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13 ago 2024

Il terrorismo islamico ci colpirà sicuramente.

Io dico che ci colpirà duramente, ma non lo si può dire perché si è accusati di razzismo.
Loro hanno la cultura della guerra santa contro gli infedeli, la predicano nelle moschee, ma nessun giudice occidentale oserà perseguitarli per istigazione all'odio.
Perché questo avviene impunemente?
Io credo nella forza dei Petrol Dollari, sia per l'importanza degli idrocarburi, che dipendono ancora dai Paesi islamici, sia per la corruzione che colpisce politici e giornali, sempre amanti di soldi anche se porchi di sangue.
Quindi i laburisti inglesi hanno represso la loro destra, ma non toccano i gruppi islamisti, filo terroristi.
La Francia detta laica insulta Cristo alle olimpiadi, ma se uno, da loro, bestemmia l'islam  rischia il carcere.
Sì, i nostri politici ci hanno venduti ai taglia gole, per 30 denari.

4 lug 2024

La gente vuole sicurezza.

È questo che spinge la destra in Europa, ma la sinistra non lo vuole capire oppure usa l'arma facile, utile ed efficace come il crimine e il terrorismo islamico, perché anche l'islamismo esiste, per umiliare, bloccare il ceto popolare. 
Le risposte sarebbero terrificanti, dove non arriva lo Stato altri prenderebbero il loro posto. 
Nel Sudamerica abbiamo gli squadroni della morte, con le pulizie private e la giustizia che ricorda una vendetta feroce e da bande armate. 
Non so se le destre sapranno ripulire questa ambigua, stupida e confusa Europa, ma il gioco criminale di chi favorisce il crimine, per miseri e squallidi giochi speculativi, ormai pare il più demenziale della storia ed è evidente. 
La corruzione, non solo dei politici e dei giornalisti, ma del ceto medio che lo appoggia, è frutto del disprezzo becero, ridicoli e da dementi verso la gente semplice, onesta, che deve usare i mezzi pubblici per lavorare o per mandare i figli a scuola, verso chi non ha un attico in centro città. 
Io mi immagino proprio le vittime storiche dell'islam, gli Armeni, i Copti in Egitto, ma anche gli ebrei che risiedevano da sempre nei loro territori, che hanno subito 1.600 anni di persecuzioni e massacri, davanti alle nuove minacce reagire con l'intelligenza Artificiale. 
Questa gente è pure spesso preparata culturalmente e pure dal punto di vista tecnico e davanti a nuovi massacri reagirebbe, usando l'IA senza farsi notare. 
Quello che possono fare è molto, usare l'arma della speculazione finanziaria per distruggere l'economia di certi Paesi, ma esistono mille sistemi per ottenere risultati terrificanti, come l'uso di tossine, ma anche virus e batteri. 
La fantasia non ha limiti e prevedere tutto e di più è facile. 
Sembra sentir sussurrare: "Se costoro, gli islamisti, volessero uccidere me e la mia gente io li precederò utilizzando, programmando l'IA." 
Quindi la pace la si ottiene solo disarmando i violenti, urlanti, starnazzanti. 
Più conflitti sociali ed etnici avremo, peggio sarà per tutti, specialmente per i popoli fatalisti, irrazionali, fermi al Medioevo. 


1 lug 2024

Il buonismo genera il razzismo.

Il termine razzismo ha molte sfumature e aspetti contrastanti, in realtà la paura verso lo straniero non è tanto per l'aspetto, ma è culturale.
Il loro modo di vivere, sempre alla giornata e quasi sempre fatalista, nemico verso gli infedeli, da odiare sempre, specialmente se più ricchi di loro, favorisce, violenza, islamismo e crimine comune.
Da questo fatto si risponde con del buonismo tollerante, vuoto e insensato, oppure con il rifiuto verso tutti, o quasi, gli stranieri.
La paura legittima verso il crimine e il terrorismo crescente, sta generando voglia di sicurezza e se non si otterranno strade sicure, mezzi pubblici senza borseggiatrici, la gente batterà le mani, prima o poi, a chi non avrà remore per ridare un minimo di certezze ai ragazzini, alle ragazze sole, agli anziani che rischiano ogni giorno. 
Se non si daranno certezze a chi deve prendere il treno, alle ragazze dopo le 20 di sera, la gente voterà sempre più chi promette sicurezza, che arriverà prima o poi, ma come è meglio non pensarlo.
Il gioco assurdo di una sinistra tollerante, sulla pelle dei più deboli, diventando filo criminale, a parole, ma non solo, favorendo così i delinquenti, pare manipolato da forze opposte, io dico para naziste.
Sì, quando difendono i criminali multietnici, con motivazioni da sociologismo tanto patetico quanto ridicolo, sembra, ma forse è così, che facciano il gioco di chi vuole una società chiusa, autoritaria e pronta alle pulizie etniche.
Senza questa sinistra oggi la destra non esisterebbe o sarebbe a pochi punti percentuali.

30 giu 2024

Il nulla di una sinistra che si è persa nei gay pride.

Di tutte le lotte della sinistra rimane solo questo e la stampa la segue, con le solite menzogne ridicole e palesi.
Per esempio il Gay Pride di Milano, secondo la questura, era formato da 50 mila persone, ma loro dicono di essere in un milione di partecipanti.
Ovviamente i giornali si scordano dei dati delle questure e sparano quelli sputati dal palco.
Ora vogliono una legge contro l'odio, che esiste già perché chiunque istighi, con propaganda varia, contro qualcuno e gruppo di persone, commette reati vari, discriminatori, che i legali conoscono bene.
Invece loro vogliono perseguitare le barzellette, sono più assurdi e ridicoli dei censori di Facebook.
Sì, vogliono una legge contro le battutine ironiche e loro ormai sono solo dei cattivi comici,  diventati buffoni squallidi, che deprimono più che far ridere. 
Di tutto il resto non rimane nulla, la lotta dei lavoratori sono solo proclami vuoti, che portano a blocchi nei trasporti, che colpiscono proprio i lavoratori.
Lottano contro le stesse leggi, prorogate da loro, sul lavoro precario.
Sono contro il lavoro nero, ma sono per le porte spalancate ai migranti, la prima causa che lo favorisce.
Quando erano al potere non hanno mai imposte leggi ed azioni per reprimere il mondo del caporalato, oggi le pretendono dalla destra al potere, che inizia a fare qualcosa, ma non troppo. 
Oltre alla retorica vuota dei discorsi, l'arroganza sprezzante degli atteggiamenti, non hanno più nulla da dire e da fare.
La sinistra esiste solo come forza aggregante per i vantaggi clientelari di cui restano un punto fermo, nei concorsi, nelle carriere, nei giochi di potere locali e nazionali.

