La popolarità del governo Monti scende e qualche volta va in minoranza, con le opposizioni che premono e il malcontento sale.
La voglia di censura aumenta sempre e il giornalismo, che è sempre più un giornalismo di regime, specialmente da parte di un servizio pubblico che serve i partiti e i suoi segretari, ma non la verità.
Così abbiamo un quasi regime, che porta avanti senza pudore un quasi regime, che è quanto meno disgustoso.
Si attaccano le persone, viste come i nemici del popolo e non le idee, non hanno armi culturali per combattere esse, come ai tempi di Stalin.
C'è chi è uscito da questa scuola squallida.e non ha mai tradito le sue origini.