13 set 2012

Notizie News .. riforma elettorale ... tutta da fare



E’ possibile che una nazione possa vivere di equilibri instabili politici e non riesca a trovare la forza per rinnovarsi?
L’Italia è da anni nel mezzo del guado: non sa superare la fase intermedia tra il sistema maggioritario e proporzionale.
L’emergenza delle riforme istituzionali è da anni che prosegue: si parla di federalismo, di centralismo statale, di repubblica presidenziale, di blocco al 3%, al 5%.
Qualcuno ha proposte di eliminare le province, per ridurre i costi e la burocrazia, trasferendo le competenze ai comuni e alle regioni.
Le idee sono tante e molte sono buone, ma non si riesce a trovare la maggioranza politica sufficiente.
La destra e la sinistra, le varie alleanza trasversali non promettono non sanno sbloccare la situazione: ogni scelta comporta un sacrificio e una rinuncia, spostamenti, riduzione di personale e limitazioni in diritti acquisiti, abitudini e tradizioni.
Siamo la Patria dei mille favori, delle mille amicizie e se si sposta e si muove qualcosa per il bene generale, si va contro il bene individuale e clientelare di pochi, ma che contano, almeno nelle varie realtà locali.
Il localismo poi non esce alo scoperto, quasi mai, ma agisce ostacolando la politica nazionale.
Sarà difficile vedere in tempi brevi delle riforme istituzionali che porteranno a cambiamenti radicali: non è nella mentalità italiana un cambiamento tale da permettere in tempi brevi mutamenti risolutivi.