24 giu 2024

La metà dei carcerati non sono italiani.

Poi se si sommano quelli con la cittadinanza italiana ottenuta in qualche modo, i delinquenti di origine straniera raggiungono il 60% e più dei graditi ospiti nelle nostre carceri.
Quindi le domande cadono sugli accoglienti, a tutti i costi, costi quel che costi.
Gli immigrati, per 99% dei casi e più, finiscono degli sfruttati, veri schiavi,  o manovali della criminalità.
Era tutto prevedibile e ovvio, perché la povertà o la ricchezza oggi dipendono dalle proprie capacità, dal livello di conoscenza che uno ha.
Se sai usare bene il computer ti cercano anche se sei felicemente pensionato, se non sai fare nulla farai la fame, per esempio.
Invece abbiamo tanti buonisti che predicano per l'accoglienza e ricordano troppo i preti pedofili, che parlano dal pulpito dell'amore verso l'infanzia.
Che vantaggi hanno coloro che, a parole, parlano di accoglienza?
La corruzione ha molti risvolti, i politici in affari raccomandano dei fedeli cretini, che difenderanno i ladri pubblici con tutti i mezzi.
Quindi il giornalista mediocre sarebbe un fattorino se non avesse alle spalle chi lo protegge.
Così le carceri sono troppo piene e loro propongono indulti o amnistie, per la gioia delle cosche.
Piangono sulla durezza delle reclusione, ma mai per il dolore delle vittime.
Si mostrano buoni, con ottimi sentimenti e se ne fregano delle conseguenze del loro atteggiamento, che premia la malavita e i malavitosi.
Poi abbiamo il quotidiano nazionale che sostiene che le case sono sfitte per colpa del racket, ripetendo la frase sconclusionata e ridicola della nuova deputata di sinistra, nota per i suoi numerosi reati commessi, appena uscita di prigione.
I lettori, che approvano senza battere ciglio queste fregnacce, sono tutti scemi del villaggio, o hanno dei vantaggi?
"Non vedo, non sento e non parlo" fa parte del gioco solito di chi accetta tutto, anche le cosche mafiose e il prete pedofilo in parrocchia, per qualche misero vantaggio personale.
La moglie è stata scippata sul mezzo pubblico? 
La figlia ha paura di uscire di casa dopo le ore 20?
La tua auto è stata scassata più volte, nel parcheggio sotto casa, da un gruppo di balordi della baby-gang multietnica, che imperversa nel quartiere?
Non importa, perché sei legato mani e piedi alla CGIL e alla sinistra, sei passato a livelli superiori nel lavoro grazie a loro, hanno assunto il figlio lavativo sempre per merito loro e tanto altro ancora.
Quando il caporalato colpirà i braccianti immigrati scenderai in piazza contro la destra, che non vuole immigrati, specialmente senza permessi e lotta con i progressisti per l'immigrazione senza freni.
Non badi alle contraddizioni evidenti e con le bandierine rosse appari comico
Purtroppo che alternative hai? 
I cessi non li vuoi pulire.

12 giu 2024

Immigrazione, arma per creare povertà.

Ora ripeto i dati già noti sulla distribuzione della ricchezza nel mondo.
Abbiamo un 1% che detiene il 50% della ricchezza prodotta, arriviamo al 10% che detiene 84%, se saliamo al 20% della popolazione si arriva al 93% della ricchezza mondiale, poi si aggiunge un altro 10% e si giunge al 30% della popolazione, con un 97% del PIL mondiale, quindi il 70% degli abitanti possiede a malapena il 3% della ricchezza prodotta, ovvero è alla fame.
In numeri questo 70% di esseri umani sono circa 5 miliardi e seicento milioni di individui, che per l'economia mondiale possono sparire, contando praticamente nulla dal punto di vista economico.
Certi esperti lo hanno pure affermato che costoro sono più dannosi che inutili e sarebbe meglio che scompaiano per sempre.
Però li ritroviamo lungo le vie migratorie e qualcuno li vende come manodopera sottocosto, per tutti gli usi legali ed illegali, da noi.
Che gioco schifosi c'è sotto?
Anche i più stupidi dei tardo progressisti si dovrebbero fare due domande e le risposte sono evidenti, razionali.
Cosa si dovrebbe fare per far uscire dalla miseria nera il 70% della popolazione mondiale?
Investire in istruzione, a casa loro, dando a tutti gli strumenti per creare un minimo di guadagno anche da loro, vincendo ignoranza, miseria e la maledetta abitudine di generare tanti figli, per avere poi braccia in aiuto, che oggi servono solo per ridurre sempre più le occasioni di sviluppo tra loro.
Invece cosa stanno facendo?
Stanno portando la miseria tra noi, con tutte le sue componenti culturali, con fatalismo, ignoranza, Islamismo, brutalità.
Costoro fanno concorrenza alla povera gente, tra noi, ai più deboli socialmente sia italiani, che di origine extracomunitaria.
Ecco a voi il risultato, la ricchezza anche da noi si concentra sempre più in poche mani.
Infatti i buonisti sono tutti di ceto medio alto o alto, non li trovi in quello popolare e si riducono in quello medio.
Chi deve prendere il treno per andare a lavorare sa cosa rischia tutti i giorni, chi ha un negozio pure, chi manda i figli a scuola, passando dalle stazioni, trema per loro.
Invece la concorrenza tra poveri, per lavori di nessuna specializzazione, porta a salari di uno o due Euro per ora lavorata, in nero, per tutti i nuovi e vecchi poveri.
Si voleva solo togliere reddito ai ceti popolari e a quello medio, per rendere più ricchi i ricchi.
A favore di questa politica abbiamo la sinistra e contro la destra?
Si sa che abbiamo il mondo al contrario, ormai i giochi politici ed economici sono tutti confusi o forse lo erano anche prima.

