17 set 2016

Terrorismo islamico, teocrazie e le rivelazioni di Wikileaks

Proprio la nemica numero uno della politica estera statunitense ha dato la chiave di letture e le spiegazioni indirette al fenomeno fondamentalista, islamista e al terrorismo.
Infatti… a sorpresa, ma non troppo, risulta, dalle solite email segrete e diplomatiche che sceicchi e famiglie reali islamiche sono spesso dedite a vizi di vario genere, tipico dei ricchi, dei potenti della terra: donne, alcool e droga, ma anche omosessualità sono diffuse.
Mentre costoro applicano il pugno di ferro con i poveri sudditi, con se stessi si concedono di tutto, in segreto, alla faccia della legge coranica, ma poi per celare certi abitudini scelgono la strada del finanziamento dei predicatori intransigenti, moralistici e intolleranti.

La solita situazione, con vizzi privati e pubbliche virtù sta favorendo l’islamismo e indirettamente il terrorismo: la visione rigida dell’Islam serve a mantenere il potere in casa, poi a sfruttare il petroldollari, che sono utili a propagandare un islam intollerante e a fare i prorpi comodi in segreto.