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18 apr 2024

La guerra e le sue pulizie etniche.

La guerraPiù guerre ci sono e più miseri stanno peggio, non parlo solo della fame nel mondo, ma della salute pubblica, dell'acqua potabile e tanto altro.
L'Iran fa guerra a Israele e spreca miliardi, che potrebbero servire per il loro sviluppo sociale.
Si parla sempre dei morti diretti dei conflitti, ma mai di quelli indiretti, dei profughi, quelli veri, con donne e vecchi, con bambini, che muoiono lungo il percorso di fuga.
Poi ci si scorda che per le guerre interi popoli si affamano, nella miseria.
Sì, le guerre provocano da loro autentiche pulizie etniche e i dati demografici, di certi Paesi, per motivi di propaganda, possono essere totalmente falsati.
La più grande disgrazia delle guerre sono spesso le carestie, oltre alle malattie non curate, ma curabili.
È inutile nascondersi dietro l'ipocrisia, ma invece di lottare per la Palestina libera, sarebbe meglio denunciare e lottare contro il fanatismo religioso.
I grandi massacri degli ultimi anni hanno avuto come giustificazione proprio il terrorismo islamico, compreso quello di Gaza, attuale.
Forse sarebbe meglio lottare per denunciare gli islamisti, separandoli dal loro popolo, invece si vuole il Ramadan a scuola e si tollerano le donne dentro il recinto.
Poi da questo nasce l'emarginazione sociale, da cui scaturisce il terrorismo, che favorisce le pulizie etniche, con ghetti futuri e stragi come quelle di Gaza, che potranno avvenire anche da noi, se il loro terrorismo ci colpirà pesantemente.
Sì, le prime vittime del fanatismo islamico sono loro e combatterlo è un vero atto di civiltà.

17 mar 2024

Il petrolio è il santo protettore dell'islam.

Non so quando si esaurirà l'oro nero, con il gas metano nelle riserve del Qatar, ma so che i petrol dollari sono uno strumento di corruzione dell'Occidente, infatti ciò che combinano nei Paesi islamici non muove reazioni popolari di piazza e lotte per i diritti umani.
Esiste ancora la pena di morte per l'apostasia verso l'islam, i diritti delle donne sono barzellette, le minoranze non islamiche sono perseguitate apertamente.
Poi, quando la legge non arriva, chi colpisce donne senza velo, o chi punisce chi si allontana dalla loro tradizione religiosa è tollerato impunemente, nessun loro giudice lo punirà.
So che mi daranno del razzista, ma so bene che la storia insegna, quindi i 13 secoli di dominio islamico ha reso poveri e rassegnati, senza grandi cambiamenti tecnici, culturali e scientifici, senza grandi nomi in ogni settore, popoli che hanno generato le basi  della civiltà umana, come gli egiziani o i discendenti dei babilonesi. 
Così, io ne sono certo anche per i dati e gli sviluppi che si notano, gli emiri e gli sceicchi sono i migliori amici degli speculatori finanziari.
Infatti immense risorse sono scivolate dalle mani di questi anacronistici sovrani in quelle di personaggi invisibili a noi gente comune, ma ricchi e potenti grazie alle speculazioni, agli affari, con questi personaggi incredibili, usciti da qualche fiaba di "Mille e una Notte".
Quindi la stampa, i Mass-media e la magistratura, sempre servizievole con i poteri forti, concedono agli islamici, agli islamisti tante cose contro la legge, la violenza contro le donne, le minacce contro chi cambia religione e tanto altro anche in Occidente. 
Possono fondare le loro comunità, che sono un abuso per leggi e diritti umani, da noi, poi abbiamo i progressisti che li proteggono.
Sì, di intelligente tra costoro non si vede nulla, se non un'ipocrisia viscida di chi non si arrende mai, neppure di fronte all'evidenza.
Quindi i petrol Dollari permettono di lasciarci invadere, ci minacciano, sgozzano qualcuno ogni tanto, ma nessuno deve osare di pretendere giustizia e sicurezza contro loro.
Sino a quando andrà avanti questa sozza faccenda?
Come al solito sino a quando renderanno soldi per qualcuno, per i signori degli affari facili, poi, quando saranno solo un intralcio, gli islamici diventeranno i nemici da combattere, come già è avvenuto per le guerre in Iraq e in Afghanistan, con milioni di morti, che nessuno ricorda.
Io non credo in un futuro dominato dai mullah, piuttosto, ma quel giorno non ci sarò, diventeranno le vittime, con il loro gregge di fedeli, con future mattanza, con pulizie etniche. 
A comandare il mondo è sempre il dio quattrino e ciò che non serve per generare ricchezza diventerà solo qualcosa da buttare, con anche le persone, fuori dalla storia e dalla realtà.
Io temo gli islamisti, ma provo per loro un po' di compassione, non posso immaginare un futuro, fra 100 anni per esempio, con loro, fermi al medioevo.