9 giu 2024

L'Intelligenza Artificiale sta mettendo in crisi il mondo dell'immigrazione.

Nessuno ne parla, ma l'IA sta già cambiando gli equilibri economici e sociali. 
Intanto, ufficialmente, a perdere il posto di lavoro sono i colletti bianchi, ma chi rischia di meno sono loro. 
Oltre ai taxi senza autista ed altro di simile, vedremo presto scomparire molti posti di basso livello, con nuove organizzazioni del lavoro più efficaci e funzionanti. 
A spingere sono gli investimenti, spronarti dall'IA, che si sta comportando come uno schiacciasassi economico e sociale, è la logica del profitto a far muovere tutto questo. 
Quindi i nuovi migranti sono già in esubero, pure molti vecchi sono troppi, per il mondo del lavoro attuale e futuro. 
Così l'IA sta votando a destra, anzi, per l'estrema destra, mentre i progressisti sono fermi con i treni a vapore, ai primi dell'Ottocento. 
"Il progresso non può essere fermato" affermavano i positivisti e padri dei progressisti attuali. 
Io non so se sia sempre vero, ma per l'IA non vedo altre soluzioni, ovvero le espulsioni di massa per i non integrati, nelle nascite dei ghetti e tanto altro, di orrendo e infernale. 
Fermare l'immigrazione e favorire le espulsioni di chi delinque è il minimo per non favorire futuri drastici, terrificanti, dove i sistemi di Hitler apparirebbero come banali e da dilettanti. 


8 mag 2024

L'IA sta già cambiando le nostre vite.

Ho saputo che alcune banche stanno inserendo una tecnica di investimento, per i loro clienti, che si basa già su forme di intelligenza artificiale.
In pratica il sistema sposta, vende e compra i titoli al momento opportuno, senza intervento umano, che esiste ancora, ma controlla e verifica il tutto in modo generale.
Cosa significa in pratica?
Avremo un risparmio di personale qualificato, che sarà spostato e non licenziato ovviamente, ma soprattutto una migliore resa dei fondi di investimento.
Questo fatto avrà delle conseguenze su tutta la realtà economica nazionale ed internazionale.
Ciò che non renderà, in tutti i settori economici e finanziari, verrà prontamente eliminato, azioni a rischio e in perdita verranno scartate, mentre ciò che rende e renderà sarà premiato, finanziato, il tutto in tempo reale.
Le banche guadagneranno, i detentore di fondi pure, ma ci saranno tante vittime, ditte chiuse, sostituzioni di operi e impiegati con nuove macchine e nuove tecnologie.
Chi saranno sconfitti a livello nazionale ed internazionale?
Tutti coloro che non possiedono la cultura razionale e sensata del momento storico che avanza.
Chi saprà usare un computer, con agilità mentale, non avrà problemi, ma chi è fatalista e rassegnato alla volontà di Allah non avrà futuro, se non nelle prese di posizioni estremiste islamiste o come manovali del crimine.
Uno può votare come vuole, a destra o a sinistra, ma quando entra in banca e cerca di investire i suoi risparmi decide per il suo futuro, per se stesso e per gli altri.
Chi decide per tutti è l'economia dominante, tutto il resto sono solo parole vuote, lanciate al vento.

25 apr 2024

La sinistra classista

La politica del potere dei raccomandati si è concentrata a sinistra, il numero chiuso in medicina ne è la prova, rischiamo, anzi già siamo senza medici per questo numero chiuso eppure i soliti progressisti parlano di medici disoccupati.
Ora una laurea in medicina non è mai da buttare e prima di arrivare ad un eccesso di medici da noi passeranno gli anni.
A quel punto si potrà stringere la cinghia, ma da noi, lo sappiamo tutti, esistono tante caste, i figli d'arte e parenti, da sempre privilegiati al di là dei loro meriti personali reali.
A difesa di tutte queste mafie abbiamo ancora la sinistra e la destra, a sorpresa, apre i cancelli.
La faccenda non mi sorprende perché da anni ho scoperto chi sono i progressisti, ovvero i figli di papà che fanno i rivoluzionari a 20 anni, per fare carriere politiche, poi, oppure si agganciano alla politica per ottenere altri favori e consolidare la loro posizione di casta.
Io non credo nella meritocrazia, un tizio che la proponeva e vi credeva a 20 anni poi si uccise, non faccio il nome, per gli insuccessi subiti.
Siamo tutti deboli, cadiamo e ci rialziamo nella vita, ma le proprie fatiche, piccole e grandi, dovrebbero essere riconosciute.
I fanfaroni figli di mamma loro spesso hanno il pugno chiuso a 20 anni, poi si intrufolano nei meandri giusti, superano i test sempre e spesso sono dei perfetti cretini nella realtà.

25 feb 2024

Manganelli sì, o manganelli no.

Non entro nella questione tecnica, perché non conosco i particolari della vicenda e a dire il vero neppure la stampa li conosce.
So solo che, da sempre, da quando esiste la polizia  e gli sfollagente, detti manganelli, quando le manifestazioni escono dal percorso stabilito i manifestanti sono prima avvisati e poi caricati.
Lo sanno bene chi ha manifestato negli ultimi 50 anni e oltre, a sinistra, a destra o per il calcio.
Quindi dire, raccontare che hanno sbagliato strada significa che ci stanno prendendo per i fondelli, questi cari bambinoni.
Quelli della mia generazione hanno visto, qualche volta direttamente e spesso per sentito dire, scontri per mille vicende e gruppi diversi, per il calcio per esempio, ma mai la stampa era per chi si era preso le manganellate sulla testa e mai il Capo dello Stato si era scomodato.
Di gente con la testa rotta ne ho sentite lamentarsi diverse, o di genitori che borbottavano per il figlio che era a casa con il mal di testa ne ho conosciuti. 
Però nessuno, mai, ha gridato al rischio fascismo, alla dittatura, perché sostenevano che la prossima volta i ragazzini e i ragazzoni sarebbero stati più attenti.
Perché le testoline di questi studenti sfaticati, che hanno preferito la manifestazione alla scuola e allo studio, è così importante oggi?
Quello che preoccupa non è tanto la polemica meschinella e strumentale, ma il popolo bue che si scandalizza.
Scusate, ma ci sono teste e teste diverse?
Se meni un tifoso, uno che fa il saluto romano, uno con il pugno chiuso va bene, mentre se manganelli uno che sta con Hamas per la Palestina è un crimine?
Sì, non tutte le teste sono uguali, abbiamo anche le teste di......

