10 set 2016

Islam e terrore, non possono vincere a meno che li lasciamo agire impunemente

Il terrorismo islamico è  la punta di un haisberg che esce dall'oceano, il resto è  nascosto e ben più pericoloso.
Le violenze sono solite contro le donne, segregate in casa o con abitudini che ne impediscono lo sviluppo sociale o psicologico.
La cultura è  alla base della crescita della persona, loro la limitano e la castrano, quando non piace a loro, come musica, arte in genere, pensiero critico, storiografia oggettiva e tanto ancora.
La violenza è  alla base dei rapporti famigliari e sociali perché  nessuno tra loro si può  dichiarare agnostico, per esempio, senza di finire ucciso o mal ridotto.
La libertà  non esiste per ogni scelta personale, religiosa differente da quella del gruppo, di costumi e abitudini.
Tutto questo si chiama oppressione e il comportamento  di certi giudici, che condannano, anche in Italia, chi critica non la religione islamica in se stessa, ma certi atteggiamenti, è  la prova che i ... soldi, i petrol dollari, ci stanno rubando la libertà.
Questo è  ben peggio del solo terrorismo.
Avremo un futuro infernale in terra, per noi, i nostri figli e nipoti?