Dai vescovi conti ad oggi, la Chiesa in politica ha combinato solo guai, i vescovi feudatari erano feroci come i loro soci alici e per di più sfruttavano, in modo indegno e menzognero, la religione, per sfruttare e dominare meglio i contadini analfabeti.
Poi ci fu sempre un sodalizio tra corona e alto clero, sino all’epoca del fascismo, dove il papa e i vescovi si gettarono tra le braccia del Duce, poi avemmo la famigerata Democrazia cristiana, con mafia e corruzione, infine ecco a voi i vescovi che insidiano la politica, ma ormai, dalla loro, ci sono solo qualche prete pedofilo e qualche “falso cattolico” in cerca di raccomandazioni, favori e affari, nulla più.
La politica deve essere dei laici, che devono essere spronati a fare il loro dovere, ma niente interferenze nella vita politica o si rischia di finire come nella realtà islamica, dove la religione invade sempre la vita civile e politica.