18 gen 2024

La rivoluzione industriale dell'Intelligenza Artificiale.

Prima che se ne parlasse, spesso a sproposito, il fenomeno aveva già messo le radici.
Stiamo superando il sistema economico legato alla produzione e al consumo delle merci fabbricate in serie, con la catena di montaggio, che aveva trasformato gli stessi operai da produttori a consumatori, chiamato fordismo o anche taylorismo, termini che derivano dal sistema di produzione di autovetture, negli anni Trenta del secolo scorso negli Stati Uniti, presso la fabbrica automobilistica Ford e dal nome dell'ingegnere statunitense Taylor, dei primi del Novecento, che teorizzò per primo il sistema dei tempi e dei metodi, inventando di fatto la catena di montaggio.
Dagli anni Ottanta però la competizione sta spingendo verso la riduzione del personale in ogni settore produttivo, inclinando il motore economico che si chiama consumismo, ovvero sempre più fette di popolazione rischiano di essere estromesse dal meccanismo della ricchezza e dal benessere diffuso.
A questo punto bisogna osservare due fatti, il primo sta nella concorrenza, portata avanti dai buonisti, che io chiamo criminali accoglienti, che importano, favoriscono l'importazione di masse non integrabili di immigrati, per metterli in competizione con i lavoratori non specializzati nostrani, generando fame e miseria da noi.
I lavoratori deboli socialmente oltre a dover lottare contro le nuove tecnologie, che tendono ad escluderli, devono subire la concorrenza di chi si vende per uno o due Euro all'ora, spesso in nero.
Chiaramente dietro i buonisti senza pudore abbiamo gli interessi di chi vuole portare avanti politiche selettive sulla pelle delle persone, mettere i poveri contro i poveri e favorire soluzioni disastrose.
Tra i primi venduti ai criminali trafficanti abbiamo i sindacati, fatto che non mi stupisce, oltre a quello che rimane della misera sinistra italiota.
Il gioco sporco è evidente, c'è chi specula, fatto antico come il mondo, sui contrasti sociali, mostrandosi umani come i vecchi nobili decadenti, che gettavano tozzi di pane e centesimi ai miserabili fuori dai loro palazzi, ma nel frattempo ridevano se questi poveracci si scannavano tra loro.
Secondo studi seri, proposti proprio dai vari sistemi di IA, in futuro i posti di lavoro che spariranno saranno a centinaia di milioni a livello mondiale e a milioni in Italia per esempio.
Prevedere cosa avverrà non è facile, ma per il bene di tutti, fatto che non vedo neppure con il governo di Destra, non far arrivare altri immigrati e anzi rimandare molti a casa, forse converrebbe rimandarli quasi tutti a casa loro, sarebbe la soluzione migliore.
Questo perché converrà investire nella dissacrata famiglia tradizionale, per avere più figli sani in tutti i sensi, di cultura europea e italiana.
Così ci saranno meno contrasti in futuro, meno baby gang, meno terrorismo islamico e situazioni sociali tranquille, il più possibile.
Io sono certo che dietro ai buonisti sporcaccioni e criminali abbiamo biechi affaristi, che puntano solo all'utile immediato e non calcolano le conseguenze a breve e a medio termine.
Quando ci saranno i robot poliziotti, quando le rivolte delle periferie degradate verranno soffocate con i nuovi macchinari, detti intelligenti, ma certamente non umani, io non voglio esserci più su questa terra.
Il futuro che stanno preparando questi sporcaccioni tanto buoni, con gli occhi al cielo, è l'inferno in terra e molti di loro lo sanno, ma sognano lauti guadagni e se ne fregano delle conseguenze.

15 gen 2024

Cosa faranno i ruffiani in futuro.

Tutti, giustamente, si preoccupano per l'arrivo dei robot, guidati dall'Intelligenza Artificiale, che toglierà posti di lavoro, a tutti livelli, dal chirurgo, al cuoco di prestigio, passando per gli operai, sino agli impiegati.
Però nessuno si preoccupa di loro, dei ruffiani, coloro che ti sorridono e vendono ciò che racconti, aggiungendo a ciò che dici altro in peggio, a chi comanda, per fregarti, per far carriera loro, per servire il potere costituito, che qualcuno chiama sempre prostituito.
Le troie del potere stanno sempre sul carro che conta, li ho conosciuti democristiani, con il cuore socialista e la mano tesa a sinistra, ma un piede a destra.
Senza queste troie di regime i tiranni, il sistema clientelare e mafioso, con la corruzione democratica, non resisterebbero un solo giorno.
Invece ormai tutto pare automatizzato, parlano che ci siano degli algoritmi, per scoprire non tanto le campagne di odio, ma i gusti, le tendenze politiche, anche religiose, le abitudini sessuali e i vizi delle persone, per selezionarle per la pubblicità o per il lavoro.
Ora cosa faranno, poveretti, queste persone che per 50 Euro di aumento di stipendio, raccontavano tutto su di te e i colleghi, al capo stronzo, così loro facevano carriera a scapito tuo?
Sì, poverini non sanno fare niente se non ruffianare, sparlare alle spalle e quando si accorgevano che le loro vittime preferite si erano fatte accorte e li avevano presi per i fondelli, questi diventano pure furiosi.
Comunque ora dovranno lavorare o fare i barboni, la tecnologia li sta rendendo inutili e fare i ruffiani, con grande precisione tecnologica, abbiamo Internet e i social.
Mi dispiace e quando ne vedrò qualcuno di loro a cercare l'elemosina sicuramente lancerò verso loro una moneta, dritta, dritta nel primo tombino accanto al loro freddo sedere a terra.

9 dic 2023

Stato, mafia, prelati sozzi, corruzione e arroganza.

