Dare tutto ai poveri era il suo più grande ideale, si tolse tutto, anche il necessario e amò l'essenzialità, con la natura, ponendo al primo posto gli ultimi della società.
La sua povertà era vera ed autentica poesie, senza compromessi con i poteri della sua epoca, camminando al di sopra di tutte le meschinità.
Diciamo che oggi nessuno, o quasi nessuno, lo imita e la sua gioia di vivere, semplice, che scopre la bellezza della natura e si immerge in essa, con il rispetto verso tutte le creature.
La sua visione della vita è magnifica, essenziale e gioiosa, forse l'unica che dia un senso alle nostre esistenze.