Abbiamo il
40% dei beni censiti dall’Unicef, a livello mondiale, ma sfruttiamo molto poco
le nostre risorse turistiche eppure basterebbe un po’ di intelligenza, un po’
di camere in affitto in più, con un servizio decente per i turisti, per avere
il doppio o anche il triplo delle presenze nel nostro Paese, magari giocando
sulla sicurezza, oltre che sulla qualità del turismo.
Non
servirebbero molti investimenti, ma una volontà pubblica e coordinamenti locali
intelligenti, che non si vedono: è una questione di intelligenza politica, che
ci manca.
Poi
l’ambiente potrebbe dare molto di più, con scelte di agricoltura intelligente,
sfruttamento del mini eolico, agriturismo che sfrutti i sapori e la qualità, le
eccellenze nazionali locali.