Quando penso al passato penso che il male, lo schifo, il marciume non abbiano mai, come in questi anni, trionfato.
La politica dell'accoglienza ha toccato il livello più basso e schifoso che si sia mai visto.
Ci sono stati scandali schifosi, i soliti all'italiana, dove i farabutti vivevano nel lusso ed essendo un Paese di informatori, diciamo di gente che spettegola, tutti sapevano, tutti vedevano e tanti avvisavano, con lettere anonime, la magistratura, che regolarmente cestinava e cestina anche oggi.
Certi personaggi, ben protetti, non si possono denunciare, inquisire, arrestare.
Mi ricordo di un fatto degli anni Ottanta, quando un funzionario pubblico, con uno stipendio normale, discreto, se ne andava in centro di una cittadina in Lamborghini, di sua proprietà, con donne di lusso, diciamo, molto costose.
Tutti vedevano e sapevano pure dei suoi colleghi, che vivevano come lui e dietro c'erano fatti di corruzione evidenti.
Lui e soci finirono in prigione, per pochi mesi, ma i politici restarono celati, non furono toccati e gli italiani pagarono mille miliardi di lire di allora, 6 miliardi di Euro oggi, che finirono dove tutti sanno, ma nessuno deve sapere.
Ancora oggi abbiamo i difensori dei mafiosi, che tutti vedono, ma tutti tacciono.
I migranti hanno dei compiti importanti, che gli italiani non vogliono più compiere, come la prostituzione su strada, per maschi, per femmine e anche certamente anche per pedofili, ma nessuno parla.
Lo spaccio direttamente ai tossicodipendenti comporta sempre il fatto di essere identificati e spesso arrestati.
I drogati commettono reati per comprarsi la roba e si fanno spesso arrestare, denunciare e basterà tenerli in cella qualche ora in astinenza per farli cantare.
Così gli italiani malavitosi lo spaccio diretto non lo vogliono più fare, perché è troppo pericoloso e quindi lo svolge chi non ha nulla da perdere, prima erano gli stessi tossici, ma che avevano la predisposizione a cantare, poi importarono gli immigrati africani, che vivono alla giornata e credono nella volontà di Allah, che li protegge.
Inoltre il costo del lavoro resta sempre una mania nazionale, così si sono fatte politiche a favore del crollo del salario, da parte di questa sinistra che oggi strilla tanto in parlamento per il salario minimo.
Tra lavoro nero e lavori precari gli immigrati hanno permesso di imporre stipendi da fame, per la loro concorrenza, perché provenivano da Paesi dove certi lavori venivano pagati anche 20 volte di meno che da noi, per il fattore cambio monetario.
Tutto questo schifo criminale, sulla pelle della povera gente, sui più deboli socialmente, è stata chiamata accoglienza, con ripetizioni di banalità da parte dei buonisti, che solo i dementi possono ancora ascoltare e valutare.
Infatti i buonisti si sono arroccati nel ceto medio alto e alto della nostra società, mentre i ceti popolari sono passati da sinistra a destra, per la difesa dei loro quartieri, trasformatisi in inferni multietnici.
Che dietro a tutto questo ci sia un sistema corrotto, come quello della Prima Repubblica, quando la mafia portava droga libera ai giovani, per non farli più strillare contro il potere costituito, i giudici facevano il gioco delle tre scimmiette, non vedevano, non sentivano e non parlavano, è evidente.
La stampa non osservava nulla, i corrotti facevano festa, tutti parlavano a bassa voce e sapevano quello che era evidente, ovvero che la corruzione trionfava felice, le cosche riciclavano i soldi sporchi e i cretini vincevano i concorsi importanti, compresi quelli da magistrati.
Qualcosa è mutato negli anni?
Io mi sono scordato di aggiungere non la Chiesa, come gruppo di fedeli di base, ma i vertici, che parteggiano per i mafiosi e i corrotti, mandando all'inferno, dai pulpito, chi osava parlare troppo e denunciava lo schifo evidente.
Oggi i grassi e ricchi prelati di alto borgo proseguono con le loro schifose attività. 
Ecco che i prelati, io oso dire sozzi, sono ancora in affari e insozzano il sacro nome di Cristo Gesù, che ci aveva avvisato, quando parlava appunto dei farisei, che certamente non erano discorsi riferiti solo a quelli dei suoi tempi, ma anche ai tanti degni successori di costoro.
Non so che dire!
Che il diavolo se lo porti e se li porterà.

27 nov 2023

Le contraddizioni palesi di una sinistra corrotta.

Un tempo i corrotti erano al centro, o così si credeva, i vecchi partiti lo erano per intrallazzi e corruzione palese, ma che la magistratura non vedeva mia.
Qualche inchiesta era prontamente insabbiata, i magistrati che osavano indagare sui politici finivano trasferiti in sedi disagiate.
Poi scoppiò Mani Pulite, che alla fine fu solo una farsa, un'inchiesta dalle ali legate, perché nessun politico terminò in carcere e certe forze ne uscirono pulite, diciamo così.
Per esempio il Partito Comunista Italiano non ebbe fastidi, nonostante i finanziamenti esteri, dall'Unione Sovietica, che erano palesi.
Poi tutto tornò avvolto dalla nebbia e i politici professionisti tornarono in servizio, cambiando nome ai partiti, cambiando idee e ideologie.
Presero in prestito le posizioni del Partito Radicale, quelle dette progressiste, di moda negli Stati Uniti, con discorsi buonisti, tolleranti, intolleranti a secondo dei casi.
Presentano la storia come meglio credono, inventandosi fatti e vicende ridicole, i partigiani divennero non stalinista o monarchici come erano, ma pederasti con le bandiere arcobaleno.
Così oggi troviamo le bandiere palestinese, la lotta contro il patriarcato, termine il cui significato resta misterioso per i più, contro la violenza contro le donne, fatto che esplode solo ora, come se il governo di Destra ne fosse responsabile.
Sì, così abbiamo visto gli islamici che manifestavano, con le donne con il burqa o il velo, per la Palestina e contro il patriarcato.
Abbiamo udito urla anti ebraiche, simili a quelle dei nazisti degli anni Trenta del Novecento ed altre assurdità al seguito.
Se fai osservare queste banali contraddizioni i poverini si confondono e straparlano o cambiano discorso, come i peggiori avvocati delle cause perse.
La domanda è ovvia.
Cosa unisce tutta questa gente in questa strampalata armata di disperati, di pagliacci assurdi e ridicoli?
La risposta è ovvia, abbiamo gli inquilini che non pagano l'affitto nelle case popolari, accanto agli occupanti abusivi, i tanti raccomandati del settore pubblico e parastatale, abbiamo i sindacalizzati che sono importanti solo nel branco, poi tanti fancazzisti, professionisti, oltre al branco dei delinquenti, piccoli e grandi.
È il popolo che teme i treni in orario, che teme di dover pagare per i propri errori, che teme di dover lavorare per campare.
Ecco la folla che riempie le nostre città e mi è capitato di vedere un magrebino, con la bandiera sindacale, rossa, affrettarsi per le manifestazioni contro il patriarcato, con la moglie con il velo certamente a casa.

