La povera blogger maltese ha pagato la sua onestà, la sua voglia di giustizia, lottava contro lo schifo mondiale e fu lasciata sola: combatteva i narcotrafficanti, i mercanti di esseri umani, i corrotti, il riciclaggio di denaro sporco, che agiscono sempre sotto la protezione politica e il silenzio assenso della gente comune, dei prelati vari, dei…giornalisti.
Lei non è stata l’unica perseguitata, possono colpire chiunque critichi apertamente il sistema delle corruzioni, anche con altri mezzi, sfruttando i loro amici mafiosi, oppure applicando leggi contro l’odio, come vuole la cara Laua Boldrini in Italia: chi critica il potere costituito è sempre un istigatore di odio, secondo loro.