Da sempre vedo il nascere di movimenti spontanei, così si definiscono, che toccano sentimenti, positivi e negativi, diffusi tra la gente.
Sono contro la politica, ma quasi mai contro chi utilizza e sfrutta questa classe politica corrotta, con il popolo dei lacchè fedeli, che vanno dall'ultimo fattorino del comune sperduto in montagna al super dirigente, spesso si può correggere con super deficiente, sempre ben vestito, con giacca e cravatta rigorosamente chiusa, in ordine, anche nei giorni più caldi dell'estate.
I movimenti promettono rivoluzioni...... democratiche, ma alla fine ottengono solo la sostituzione di politici vecchi, talvolta non stupidi, con perfetti idioti e incapaci a svolgere qualsiasi attività.
La tristezza che invade la gente normale è immensa e questi movimenti poi, in pochi anni, finiscono in guai giudiziari, come i loro predecessori, per reati tipici dei corrotti, appropriazione indebita, uso privato di beni pubblici, abuso di potere e tanto altro.
Gli italiani non sono un popolo di ladri, ma di ingenui, non basta alzare la voce nei comizi, dai blog, servono programmi precisi e leggi corrette, con l'utilizzo di strumenti di controllo adatti, incrociati, per individuare i corrotti, con una giustizia rapida, apersonale, non asservita a questo partito contro l'altro.
Ora tutto crolla, per i penta stellati, a dire il vero mi sembravano già tutti dei poverini senza alcuna capacità particolare, dal linguaggio povero, dai QI mediocri se non bassi, presi in prestito dalla politica per servire interessi sporchi, come spesso capita da quando è nata la nostra Repubblica delle banane.
Forse noi italiani dovremmo pretendere questo, ovvero un sistema democratico efficiente e una giustizia corretta, ma purtroppo in troppi tirano a campare, si mettono a servizio di questo carro piuttosto che l'altro, ma sono sempre pronti a mutare........ idee politiche per 80 euro, per due soldi, miseri, di Reddito di Cittadinanza.
Intanto in troppi ingrassano grazie a squallidi politicanti urlanti, rovinandoci il presente e il futuro, nostro, dei nostri figli e dei nostri nipoti.