Se queste non sono comiche che cosa sono le comiche?
Questo lo chiedo ai tesserati, quelli fedelissimi al partito guida della sinistra, visto come religione assolutista a cui aggrapparsi.

8 nov 2023

ONG e altre organizzazioni di stampo mafioso.

Ora non vogliono la reclusione in Albania dei migranti, soluzione marginale e secondaria, sicuramente non risolutiva.
Loro protestano, ma, questa è la faccenda, chi li paga resta sempre nell'ombra, ma non troppo.
Dietro abbiamo le chiese, cattolica e protestanti, abbiamo speculatori con pene mai scontate per aggiotaggio, ovvero speculazione criminale su monete ed economie deboli, che hanno generato miseria nel Sud del mondo.
Dire che le chiese passino i soldi sporchi alle ONG è una quasi certezza, anzi, togliamo la parola quasi.
Dei "benefattori" pagano, offrono denaro, ma vogliono restare anonimi, così loro finanziano le famigerate ONG.
Dunque la faccenda è questa, tutto il viaggio di costoro, dai 4 mila agli 8 mila Euro solo per il tragitto in mare, costa complessivamente 10 mila Euro e più.
Queste somme, nel Sud del mondo, possono sfamare una famiglia per anni, dove si campa con 300, 400 euro all'anno per persona.
Inoltre, da loro, il concetto di risparmio non esiste e quindi sicuramente questi denari vengono anticipati da qualcuno, che poi se li riprenderà.
Le mafie sono certamente in affari, ma come ai tempi della terra dei fuochi, dove industrie chimiche di mezza Europa erano in accordo con la Camorra, per smaltire malamente i rifiuti tossici, ma nessun dei loro dirigenti venne implicato penalmente, anche qui i colletti bianchi restano fuori dalle indagini. 
Ancora una volta abbiamo un volto pulito, buono, anzi buonista per questioni che puzzano di schifo e di criminale.
Senza i riciclatori di denaro sporco le mafie sarebbero sconfitte, senza i buonisti accoglienti i traffici criminali pure.
Perché non puntare su inchieste penali che li coinvolgano e mettano in prigione, io dico in galera, non solo i trafficanti mafiosi, gli scafisti, ma pure chi viene pagato per tutto questo?
Abbiamo volontari milionari, preti e pastori protestanti, se fosse necessario anche qualche altolocato delle varie chiese, cardinali e vescovi che sono sempre altezzosi sulla nostra pelle, da almeno indagare. 
Io aggiungerei alla lista dei sospetti corrotti da arrestare anche qualche pennivendolo, al soldo di costoro, ma so bene che i buffoni urlerebbero al regime fascista, perché, secondo loro, chi combatte il crimine è fascista.
Poi certi geni incompresi si lamentano che la destra cresce.

13 ott 2023

La politica dei corrotti e dei venduti.

In tanti parlano di Soros e c'è chi lo esalta, come un filantropo, lui che è ricercato da diversi Stati asiatici in genere, per il reato di aggiotaggio, da noi considerato minore, praticamente inesistente, ma che può affamate interi popoli, se segue logiche speculative sulle loro monete.
Ora abbiamo i finanziatori del terrorismo internazionale che stanno dietro a certi personaggi della politica nazionale, dal Quoziente Intellettivo basso e ancora più basso per chi li vota.
Il sindacalista della CGIL milanese, implicato nella vicenda della corruzione con i soldi del Qatar, che fine ha fatto?
È scomparso dalla cronaca nera.
Intanto la CGIL prepara la lotta.
Forse lo fa per celare i soldi nei sacchi nel tinello? 
La difesa da parte dei soliti minchioni di giornalisti è la solita, si cerca la forma, l'errore nella procedura da parte degli inquirenti e non nel crimine evidente di chi, rappresentante dei lavoratori, viveva nel lusso, visibile da molti, impunemente.
Il fatto è chiaro come il sole e così parlo di avvenimenti del passato, quando i sovietici pagavano il Partito Comunista e gli statunitensi la Democrazia Cristiana.
Poi c'erano i soldi rubati direttamente dagli appalti truccati o dalle tasse, come le accise sulla benzine per lo scandalo dei petroli, scoperto negli anni Ottanta del secolo scorso.
La corruzione è l'anima della nostra democrazia.
Se poi si fa notare l'evidente si è squadristi o si è stalinista, a secondo se chi accusa è di destra o di sinistra.
Certamente i petrol dollari hanno imposto scelte economiche alla nostra politica, come gli accoglienti hanno alle spalle chi paga per venderci tutti ai vari mullah.
Che certi politici fossero sporchi, fossero le troie di regimi stranieri è evidente come il sole, non servono inchieste.
Quello che manca agli italiani, ma i nostri nonni avevano, è l'onestà di fondo, noi vediamo e capiamo, ma taciamo.
La pagheremo cara, non speriamo che i tagliagole non entrino in azione anche da noi, che colpiscano solo gli altri.
Invece un'arma potente si potrebbe trovare nel controllo di certi politici, di certe associazioni, dette ONG, colpendo costoro finanziariamente si vincerebbe la guerra contro il terrorismo, gli Islamismi, ma non vedo una grande volontà politica.
Poi colpendo gli editori di certi quotidiani si potrebbe smontare la madre di tutte le corruzione in Italia, il rapporto tra faccendieri e politica, per ottenere favori economici ed appalti, la causa prima del nostro debito pubblico.
La lotta contro le corruzioni ci salverebbe, ma la gente non è stupida, è complice.

