Mentre la disperazione cresce tra la gente, il governo non concede neppure un assegno agli esodati, tutta gente che sarebbe dovuta andare in pensione per le precedenti condizioni ed oggi sono allo sbando umano e sociale.
Il rifiuto di concedere questo assegno a costoro, neppure proponendo qualche lavoro socialmente utile in cambio dei soldi ricevuti, dimostra quanto lo Stato disprezzi i lavoratori, da usare e gettare nella spazzatura, specialmente se italiani.
Per anni si sono considerati peggio delle bestie immondo coloro che non trovavano più lavoro dopo i 40 anni, oggi non meritano neppure un campo profughi: gli zingari vengono trattati molto meglio.