Ormai i poveretti non lo sanno, ma la stampa, il IV potere, sta male, anzi sta morendo.
Non perché chi comanda rinuncia a controllare le idee, ma ormai sono gli algoritmi di Google e di Facebook che stabiliscono cosa passa e cosa non transita nella rete, altro che strategie...geniali degli islamisti, per esempio o hacker russi, o cinesi che destabilizzano le elezioni democratiche.
La rete è nostra, ricordatelo.
Noi possiamo essere più scaltri di quattro pennivendoli lecca culi, dei super tecnici, sempre un po' ottusi e dei nuovi padroni della grande finanza, che non hanno ancora capito che la rete non è un canale televisivo, ma è un oceano con molti pesci, piccoli e grandi, dove tutti sguazzano.