16 ott 2016

Dario Fo, Beppe Grillo e Roberto Benigni, comici, giullari e ... buffoni

La dignità di Dario Fo è  stata grande e la sua maggiore virtù  fu quella di stare sempre con gli ultimi, gli umili, pagando caro, molto caro le sue scelte:  fu scacciato dalla Rai, televisione di Stato... democristiana, per aver difeso dei poveretti, ma il potere di allora non lo perdonò, fini in prigione, con accuse assurde perché  negli anni della guerra terroristica di Stato e di anti Stato, difese deimpoveri ragazzi, con il suo gruppo Soccorso Rosso.
Ricevette il premio Nobel e fece arrabbiare i giornalisti di Berlusconi e non solo.
Non fu mai amato dalla stampa, questo fatto lo rende grande ed onesto intellettualmente, poi fu onesto anche economicamente, con i più  poveri.
Sì, diaciamolo, fu un grande.
Grillo invece appare un pochino in ombra e Benigni appare sempre più  il comico di regime, che fa ridere i gerarchi.