I voti comprati fanno parte di un sistema che corrompe anche gli elettori, la prima maestra fu la famigerata Democrazia Cristiana, vera bestemmia politica e religiosa, che comprava voti con posti alle poste, nelle amministrazioni pubbliche.
Poi abbiamo avuto sia la destra che la sinistra, che entravano in affari con le cosche, infine oggi i brogli sono evidenti, con il controllo delle informazioni da parte di un potere così corrotto che nega l'evidenza e esalta i mafiosi in diretta televisiva: per questo motivo non si vuole il voto elettronico, che lascia sempre le tracce, mentre il voto cartaceo può essere facilmente falsificato.