Pare un gioco per ecologisti, ma il dramma è immenso e a
pagare saranno i più poveri, i più deboli socialmente, coloro che nascono da
famiglie numerose nel Sud del mondo, certi che Dio o qualche divinità penserà a
loro, anche se non sanno leggere e scrivere.
In realtà la produzione agricola mondiale potrebbe crollare
per un paio di stagioni troppo asciutte, o per un calo della temperatura, una
crescita improvvisa, piogge e tempeste, tutte situazioni climatiche che
avverranno, prima o poi, grazie all’effetto serra.
Raccolti distrutti a livello mondiale porteranno un aumento
del costo del cibo: per noi, popoli ricchi non comporterà un dramma, pagheremo
un po’ di più il pane e altro, per i poveri invece subiranno carestia e morte,
in massa.
E’ la storia che si ripete