27 nov 2023

Attacco TERRORISTICO alla nostra sede! Non immagini cosa abbiamo trovato all’interno…



Il lun 27 nov 2023, 21:13 Antonio Brandi <a.brandi@provitaefamiglia.it> ha scritto:

Rosaria, per la prima volta, in tanti anni spesi al servizio della vita e della famiglia, ho provato un brivido di terrore…

La nostra sede è stata oggetto di attacchi in passato ma mai avrei immaginato di assistere ad atti che potremmo definire TERRORISTICI.

Ma voglio raccontare tutto in ordine: Rosaria, leggi fino alla fine, perché gli eventi sono così gravi che ormai tutti i giornali e TG ne stanno parlando, ed è intervenuto persino il Presidente del consiglio… 

Sabato, in occasione della "manifestazione contro la violenza", la nostra Associazione è stata presa di mira da un assalto coordinato, perpetrato da manifestanti incitati dall'organizzazione transfemminista "Non Una di Meno".

Rosaria, sembrava una scena di guerra.

Con una brutalità inaudita, i manifestanti transfemministi di "Non Una Di Meno" hanno scagliato contro la polizia bottiglie, pietre, petardi e fumogeni.

In pochi minuti, la massa di manifestanti ha scatenato uno scontro fisico violento con le forze dell'ordine costrette ad abbandonare la loro posizione in difesa della nostra sede…

Rosaria, quel che è successo dopo è su tutti i giornali…

Dopo aver eliminato le nostre telecamere di sicurezza, si sono scagliati contro le nostre serrande cercando di forzarle e hanno distrutto la vetrata dell'ufficio con una spranga.

I cori ripresi nei video dell'aggressione hanno chiarito quali fossero le loro reali intenzioni. Volevano incendiare la nostra sede:

"Odio eterno per Pro Vita & Famiglia… Bruceremo tutto!", "I Pro Vita si chiudono col fuoco, ma con i Pro Vita dentro, sennò è troppo poco!"

Il giorno dopo, tra i detriti e il silenzio assordante, abbiamo fatto una scoperta che ha gelato il sangue nelle nostre vene: un ordigno esplosivo, in attesa di scatenare una tragedia. Questo non è solo un atto criminale - è un attacco terroristico alla nostra libertà di espressione e alla vita stessa.

Solo per un soffio, non siamo qui a piangere vittime innocenti: è stata chiamata la polizia scientifica e gli artificieri che hanno confermato che si trattava di un oggetto similare a una molotov con all'interno della polvere pirica…

Un ordigno, un messaggio: o tacete, o vi facciamo fuori. Ci vogliono silenziare. Ti vogliono silenziare. A tutti i costi. Secondo te, dovremmo rimanere in silenzio? Dovremmo arrenderci al terrore?

Ora, Rosaria, è il momento di rispondere. Non con la violenza, ma con una solidarietà che rompe le catene della paura e dell'intimidazione. Ma abbiamo bisogno del tuo sostegno immediato.

