25 feb 2017

#Politica #Immigrazione, #Salvini e #Saviano, scontro al vertice - ARDUINO ROSSI

Il gioco delle parti continua, lo scontro è  a colpi bassi, Saviano pare perdere colpi, nonostante il suo stile da pseudo intellettuale, con frasi che danno ai suoi seguaci un senso di potenza: loro sono... colti, poverini, perché  stanno con l'eroe dell'anti mafia, così   lo hanno proposto i media e gli paghiamo pure la scorta.
Salvini invece usa la tecnica della provocazione diretta, che gli creano problemi giudiziari, che servono per il suo curriculum da vittima della sinistra e dei giudizi comunisti.
Io non credo in Saviano, perché  si fa proteggere proprio da quel potere politico ed economico che tratta, guadagna con gli affari sporchi con i mafiosi.
Non credo in Salvini perché  attacca i migranti e non i negrieri, con progetti che renderebbe possibile risolvere i problemi di ordine pubblico e di lavoro per tutti, italiani qua e extracomunitari là.
Il gioco sporco è  chiaro, il .... democratico li vuole accogliere, lasciando che siano sfruttati, mentre il..... fascista li vuole scacciare e lo farà quando converrà al sistema economico: tutti lottano per gli stessi interessi, ma da posizioni differenti.