8 ott 2016

Terrorismo, ultima battaglia del pensiero perdente

Chi non ha scampo nella vita sociale si dà  alla violenza, che talvolta, anzi sempre, è  una reazione di paura verso qualcosa di diverso, che non si capisce e si distrugge.
I terroristi sono persone che colpiscono con una stragegia, sempre perdente, o con la furia pazza e demente di chi non si vuole arrendere all'evidenza.
Esiste il terrorismo del potere  costituito, detto di Stato il cui fine sta nel nascondere i crimini e la corruzione del potere.
Invece questo terrorismo, detto islamico, è  frutto dall'incapacità di costoro a un dialogo, a un confronto culturale con gli infedeli, che detengono il potere economico mondiale, che per la loro religione, dovrebbe appartenere a loro.
Loro quindi rispondono non con idee e concetti, pensiero o azioni positive, ma con il terrorismo, per portare scompiglio, in modo oso dire terribilmente idiota, tra gli infedeli, ottenendo risposte dure e chiusure  xenofobe.