La libertà di critica ci salverebbe se fosse lasciata appunto…libera di agire: la censura spesso, quando non riesce ad impedire il diffondersi del pensiero, colpisce la fonte, ovvero la persona, ma in mille modi differenti: oltre al carcere, la gogna, la frusta, dei paesi più rozzi, abbiamo l’esclusione sociale, dei Paesi più ricchi.
Infatti la libertà è concessa solo ai ricchi, che si permettono la loro autonomia, ma costoro hanno sempre interessi da difendere differenti da quelli dei lavoratori, quindi i lavoratori devono spesso tacere.