12 ago 2015

ora Papa Francesco e la politica delle sparate ad effetto

La sua popolarità è in caduta libera: prima assomigliava a un santerello, tutto fede e buone parole, poi eccolo a dare risposte ad effetto, infine eccolo conquistare la simpatia della stampa mondiale, anglosassone in particolare, favorevole alle mode culturali vincenti, relativiste.
Infine eccolo duro per faccende di gestione della difficilissima situazione dell’immigrazione, oggi in mano a bande criminali.
Infine ecco che escono notizie non confortanti sul suo passato argentino, ai tempi della dittatura dei generi assassini, stragisti.
Sino solo impressioni?
Non vorrei che ci fosse qualcosa di vero dietro tutto questo.