Per favore Rosaria, scegli di aiutarci donando - oggi, adesso - 35 euro, 50 euro, o qualsiasi altra cifra ti sia possibile. Aiutaci a RISPONDERE AGLI ATTACCHI con una gentile donazione, di cui ADESSO abbiamo estrema necessità per rialzarci e proseguire con più forza

DONA ORA per sostenerci nella ricostruzione e nel rilancio della nostra missione

Puoi donare ora con bonifico o bollettino postale usando i dati in fondo alla mail

Questo è un attacco non solo a noi, ma a tutti coloro che osano sfidare il pensiero dominante. È un atto che svela l'ipocrisia di chi grida alla violenza per poi esercitarla senza scrupoli; l'ipocrisia dei movimenti transfemministi che hanno sfruttato i recenti fatti di cronaca per portare avanti un'azione intimidatoria contro la nostra onlus…

Una violenza ancor più ingiustificata vista l'attività della nostra associazione: la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, la promozione della famiglia e la tutela della maternità. Un'associazione composta anche da donne, per la tutela delle donne.

Un fatto così grave non è passato inosservato: ha scosso l'opinione pubblica e attirato l'attenzione dei media nazionali. Non siamo più una voce isolata che grida nel deserto, ma un simbolo di resistenza che ha risuonato in ogni angolo del Paese.

Le televisioni davanti alla nostra sede

Stamattina, il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha preso una posizione ferma, condannando con forza gli "intollerabili atti di violenza e intimidazione" che hanno profanato la nostra sede e minacciato la nostra integrità.

Ma, dopo tutto questo clamore mediatico, cosa resterà? I responsabili la faranno franca? Saranno lasciati liberi di minacciare con i loro atti terroristici chiunque voglia proteggere la vita e la famiglia?

Lasceremo che tutto cada nella profonda e oscura caverna dell'indifferenza fino a quando qualcuno del nostro team (Dio ce ne scampi) perderà la salute… o la vita? Lo permetteremo? Lo permetterai?

Ma non è solo la nostra incolumità il problema: il mio assillo sono i milioni di esseri umani concepiti condannati a morte per disabilità o malattie o perché "indesiderati". Sono le migliaia di donne costrette o indotte ad abortire, o costrette a rinunciare a formare una famiglia…

È per loro che lo facciamo, Rosaria. Non è per noi. È per loro!

Possono attaccare, censurare e minacciare di bruciarci vivi dentro la nostra sede quanto vogliono. Non indietreggeremo di un solo millimetro. Anzi, senti bene che ti dico: AVANTI TUTTA!

Abbiamo già incaricato i nostri avvocati di preparare una denuncia importante contro i colpevoli dell'assalto e dei tentativi di incendio.

Dobbiamo riparare la sede, pesantemente danneggiata, ma, soprattutto dobbiamo rilanciare - come ti ho già annunciato in precedenti email - una grande campagna per la vita a tutela dei bambini nel grembo e delle madri.

Non so se abbiamo i soldi, Rosaria. Ehi, va bene, faremo le collette. Ci aiuteranno tanti piccoli benefattori che hanno a cuore quei bimbi e quelle donne che difendiamo. La Provvidenza opererà.

Rilanceremo con altre affissioni. Altre campagne. Altre azioni legali. Altri articoli. Altri video. Altre manifestazioni. Altre testimonianze. Altri progetti. Altro di tutto, Rosaria. Di tutto.

Tutto ciò, però, a una sola e semplice condizione: se oggi anche tu rinnovi, con me, questo sacro patto di ferro per dare voce agli innocenti senza voce. Lo rinnovi, Rosaria? Posso contare su di te? Quei bimbi possono contare su di noi?

Allora per favore, aiuta Pro Vita & Famiglia a restare in vita per moltiplicare, centuplicare i suoi sforzi e difendere la dignità della Vita di ogni Essere Umano con una donazione di qualsiasi cifra ti sia possibile [clicca qui per donare con carta, è veloce e sicuro].

CI ATTACCANO: È URGENTE!

La tua donazione di 35 euro o 50 euro oggi non è solo un contributo - è un atto di coraggio, un grido che dice "non ci piegheremo!"

