Perché non scioperarono contro le leggi sul precariato, sul lavoro interlineare degli ultimi 40 anni?
La sinistra ha governato, sciaguratamente, per quasi 40 anni, da tangentopoli al governo giallo rosso, prima delle ultime elezioni.
Al potere questa massa di ipocriti, vendettero tutte le leggi a favore dei lavoratori, colpirono lo Statuto dei Lavoratori, portarono i giovani ai tirocini gratuiti, o quasi.
Misero le peggiori condizioni, per stabilità lavorative, degli ultimi cento anni.
I diritti acquisiti, dei nostri padri, nonni e bisnonni, furono gettati come carta straccia.
Il popolo degli scioperi facili invece si sta scaldando per combattere il governo, detto fascista, ma le loro proteste sono contro le leggi della sinistra.
Quando furono imposte non dissero nulla, non scesero in strada a protestare.
Però l'unico sciopero che riescono ad organizzare è quello dei mezzi pubblici, che, guarda la casualità, danneggia gli altri lavoratori che vanno al lavoro.
Infine, come la ciliegina sulla torta, abbiamo Elly Schlein, la nuova segretaria del PD, miliardaria che critica le leggi sul precariato, imposte proprio dal suo partito nel passato.
Sì, siamo alle comiche, al ridicolo che pare una grande presa per il naso di chi lavora oggi.
La sinistra al potere ha venduto 100anni di lotte popolari, di diritti conquistati. Quando torna all'opposizione utilizza il popolo delle proteste facili, dei precari disperati, dei centri sociali con la loro tossicodipendenza, che li porterà alla condizione di senza fissa dimora, prima o poi.
I burocrati sindacali e di partito puntano solo alle loro carriere e ai loro vantaggi personali, li conosco bene e so come sono finiti questi luridi individui nel passato.
Molti fecero belle carriere, dopo la lotta dura, nella pubbliche amministrazioni, altri come politici e sindacalisti ben pagati.
Molti sfruttarono la loro posizione di rivoluzionari in vendita, per fare carriera nelle aziende del parastato o anche nel privato.
Sì, questi personaggi sono i principali nemici dei lavoratori, sono i lestofanti dalla faccia ipocrita e ghignante, che prima affermano e poi negano ciò che hanno appena detto.