7 set 2016

Facebook, bufale e leggende metropolitane, l’imbecillità in rete

Ne sentiamo di ogni colore, o meglio cretini o anche loschi individui che seguono teorie esoteriche, cercano di imporre le loro assurdità, anti scientifiche, che se fossero azioni critiche contro i monopolisti delle nuove tecnologie potrebbero avere un senso.

La guerra è proprio contro il pensiero scientifico, loro grande nemico, che li mostra nella vera luce, di truffatori, che attirano deboli di mente in giochi malsani, pericolosi per la salute, per le esistenze di molte persone.

Facebook e i social in genere diffondono tali pericolosi tesi irrazionali, la guerra quindi sta tra razionalità e irrazionalità, soggettività e oggettività: i perdenti sono appunto i maghetti e i loro seguaci, ma di vittime ne possono lasciare tanto sul campo di battaglia.