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La tua donazione oggi significa che possiamo:

> Riparare i danni causati da questo assalto barbarico,

> Migliorare le misure di sicurezza per proteggere il nostro team,

> Intraprendere azioni legali per punire i responsabili, e per bloccare e sanzionare le organizzazioni transfemministe violente,

> Reagire contro l'intimidazione e la censura anche da parte di alcune pubbliche amministrazioni (stiamo combattendo per la libertà di espressione dei prolife davanti a diversi Tribunali amministrativi),

> Continuare a lottare per quei valori che entrambi teniamo cari, senza timore e senza compromessi, rilanciando una grande Campagna per la Vita.

Rosaria, con il tuo aiuto, possiamo trasformare questo momento buio in un rinnovato impegno per la vita e la dignità umana.

Puoi donare ora con bonifico o bollettino postale usando i dati in fondo alla mail

Siamo stati attaccati con un odio che sfida ogni logica, ma non ci piegheremo. La nostra determinazione è più forte del ferro, e con te al nostro fianco, nulla può fermarci.

Grazie per stare con noi in questo momento cruciale… Avanti tutta!

Antonio Brandi
Presidente Pro Vita & Famiglia

P.S. L'ordigno esplosivo trovato è una dimostrazione scioccante dei limiti che alcuni sono disposti a raggiungere per intimidirci. Non possiamo e non daremo loro questa vittoria. La tua donazione è più che un sostegno finanziario - è una dichiarazione che non ci arrenderemo alla violenza. Aiutaci ora con una donazione di 35 euro o 50 euro a ripristinare la sede, denunciare i colpevoli e rilanciare con ancora più forza la campagna in difesa della vita e contro la censura!

Grazie per stare al nostro fianco in questa causa fondamentale: dona ora e fai sentire la tua voce!

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Intestato a: Pro Vita e Famiglia Onlus
Causale: Contributo dopo assalto alla sede
Conto corrente: 1 0 1 8 4 0 9 4 6 4

Per qualsiasi comunicazione la invitiamo a inviare una mail compilando l'apposito modulo presente al seguente indirizzo www.provitaefamiglia.it/contatti o a fare riferimento al sito internet ufficiale www.provitaefamiglia.it. In ottemperanza alle normative vigenti a tutela della privacy, è sua facoltà, in ogni momento, chiedere la rimozione del suo indirizzo email arduino.rossi@gmail.com dagli archivi di Pro Vita e Famiglia rinunciando a partecipare a future campagne in difesa della Vita.


4 nov 2023

Mancano 300mila tecnici in Italia.

Mi ricordo, alla fine degli anni Settanta e all'inizio degli anni Ottanta, che si diceva, i soliti dementi affermavano, che mancavano manovali e braccianti, mentre di tecnici ne avevamo troppi, le scuole ne sfornavano in eccesso.
Così si posero i numeri chiusi per certe università, le più ricercate, come medicina e ingegneria, ma anche per altre tecniche e scientifiche e si portò anche avanti una politica, sempre ottocentesca, per operai senza specializzazione, da importare dall'Africa per esempio.
Allora si affermò che i nostri giovani, anzi i giovani figli dei ceti popolari, non volevano più sporcarsi le mani e si doveva far arrivare loro, dal Sud del mondo.
Così iniziò l'invasione, mentre chi affermava questo era ed è appartenente al ceto mediocre, di chi ha raccomandazioni e amicizie politico sindacali da utilizzare per un posticino giusto, da sfruttare.
Però il mondo è andato avanti e siamo pure noi usciti, almeno come Paese, ma non per tutti, dall'Ottocento e certi privilegi si sono ridotti, si sono resi ridicoli e dannosi.
Intanto le nostre imprese hanno iniziato quella fase che si chiama automatizzazione, ovvero servono meno addetti, ma devono essere specializzati, capaci.
Così abbiamo tanti avvocati e avvocatini, anche troppi assistenti universitari, che diventeranno, forse, docenti a sessant'anni.
Così i cari bamboccioni, mentre sognano la fama su Tictok, restano a casa di mamma e di papà sino a 40 anni e oltre, facendosi qualche canna di troppo, dopo aver spremuto i genitori per un rave party, che li preparerà verso un futuro radioso da barboni.
Così in Cina inizia la produzione in massa di robot, per tutti gli usi, dall'operaio al cameriere, ma in futuro anche per i cuochi e per gli artigiani, grazie all'intelligenza artificiale.
Sì, si sta spalancando un mondo dove conoscere le basi dell'informatica, dell'elettronica, sarà fondamentale per non morire di fame.
Comunque i tecnici in questione che si cercano sono per tutti i gusti, si va dal muratore specializzato all'ingegnere informatico, passando dal medico, che sono rari per colpa di politiche criminali, il famigerato numero chiuso, imposto da deficienti e delinquenti, che volevano speculare sulla nostra salute.
Signori, bisogna investire in scuole che aprano al lavoro da tecnici, dai corsi di specializzazione alle università tradizionali o online, da noi poco sfruttate, ma all'estero stimate molto.
Sì, dobbiamo importare tecnici, o prepararli da noi, per ridurre gli emarginati dannosi nelle nostre strade.
Il mondo necessita di specializzati ed l'unico strumento che permette di superare la miseria sta nella giusta preparazione da apprendere, non è dando un euro all'ora per raccogliere pomodori a poveracci, sbarcati a Lampedusa, che si aiutano i poveri del mondo.
Tutto il resto è ipocrisia, sono solo patetiche smorfie che non convincono più nessuno, ma fanno comodo per lavarsi la coscienza sozza e niente più.
Gli accoglienti sono sempre di quella razza, raccomandati, leccaculi, miserelli altezzosi e snob verso chi lavora veramente.
Purtroppo per loro il mondo sta cambiando e potrebbero finire molto male, con i loro bambini bamboccioni di mezza età.

