Lo scontro in atto tra Beppe Grillo e tutti gli altri partiti politici continua, ma il vero scontro in atto è tra la rete e il resto delle forme di diffusioni delle idei, con i media.
La politica italiana è arretrata decenni, ma la rete diventa sempre più selettiva ed esclude i furbetti, quelli che cliccano sul loro sito per aumentare i risultati.
Beppe Grillo ha la rete e in passato l'ha difesa dai burocrati dei partiti, con campagne contro leggi assurde: la rete non crede ai media, alla stampa e alle televisioni.
Loro vedono in Internet un pericolo mortale e non ammettono concorrenze, anzi non sanno neppure cosa sia la concorrenza.
Bersani è quindi contro Grillo, ma forse dovremmo dire che è il vecchio contro ciò che non riescono a capire esattamente, non sanno cosa sia, lo temono ed hanno ragione di avere paura.