Israele ha dietro le lobby ebraiche statunitensi, che gestiscono in parte la finanza mondiale, quindi il presidente si è schierato, anche contro gli interessi del suo Paese, a favore di questo Stato laico e moderno, ma fortemente caratterizzato da una specificità etnica.
Lui, il presidente, sa chi comanda sul mondo e non sono le masse arabe, islamiche, che contano praticamente nulla, nella logica del potere planetaria.
Lui, il presidente, sa chi comanda sul mondo e non sono le masse arabe, islamiche, che contano praticamente nulla, nella logica del potere planetaria.
Invece il mondo finanziario non è mai stato così potente come oggi e si può andare contro tutto e tutti per esso, senza perdere potere, anzi acquistandone sempre più.