La casta ha paura, anche se l'armata Brancaleone, chiamata 5 Stelle, si sfalderà come uno straccio sotto tensione.
Loro temono i tagli ai vitalizzi, perché molti di questi personaggi appaiono fuori dalla storia, ridicoli, ineleggibili, quindi costretti a lavorare, se fossero persone normali e non dei ex deputati o senatori.
Ecco a voi le proposte censorie, da regime tirannico, da dittatori feroci: siamo un Paese dove uccidere la moglie o la compagna è facile e con pochi rischi giuridici, truffare, rubare, rapinare è lasciato alla libera iniziativa di ciascuno, con poche conseguenze, ma si finirà in prigione o si sarà rovinati per aver detto qualche verità che ai censori della casta non garberebbero, le bufale le possono già oggi denunciare presso la polizia postale.
Loro farebbero tutto, giudici e censori di ciò che a loro non piace.
È questo che ha bisogno il Paese poi se uno racconta una barzelletta e passa in rete potrebbe subire una brutta sorte, con censura, super multa e carcere.
A proporre questo sarebbero chi?
Non i fascisti patentati, ma quelli reali, detti ecologisti, liberi e di sinistra.