Io invece parlo da cristiano, ex papista, quindi fedele di Gesù Cristo e non del papa, soprattutto di questo papa dal passato oscuro, proprio per le vicende dell’Argentina, della dittatura sanguinosa argentina degli anni Settanta.
L’atto di guerra è di altri, di coloro che mettono al mondo figli senza avere le risorse per mantenerli e poi li usano come arma contro gli infedeli, contro chi lavora onestamente e mantiene la sua famiglia a fatica, non fa il prete pedofilo come mestiere, non lava il denaro sporco delle mafie come fece e forse fa ancora la banca del vaticano, o le banche…. cattoliche.
Io parlo da semplice fedele di Cristo e dico che respingerli e ospitarli su terra africana non è un peccato, servono zone protette, dai caschi blu per esempio, dove potrebbero avere scuole, lavoro e libertà.
Questo è un peccato?
Forse è un crimine, togliamo pure il forse, favorire con parole e con deformazione della verità, chi specula su questa gente.
Caro papocchio, la verità ti libera e potrebbe liberare anche un vecchio gesuita come te, esperto nei giochi di parole e nelle ipocrisie.