La crescita demografica in Italia è a livelli bassissimi e il primo sforzo, per un Paese che vuole avere un futuro, è quello di riportare la natalità, lentamente a livelli demografici di ricambio, ovvero due figli per donna, chiaramente è una media questa.
In conseguenza fare in modo che chi vuole il 2° o il 3° figlio lo possa avere, per esempio dare a tutti i terzi figli, o iniziando anche dal secondo forti sconti per la scuola materna, o tali servizi renderli tutti gratuiti.
Dare delle prerogative per chi ha più figli, nei concorsi pubblici, nelle case popolari, sconti sui mezzi pubblici: in pratica premiare chi riporterà il sistema demografico in pareggio nel futuro, in modo che ci siano italiani che lavorino per mantenere gli italiani vecchi.
E’ giusto quindi che pure loro, quelli senza figli o con un figlio solo, contribuiscano alla crescita dei bambini delle famiglie non numerose, ma con due o tre, massimo 4 figli, nei casi eccezionali.
Tutto il resto sono demenziali discorsi dei pennivendoli, brutta gente pagata dai padroni per dire fregnacce: nessuno straniero ci pagherà la pensione, lo capirebbe, se si impegna, anche un renziano.