Sapete perché quando li prendono vengono subito liberati?
È semplice, in carcere non ci sono posti per tutti, costa troppo mantenerli a fare niente in prigione e quindi bisogna agire in altro modo.
Il sistema sta nel lavoro, non dico lavori forzati perché sono incostituzionali, quindi parlo di lavori obbligatori, come quelli che tutte le persone oneste fanno, tutti i giorni, anche in pensione.
Quindi se costoro "non vogliono lavorare non mangino neppure", come scrisse San Paolo.
Se poi decidono di morire di fame io rispetto già da ora la loro legittima decisione.
Comunque il lavoro, quello vero e duro, sarebbe una soluzione giusta per costoro, così conoscerebbero una punizione giusta per i loro crimini.
In alternativa si possono mandare in massa in un Paese povero, dove costerebbero 10 volte di meno per mantenerli e i 50 mila carcerati, allo stesso costo, si potrebbero trasformare in 500 mila e poi....... non camperebbero molto a nostre spese, mentre il Paese povero avrebbe una fonte di reddito per sollevare le sue sorti.
Tutto questo è contro i diritti umani?
Io ho una terza soluzione, i buonisti si possono tenere in casa, agli arresti domiciliari, i nostri delinquenti, per evitare a loro il duro carcere, ...... poverini.