La sensazione ormai è una certezza e gli algoritmi di google non sono imparziali, quanto meno, non lo sono più da tempo: hanno delle preferenze, sicuramente volute e questo non solo per la stampa ufficiale, nelle news di Google, ma anche per tutti i settori.
E’ pericoloso, secondo il mio modesto parere, lasciare qualcosa di così delicato, come la diffusione delle idee in rete, in tutto il mondo, a degli algoritmi che indirizzano il pensiero altrui, verso idee schematiche, spesso tanto banali ed ovvie quanto limitate.
E’ in gioco la libertà di tutti.