilli, mettendo alla prova, con dati certi, il rendimento dei nostri parassiti raccomandati.
Mi scordavo, visto che si parla tanto di liberismo, mettiamo alla prova certi nostri imprenditori, che ormai sono solo i nostri parassiti.
Io non ho mai creduto nel liberismo feroce e duro, ma è giusto che lo provino pure loro, visto che lo stanno imponendo alla gente comune, ai lavoratori non specializzati, con la concorrenza dei migranti, per esempio, mentre si tengono i privilegi dei favori di partito, finanziamenti allo spettacolo, ai giornali, alle televisioni, la Rai la paghiamo noi.
Ora è giusto imporlo pure a loro questo liberismo e se il giornale non ha lettori fallisca, la Rai si mantenga con la pubblicità o chiuda, perché non è più un servizio pubblico, ma igienico ormai.
Tagliando tutto questo vedremmo crollare il sistema dei favori, magari controllando qualche volta i conti bancari a Panama dei nostri politici, per esempio.
Quindi faremmo il salto di qualità che ci permetterebbe di assicurarci il futuro.

2 gen 2023

Chi decide e comanda nel mondo?

Io non credo al potere dei gruppi isolati, che si riuniscono e complottano.
Costoro ci sono, ma non sono loro che agiscono, decidono e fanno.
Non credo nel potere dei tiranni, spesso individui fuggiti dai manicomi e saliti al potere grazie a folle fanatiche o a gruppi di potere esteri, che li spronano e li favoriscono.
Spesso costoro sono ridicoli, sono vere macchiette comiche, ma purtroppo non fanno ridere, ma solo piangere.
Io invece credo che a muovere la storia e i suoi avvenimenti abbiamo sempre il maledetto profitto, ovvero gli interessi economici.
Un tempo era la ricerca del bottino, oppure degli schiavi, merce umana trattata come bestiame.
Poi prevalse il commercio delle armi, che divenne il motore dell'economia del mondo e questo fu la spinta che favorì dittatori dementi e criminali, con le folle urlanti e pronte ad andare alla conquista del mondo.
Quindi la pace e la guerra seguono la logica del profitto economico e questo profitto non ha un volto, ma milioni di facce stanno dietro a tutto questo, specialmente oggi.
Quindi politiche di apertura e di amicizia tra i popoli oppure di chiusura seguono questi interessi precisi, l'accoglienza o le espulsioni dei migranti sono favorite dall'utile economico che si ha per una decisione o per l'altra.
Di umano e di buono abbiamo nulla, quando l'immigrazione non renderà più, ovvero gli utili saranno inferiori ai guadagni, fatto ormai già avvenuto, la politica dell'accoglienza buonista sarà superata e sostituita con espulsioni, anche con pulizie etniche.
Quindi di buono in tutto questo non c'è nulla, non ci sono buoni che accolgono, con i soldi degli altri, dello Stato.
Abbiamo biechi affaristi, che seguono la politica dei giornali, dei pennivendoli, con tutte le menzogne al seguito.
Oggi sono tutti buonisti ospitali, nelle periferie degradate e nelle case popolari occupate, dove piove sterco dai piani superiori, domani saranno i primi a chiedere l'espulsione di costoro.
Cosa muterà il loro pensiero, trasformandoli in neonazisti, pronti a fare pulizie etniche?
È semplice, i loro affari, ovvero quando tutti costoro provocheranno un danno economico alle loro finanze e a stabilirlo saranno le banche, che gestiscono i loro patrimoni.
La stampa muterà parere, lo sta già facendo, loro sanno che meno sicurezza abbiamo nelle strade significa anche perdite economiche, nella paura l'economia non cresce.
Siamo già al giro di boa e i buonisti stanno scomparendo, sono i soliti irriducibili di partito che non si arrendono mai, ma saranno sempre di meno.
Così si stanno trasformando in nuovi nazisti, la storia è piena di questi cambiamenti.
Erano giolittiani, poi divennero fascisti, seguirono il duce sino al 8 settembre del 1943, furono monarchici, con Vittorio Emanuele III, ma poi tornarono Fascisti sotto la Repubblica Sociale, questo sino 24 aprile 1945, quando salirono in montagna e tornarono vincitori, come partigiani.
Poi, sempre da padre in figlio, divennero democristiani, socialisti, comunisti, democratici e tanto altro a secondo dei casi e delle situazioni.
Però non è colpa loro, è il vento della storia che gira e cambia, l'importante non è se a comandare sia "Francia o Spagna, ma l'importante che se magna."
Il motore del profitto guida sempre la storia, fa crescere gli imperi e li fa crollare, ciò che non produce vantaggi economici è destinato a sparire.
Vedo la specie umana troppo interessata e bieca?
Mi auguro di sbagliare, ma gli ideali e i buoni sentimenti si nutrono di interessi e non di gesti altruistici.

28 dic 2022

Armeni e la coscienza sporca dell'Occidente.

 Ancora una volta gli armeni rischiano un altro olocausto, uno in più nella storia, dopo quello terribile e disumano dei turchi, durante la Prima Guerra Mondiale, che portò a un massacro di almeno 3 milioni di vite innocenti.

Loro non hanno alle spalle la grande finanza mondiale, sono solo un piccolo popolo del Caucaso, ormai ridotto a poco con le tante stragi del passato e la loro diaspora nel mondo.

La loro colpa è quella di essere di cultura europea di lingua indoeuropea, di fede cristiana ortodossa, con qualche sfumatura che li rendono un po' eretici per il resto del mondo ortodosso.

