Abbiamo avuto il periodo di pace più lungo che questo continente possa rammentare: ci sono stati 60 anni senza conflitti sul suo territorio, tranne per la guerra nella ex Jugoslavia.
Siamo pure in un periodo florido: i nostri antenati non ne ebbero mai di simili.
Cosa non va?
Si dice che sia colpa del troppo benessere, si sostiene che gli europei si sono rammolliti.
Io ritengo invece colpevole la cultura che ha accusato giustamente gli errori del passato come le guerre di religione, il comunismo, il nazionalismi, il colonialismo.
Questa mentalità però non ha proposto nulla di nuovo e si è scordata, in modo un po' infantile, di prendere in considerazione i lati positivi dei periodi storici passati: non tutto è da gettare.
Dentro ogni movimento della storia ci sono lati positivi e non bisogna essere ipocriti: il male non era tutto nel passato e oggi tutto è bene, tutto è positivo.
Soprattutto è il messaggio cristiano che deve essere rivalutato: potrebbe essere il collante di una rinascita culturale, umana, sociale dell'Europa.