Io mi ricordo bene che girava, allora, nella metà degli anni Settanta, tra amiconi ridenti, qualcuno faceva pure i soldi con questa merda, erba o marijuana che fosse.
Mi ricordo di ragazzi ingenui che la compravano per fare un po' di sballo, mentre altri parevano, oggi lo so bene, dei viscidi serpenti che aprivano le porte dell'inferno.
Io ero contrario e poi, grazie a Dio, non avevo soldi con me per comprarmi quella schifezza, che i miei ideali consideravano il male assoluto, ma non presi iniziative contro gli spacciatori, miei coetanei, ragazzoni....... simpatici, così pensavo.
Poi i più deboli, i più sbandati li rivedevo, quando prendevo il treno, alla stazione, tra gli eroinomani, avevano fatto il salto di....... qualità e un grande rimorso mi salì dentro.
Tuttora mi rimane, ma del senno del poi ne sono piene le fosse.
Perché non ho picchiato, con altri miei amici, quei bastardi di spacciatori?
Allora la violenza era diffusa e per poco giravano le sprangate sulla testa, io non restavo lì a prenderle.
Però se avessi, avessimo preso a botte quei figli di troia che vendevano lo sterco ai più ingenui, i più fessi, molti di quei ragazzi, che sono morti per overdose, per incidenti stradali o sul posto di lavoro, oppure sono finiti tra i barboni, sulle strade, avendo brevi esistenze infernali, si sarebbero salvati.