I turchi li odiano, come in Occidente odiavano gli ebrei, perché tra loro ci sono banchieri e artigiani abili, medici e liberi professionisti, ma anche tanta povera gente senza soldi e con lavori umili.

Il  Nagorno karabakh è un enclave di popolazione armena, dentro un territorio islamico dell'Azerbaigian, terra ricca di petrolio e quando ci sono gli idrocarburi I regimi criminali possono commettere tutte le loro pulizie etniche che vogliono, senza che i pennivendoli si strappino i capelli come per altri casi e situazioni.

Diciamo che gli armeni contano di meno degli ucraini, per ovi motivi geopolitici, mentre le scelte di dividere le regioni, durante il periodo sovietico, per creare contrasti tra le varie etnie, pare resistere ancora.

Dietro abbiamo la Turchia di Erdogan, un regime perfettamente demenziale, ideale per tutti gli usi, da quelli speculativi sulla misera lira turca a quelli di controllo di vaste aree geografiche lungo la via della seta, come nell'Ottocento, quando l'impero britannico fece di tutto per preservare l'impero Ottomano, nonostante fosse di fatto ormai a pezzi e  in procinto di crollare.

Quindi gli armeni possono ancora subire un altro olocausto, una nuova polizia etnica, nessuno ne parla, il Papa si ricorda solo degli ucraini a Natale, i giornali occidentali danno annunci annoiati, fregandosene altamente se poi quei disperati, poco più di centomila armeni, verranno eliminati, tutto pare ricadere sulle vittime, colpevoli di essere in posizione politica perdente. 

La geopolitica demenziale e criminale si sta sporcando ancora di sangue innocente, si favoriscono i tiranni locali, con cui fare affari e per il diritto al lusso, con i sacchi di soldi contanti, nascosti nel tinello.

Scusate, ma prima o poi i dittatori ridicoli cadranno e non credo nel giudizio della storia, ma in quello di Dio, che ci chiederà cosa abbiamo fatto per tutti questi poveretti.

Io non voglio stare dalla parte di chi non disse nulla, dei complici morali di questa strage annunciata, perché il sangue degli innocenti ricade sempre sui colpevoli e su chi volta le spalle, prima o poi.

23 dic 2022

La politica serve ad interessi economici e nulla più?

Io sono sicuro che dietro alle scelte politiche abbiamo interessi economici e finanziari inconfessabili.
Un tempo forse esistevano idee e analisi, anche sogni utopici, con furbastri che giocavano sporco, ma oggi pare tutta una buffonata ed a essere colpita, prima di tutti, è la sinistra, la zona politica che aveva coltivato, in passato, discorsi, ideologie, con sogni di giustizia vari.
Tutto questo poi è terminato in corruzione e raccomandazioni, per controllare la nostra società, negli apparati pubblici e con gli enti e le cooperative varie.
Questo sognare un futuro radioso, un avvenire migliore, è servito a sistemare molti amici degli amici, come ai tempi della Prima Repubblica, quando le forze contrapposte giustificavano tutto questo marcio con la lotta agli avversari politici, per difendere la democrazia o per rafforzare la propria posizione di potere.
Oggi invece la corruzione e il marcio è palese, abbiamo coloro che lottavano per la laicità dura e pura, che prendono i soldi dagli islamisti, dai peggiori regimi teocratici del mondo, abbiamo chi da sindacalista diventa protettore degli schiavisti arabi.
Sì, ormai lo schifo è tanto e le giustificazioni paiono sempre più ridicole, che neppure il peggiore avvocato delle cause perse oserebbe esprimere.
Le idiozie poi le scrivono i giornali, le hanno sempre scritte, ma il ridicolo che ricade su di loro è immenso.
Sorrisini idioti, che fanno breccia nella mente degli allocchi, affermano che la corruzione è un diritto, oppure che se uno ha sacchi di soldi in casa è stato vittima di un raggiro, di un complotto.
In tanti vorrebbero essere vittime di tali complotti, ma qui entra in gioco la madre di tutte le corruzioni, ovvero la stampa prezzolata, quella che afferma di essere indipendente, perde soldi in cause e in spese eccessive, ma non fallisce mai.
Alla peggio riceve soldi dallo Stato, che giustifica questa operazione per la difesa della democrazia.
Io sogno invece chiarezza in tutto questo, perché ci stanno vendendo ai teocratici, dove noi, i nostri figli e nipoti, saremmo futuri schiavi.
Visto che ormai di pulito tra gli accoglienti non c'è nulla, serve assolutamente lasciar fare alle forze dell'ordine, senza vincoli, scoprendo i rapporti finanziari dei nostri politici ignari, così affermano, che finanziano per esempio ONG e cooperative strane.
Di marcio ne abbiamo parecchio e la vera battaglia la si combatte qui, colpendo i giornalisti corrotti, personaggi mai coinvolti negli scandali, ma pure certi erano stati segnalati come sponsorizzati dalle cosche, per esempio.
Ovviamente, per fare questo, serve una magistratura ripulita da incapaci e ridicoli personaggi, che sono pure molto altezzosi.
Ricordo a tutti che gli interessi economici e finanziari hanno molte facce e prima o poi si rigirano, liberandoci dei venduti, ma questo non significa che noi dobbiamo accettare la loro impunità.
È assurdo che costoro, scoperti con i soldi nel sacco, che finanziavano cooperative accoglienti, con rapporti con gli scafisti, siano ancora liberi.
I lavori socialmente utili li attendono, loro e pennivendoli da quattro soldi al seguito.
Chi si vende e tradisce il futuro dei figli e dei nipoti è solo una schifezza umana.