7 ott 2023

Tutti in piazza.

No, ancora questa assurdità delle piazze piene il sabato, di gente che non sa cosa fare e si mette in mostra per sentirsi forte.
I diritti da difendere non dovrebbero essere confusi con i dritti che cercano di conservare i loro privilegi.
Sono il popolo invecchiato che ha avuto tanti vantaggi, a spese dell'Erario, in passato e si riempie la bocca di proclami vetusti, ridicoli, in stile rococò. 
Non sanno di essere fuori dalla storia, di essere risibili, mentre la gente si preoccupa di non essere rapinata dagli zingari sui mezzi pubblici, le ragazze di non essere violentate dopo le ore 20, dai graditi ospiti appena sbarcati. 
Ne conosco diversi di questa razza, altezzosi, incapaci di rispondere in modo sensato a un ragionamento, sprezzanti e sempre con il volto alto, come i vecchi nobili di un tempo. 
Erano quelli che vincevano i concorsi prima di farli, poi nella vita si sono dimostrati sempre scarsi, più che mediocri.
Nel privato avevano sempre qualche vantaggio, facendo il doppio gioco con i padroni, stando, a parole, per i lavoratori, ma nei fatti servivano i peggiori datori di lavoro.
Il loro destino è segnato, ma non vogliono andare a lavorare, come tutti e quindi scendono in piazza.
Chi li finanzia è sempre sospetto.
Non c'è più l'Unione Sovietica, ma abbiamo strani ricchi personaggi che pagano misteriosamente e io temo che il primo pagatore sia sempre illegale.
Quindi, scordandoci i ridondanti discorsi ottocenteschi, delle lotte dei lavoratori, traditi e già venduti per trenta denari e anche meno, non resta che lottare per la costituzione, ma forse qualcuno fa confusione e parla di prostituzione, sì, di meretrici legate al sistema vecchio, fuori dalla storia.
La lotta si fa contro la normativa imposta dalla sinistra, ma ora il governo è di destra.
Perché hanno taciuto sino ad oggi ed improvvisamente alzano la testa?
Perché il popolo della sinistra rischia di dover andare veramente a lavorare e questo fatto loro lo temono come fosse il fuoco dell'inferno.

6 ott 2023

Il manganello è lecito solo se colpisce gli avversari.

Non esiste chi e cosa colpire, ma solo se uno è politicamente corretto oppure no.
Ora colpire, con lo sfollagente gli oppositori al governo, che vanno all'assalto e sono pronti ad impedire una manifestazione governativa è antidemocratico, se invece si colpisce chi non è politicamente corretto, chi non la pensa con la cricca   detta democratica, a parole, è lecito.
Quanti hanno ricevuto le manganellate nel passato?
Erano di destra o di sinistra, ma se le meritavano perché non la pensavano come loro, gli scemi che stanno con il potere, si fanno gli spinelli e sono accoglienti, specialmente con gli spacciatori magrebini.
Quindi la legalità e l'illegalità seguono sempre una logica precisa, o una non logica, se sono contro il potere costituito, dove loro comandano, con i loro vizi, le loro schifezze, con tutte le loro tendenze sessuali.
Le manganellate fanno bene sulle teste degli avversari, mentre se sono contro di loro, al di là dell'atto, del disturbo alla quiete pubblica, dell'azione compiuta, è un crimine.
Non è ciò che si fa, ma chi lo fa e perché lo fa.
In Italia, al tempo del compromesso storico, molti crimini furono commessi dai funzionari pubblici, molti abusi di potere, oltre a truffe e azioni illegali, con corruzione al seguito, ma era tutto lecito, perché il fine giustificava i mezzi.
Quale era il fine?
Era il potere in mano loro, aggregati alla sinistra storica, con i posti ben distribuiti, con l'alone di geni, ma solo per vincere i concorsi super difficili, che solo loro vincevano, ma nella realtà lottavano con le calcolatrici.
Quindi se un magistrato donna scende in piazza ed esprime la sua ideologia, partecipa alla manifestazione violenta della sinistra, dove ci sono i reati di insulto alle forze dell'ordine, resistenza a pubblico ufficiale ed altro, è giusto e corretto.
Il fatto più grave sta nella registrazione e chi ha filmato tutto questo, chi ha osato filmare lei, nell'esercizio delle sue funzioni di dipendente pubblica in carriera.
Chi sarà che ha osato tanto?
La polizia avrà filmato e lo fa da decenni, da quando si può tecnicamente filmare, questi filmati poi sono entrati come prove nei processi penali, ma anche sono esibiti come prove storiche di momenti difficili degli anni caldi.
Solo in questo caso si viola la privacy e non negli altri casi?
Questi sono i grandi misteri del giornalismo e delle sparate delle associazioni a difesa della magistratura.
Mi ripeto, non è cosa si compie, ma contro chi lo si compie.
La signora giudice è di sinistra, di quella di potere, che potrebbe e dovrebbe, secondo loro, governare, anche senza voti.
Rappresenta gli interessi economici, politici e sociali dei padroni dei nostri quotidiani nazionali e quindi non si può toccare, filmare.
È della casta che conta, di quelli che possono aggredire la polizia, per esempio, insultarla, ma non la si può filmare, provando che c'era pure lei e che violava i doveri di magistrato, che deve dimostrarsi sempre, almeno formalmente, al di sopra delle parti.
È membro di una casta di intoccabili, esseri superiori, non miseri come noi, che se andiamo allo stadio, in piazza e finissimo, anche per sbaglio, in una manifestazione, in qualche disordine, ci possiamo beccare le manganellate sulla testa, possiamo essere filmati, fotografati e poi essere chiamati per spiegare come mai eravamo lì.
Lei può tutto, lei può dire idiozie, sostenere che era lì per placare gli animi, ma come non si capisce, in quel caos di urla.
Lei è una signora magistrato e non è un povero plebeo, a cui le manganellate fanno bene.
Nessun pennivendolo ci difenderebbe, se fossimo noi dentro la stessa situazione, anche se eravamo innocenti e non dei facinorosi scesi in piazza per provocare sommossa popolari, come nei secoli passati, contro il potere costituito.
Sì, siamo ancora all'assalto ai forni, ma non tutti possono stare tranquilli, abbiamo i nobili signorotti a cui tutto è concesso e poi noi plebei subiamo e dobbiamo tacere, dopo aver letto con grande fedeltà il quotidiano nazionale, che impone le idiozie degli interessi dei progressisti.

