L’Intelligenza
artificiale non è più fantascienza, ma già oggi realtà e come un computer può
imparare a suonare il pianoforte, presto saprà rispondere alle email,
coordinare bene i movimenti di un robot domestico, o da industria, per
sostituire tutti i lavoratori a bassa e a media specializzazione.
La risposta
può essere solo nel passaggio dalla posizione di vittima e futuro emarginato a
colui che sale sul treno del progresso e lo utilizza per avere vantaggi: il
costo di queste macchine non dovrebbe essere eccessivo, dopo i primi tempi.
Si
potrebbero creare lavori e situazioni lavorative nuove, basta avere un po’ di
cultura, in questo caso generale, un po’ di fantasia e un briciolo di senso
pratico: non serve essere dei super geni.