1 set 2012

Vento del Sud .... poesie di Arduino Rossi









VENTO DEL SUD

Caldo è il sole delle città
sudate del Sud.
Alla sera in piazza
non si guarda l'orizzonte.
Scuro in volto
parlò di una terra lontana.
Raccolsi il primo fiore,
rosa verde fu la mia.

(1980)


LA RESA

L'alba era calda
e sentivo il puzzo della morte.
Il pianto non copriva il mio
lamento.
Bruciarono le mie notti.

Solo io rimanevo, rincorrevo
il sogno nella mia pazzia.
La paura mi uccide sempre.
Tutti erano vinti, i nemici tenevano banchetti....
Seppellirono i vivi sconfitti in bianche
camere mortuarie, per far loro scoprire
la gioia della morte. Fratello, il nostro sole
è calato, non mi rimane che correre
lungo il fiume.

Meglio lo schianto; non esiste più
l'albero senza confini.
Le legna brucia, il cielo ora
è bruno.

(1980)


VITTIMA

Vennero, vennero
all'alba come sempre.
Vennero e non bussarono.
Lui non oppose, non oppose
nulla e loro lo trattarono
come loro di solito trattano
la gente come lui.
Non era ancora giorno
e il sole era già alto,
nulla era vero nella
notte.
Gli occhi gli piansero
e non soffrì: lui non
soffriva più
ormai.
Presero ciò che rimaneva
del suo cristallo
e lo gettarono sotto
i piedi.
Presero ciò che rimaneva
del suo sole e lo buttarono
nel buio.
Lui non pianse più,
non pianse più.
Loro lo videro cadere
e non dissero nulla,
nulla uscì dai loro
occhi.
Loro lo portarono via al tramonto,
ma al sole più nessuno
credeva.

(1980)


FIORE GIALLO OCRA

Il puzzo dell'anima era sempre intenso,
mai i cadaveri hanno questo odore!
E Dio?
Forse i fantasmi lo hanno incatenato
e con lui le leggi del passato.
Non comprendo il senso della nera terra
spoglia, fertile ma inutile, o la rabbia
degli alberi bruciati dalla neve rossa.

Il caldo esalava dalle crepe dei campi.
Io raccolsi qualche filo
d'erba, ma erano
più secchi delle mie dita.
Escono, oh Dio! se ne tornano a casa.
Si sono tolti la polvere
dalle scarpe
e vanno, come vagabondi, lungo la strada
che porta in nessun posto.

Stenderanno la mano e cercheranno pietà,
sputando sul loro cuore.
Chi vive ancora si nasconde dentro il buio
e attende, l'umidità si attacca al viso.
Qualcuno dice che c'è un pezzo di terra
da poter coltivare.

(30/6/1985)


MARGHERITA SENZA PETALI

Il fumo della plastica bruciata
entrava in tutti gli angoli;
non si poteva fuggire.
Il cielo si abbassava,
non riuscendo a reggere il suo peso.

Che Dio abbia pietà di noi
e di coloro che verranno dopo di noi!
Mai vidi alberi divenuti così gialli,
ma ormai non ne avrei visti di diversi.
Il falco dalle piume di cristallo
si elevava che pochi metri.

Sembrava che bruciasse, ma era solo
un'illusione: il falco brillava di luce propria.
Crollavano gli edifici di quarzo.
Qualcuno già raccoglieva conchiglie per venderle,
ma i morti nessuno li toccava: chi sa
che non si offendano?

(30/7/1985)