Dire no a Renzi e a una riforma che darebbe potere a una
maggioranza minoritaria nel Paese, in Italia dove il voto di scambio con le
mafie è una regola e riempie già il parlamento di farabutti. È un dovere
morale.
Il Paese è stanco e rassegnato, anche perché il sistema
repressivo italiano funziona con il negare il lavoro agli oppositori ai padroni,
ai sindacati, ai partiti di governo.