7 set 2016

Gran Bretagna, muro anti-immigrazione a Calais

I muri crescono, le espulsioni pure, la paura lievita, tutto pare indicare che il futuro sarà nero, nel senso fascista, in tutta Europa.
Il papa fa le sue moine dal balcone di piazza San Pietro a Roma, ma non bastano, i pennivendoli si strappano le vesti e urlano allo scandalo, ma i sentimenti anti immigrati crescono, ma nessuno vuole colpire le organizzazioni che favoriscono questo flusso di disperati da noi.
Basterebbe organizzare sequestri di beni ai caporali, arresti per i casi più gravi, con anni di lavori obbligatori.
Lotta al lavoro nero, questo vale per l’Italia in particolare e una forte tassa per chi assume extracomunitari prima che locali, europei.

Il problema si risolverebbe così, contrastando l’assurdo calo dei salari per i lavori più umili, che arricchiscono solo dei padroni senza scrupoli, che danneggiano tutti per la loro avidità.