L’omicidio di questa giornalista e blogger dimostra che questa isola, non solo lì, è sotto il controllo di criminali organizzati, con l’aiuto di stati compiacenti.
Lei lottava contro la corruzione e il potere politico di malta è tutto uno schifo unico, nel governo in carica, considerato ancora e protetto da altri Paesi europei, come il nostro, ma non solo.
Droga e traffici di persone e di armi seguono quella rotta mediterranea, il marcio trionfava e trionfa: lei denunciava i fatti e pagò con la vita.