Proprio la
nemica numero uno della politica estera statunitense ha dato la chiave di
letture e le spiegazioni indirette al fenomeno fondamentalista, islamista e al
terrorismo.
Infatti… a
sorpresa, ma non troppo, risulta, dalle solite email segrete e diplomatiche che
sceicchi e famiglie reali islamiche sono spesso dedite a vizi di vario genere,
tipico dei ricchi, dei potenti della terra: donne, alcool e droga, ma anche
omosessualità sono diffuse.
Mentre
costoro applicano il pugno di ferro con i poveri sudditi, con se stessi si
concedono di tutto, in segreto, alla faccia della legge coranica, ma poi per celare
certi abitudini scelgono la strada del finanziamento dei predicatori
intransigenti, moralistici e intolleranti.
La solita
situazione, con vizzi privati e pubbliche virtù sta favorendo l’islamismo e
indirettamente il terrorismo: la visione rigida dell’Islam serve a mantenere il
potere in casa, poi a sfruttare il petroldollari, che sono utili a propagandare
un islam intollerante e a fare i prorpi comodi in segreto.