Fu il simbolo di una generazione e morì combattendo per i suoi ideali, peccato che fu un guerrigliero che non capiva che il capitalismo si combatte a casa sua e non con le armi, strumenti veramente malefici che generano a loro volta male, contro gli ultimi e i più deboli.
Fu comunque un grande uomo, un vero eroe, senza sé e senza ma: voleva cambiare il mondo e fu ucciso per i suoi ideali, voleva sconfiggere la miseria del mondo e questo lo rende un grande, un grandissimo uomo.