4 ott 2023

La magistratura politicizzata e le ipocrisie solite.

Come mai questa magistratura è tutta a sinistra?
Facciamo un passo in dietro e ricordiamoci i decenni in cui la magistratura era tutta democristiana e di centro, perché il potere era quello.
Erano gli anni degli insabbiamenti, dove tutti vedevano la corruzione e nessun giudici la perseguitava.
Poi il potere mutò e la sinistra tardo comunista e socialista entrò nei meandri del potere, nei palazzi, quindi la logica che io definisco da compromesso storico, quello proposto da Enrico Berlinguer, trionfò. 
In pratica le due forze politiche, che da decenni si scontravano, alla fine trovarono accordi sotto banco per gestire il potere.
Tutto andò avanti sino a Mani Pulite, quando la vecchia classe politica fu rimescolata e nacque la nuova situazione.
Però la classe politica nei palazzi, democristiana, socialista, comunista ed altro, si ricompattò nei partiti di sinistra, che mutarono spesso nome, diventando PDS, poi DS, Ulivo, PD.
Si può affermare che attorno a queste formazioni, che oggi rappresentano a fatica il 20% degli elettori, ci sia tutto il passato politico del Paese, della Prima Repubblica, escludendo la destra con il Movimento Sociale e qualche elemento dell'estrema sinistra.
In conseguenza 78 anni di Dopo Guerra, con intrallazzi, favoritismi, concorsi truccati e tante, tante raccomandazioni, ci hanno donato questa magistratura che  ci dà lezioni di giurisprudenza, che noi, miseri mortali, non possiamo comprendere.
Noi vediamo una logica partitocratica che difende i posti acquisiti, rubati, truffati, loro invece si appellano........ alla difesa dei loro posti, ma parlano di legalità misteriosa.
Se crollasse il sistema dovrebbero andare a lavorare?
Non aggiungo altro o mi accusano di vilipendio nei confronti della magistratura, della sacra magistratura.

2 ott 2023

Il potere per il potere.

Loro seguono le posizioni storiche del momento e sono le puttane dei tanti poteri costituiti, detti anche prostituiti.
Oggi si discute per una pesca in pubblicità e a volere questa confusione, contro la famiglia tradizionale, abbiamo questa sinistra sinistrata, che lotta per mantenere il potere a tutti i costi, ma non sa che la storia è già più avanti e continua la sua corsa.
Loro stanno con le posizioni della sinistra progressista statunitense, quella che sta distruggendo l'impero a stelle e strisce per i debiti che provoca alla spesa pubblica.
In Afghanistan si sono ritirati per mancanza di fondi, sicuramente pure in Ucraina si ritireranno, mentre i fronti anti Nato crescono, nel Kosovo e in Cina, a Formosa per esempio.
Gli imperi crollano quando non hanno più risorse economiche, quello romano non aveva soldi, anzi oro nelle monete, sempre più svalutate, per pagare i legionari, che spesso erano di origine barbara
Gli spagnoli dovettero mettere limiti al loro impero perché le guerre costavano troppo e i debiti li uccidevano.
L'impero sovietico non aveva soldi per acquistare frumento e vide crollare tutto con un accenno di carestia.
Oggi, prima o poi, gli statunitensi, che si sono allargati dopo il crollo dell'impero sovietico, rischiano di fallire per i debiti e devono ridurre le spese per gli armamenti.
Noi invece abbiamo una sinistra ridicola che sta con gli statunitensi, dopo aver perso i sovietici lungo la strada, stanno per la guerra in Ucraina, unico punto in comune con la destra, sono contro la famiglia tradizionale perché........
Non si capisce bene perché, ma forse sognano un mondo di sbandati, di impestati, il sesso libero porta al crescere delle malattie veneree, alcune pure gravi e alla fine pure mortali.
Non voglio fare il moralista, ma dietro ad ogni proibizione morale c'è una norma igienica da rispettare, pochi lo sanno, infatti le norme religiose contro il sesso, con prostitute ed altro, crebbero con il sopraggiungere della Sifilide, nel Cinquecento, con i danni terribili che allora portò questa malattia.
Ora la sinistra vuole tutto uguale, anzi vuole che le famiglie arcobaleno abbiano gli stessi diritti per generare figli, che poi gli strapperanno, senza rispetto verso la mamma partoriente e i piccoli.
Ovvero concedono che li comprino da qualche disperata e la trasformino in una macchina per generare.
Il danno immenso verso la donna oggetto, verso i nascituri, rubati in questo modo, lo sanno molto bene gli psichiatri, che poi dovranno curare le conseguenze in futuro.
Tutto questo è giusto?
Sì, se uno paga ha ragione ed ecco la logica dominante oggi, chi ha i soldi ha sempre ragione e chi non li ha è nel torto.
La sinistra non solo si è venduta, ma oggi  difende privilegi schifosi, logiche di caste e interessi sporchi.
Ha ribaltato le sue posizioni molte volte nella sua storia, passando da Stalin, che mandava i froci a raffreddarsi le chiappe in Siberia, così dicevano i comunisti un tempo, ridacchiando, al diritto di chi trasforma le donne povere in macchine per produrre bambini.
Che posizione prenderanno in futuro?
Sono già per il burkino e quindi indirettamente per il burqa, con tutte le violenze fisiche e mentali, con le schiavitù che subiscono le donne.
Non erano per la lotta per i diritti delle donne?
Sì, anche per gli asini volanti e per gli imbecilli che credono nelle loro minchiate, sparate sulla stampa detta progressista.
Loro amano il potere e si adattano ai cambiamenti, amano solo le poltrone comode e guai a farli alzare, o organizzano qualche sciopero con la CGIL.