I burocrati del sindacato non perdonano e ci preparano la fossa, con i padroni e la loro avidità, con i politici, sempre comodi sulle loro poltrone.
I diritti dei lavoratori sono saltati e il lavoro resiste malamente alla concorrenza, con questa moneta forte, l’Euro, che ci spiazza in partenza sui mercati internazionali.
Così le differenze di classe e di ceto pesano sempre più, tra chi si sa muovere sui mercati finanziari mondiali e chi subisce tutto questo, con la concorrenza degli extracomunitari, disperati.