7 ott 2017

Brasile, Cesare Battisti è libero, tanto rumore per nulla - ARDUINO ROSSI

Politici e stampa si preparavano, anche in vista delle elezioni politiche di primavera prossima, al suo ......tanto atteso rientro in Patria, ma il rumore non è servito a nulla.
Era stato fermato da qualche agente di polizia al confine con la Bolivia, con 3 mila euro, come valore in denaro, addosso.
Quindi il reato era...esportazione di denaro e non fuga, anche perché in Brasile lui è un uomo libero: il fermo non aveva, per loro altri argomentazioni e lui è tornato libero.
Noi, in Italia, abbiamo sentito rumore e confusione in quantità: parole al vento ed entusiasmo di politici e pennivendoli.
L'estradizione era nell'aria, Alfano, in campagna elettorale, aveva chiesto ancora la sua estrazione, Meloni e Renzi, quasi alleati, si esultarono quasi assieme.
In realtà Lui, Battisti, resta sempre protetto dall'asilo politico concesso tempo fa e nessun giudice può toccarlo, a meno che sia il Presidente del Brasile ad intervenire, fatto che non si vede e non si nota, anche perché l'Italia, là conta poco.
Posso parlare della solita figuraccia nazionale e inoltre dell'ignoranza della realtà di oltre oceano da parte dei nostri politicanti e dei poveri giornalisti.