E’ stata
organizzata da UNIAMO FIMR Onlus (Federazione Italiana Malattie Rare) e porterà
iniziative in 70 città italiane il 28 febbraio prossimo, per la decima giornata
degli ultimi 10 anni.
Lottare
contro le malattie rare è difficile, perché la grande industria farmaceutica
non ha intyeressi economici, una nuova molecola, principio attivo, costa almeno
500 milioni di euro: le malattie rare non possono, come le grandi malattie, poi
portare a ricavi interessanti, appetibili per le grandi società.
L’unico
interesse è scientifico, oltre che umano e la lotta dei fondi ci riguarda,
indirettamente tutti: tali studi poi potrebbero essere utilizzati in altri
casi, per altre malattie meno rare.