24 set 2023

L'Ottocento è finito, ma in troppi non se ne sono accorti.

Il povero Bergoglio, con tutti i cardinali al seguito, può essere fermo a due secoli fa, ma i nostri politici, i nostri giornalisti, soprattutto la nostra classe economica dominante no, non possono essere ottocenteschi.
L'Europa ha bisogno di tecnici informatici, super esperti e non di analfabeti, ne abbiamo già troppi, che ci portano la pizza fredda e sputacchiata.
Di spacciatori nei parchi ne abbiamo troppi, c'è il numero chiuso ormai, bisogna avvisare il papocchio e gli altri amici dei mafiosi di non far arrivare altri sostituti a quelli presenti. 
Che la chiesa cattolica sia in ritardo sulla storia di almeno cento anni fa parte della realtà.
Che i poveri pennivendoli siano fermi nel tempo e si vendono per scrivere di notte un po' di idiozie, per chi si reputa intelligente, perché ha sotto le ascelle puzzolenti il quotidiano progressista, da cui estrae le idiozie quotidiane che spara contro i colleghi conservatori è una situazione già nota. 
Tutto questo fa parte della realtà, della triste nostra realtà, di chi non vuole vedere le case popolari occupate, o gli edifici pericolanti zeppi di gente che vive nello sterco che cade dai piani superiori.
Che il povero Bergoglio, in attesa di trovarsi di fronte a Dio, dove non potrà più fare il gesuita doppio e ambiguo, parli ancora di accoglienza, che i poveri pensionati con la minima, dopo una vita di lavoro, dovranno pagare, provoca schifo e disgusto, ma fa parte dell'ipocrisia anticristiana di un mondo fasullo che non è cristiano, ma gioca a presentarsi tale.
Ciò che non capisco però è il mondo finanziario, almeno una parte, che teme i cambiamenti tecnologici e cerca di fermare la storia, riportandoci all'Ottocento, anzi al Medioevo islamico.
Sì, se l'imbecille teme l'intelligenza Artificiale passi, ma che loro, che sono i padroni del mondo, cerchino di fermare la storia pare una grande idiozia.
Sì, però so bene che nell'Ottocento i più ricchi e potenti erano i nobili, che sfruttavano i poveri contadini con la mezzadria, residuato della servitù della gleba.
Pure loro temevano e disprezzavano le macchine a vapore e la tecnologia che avanzava.
Però il mondo andò avanti, mentre loro rimasero al palo e molti, i più conservatori, persero tutto.
Capiterà ancora oggi la fine del vecchio di menti fuori dalla realtà e loro sperano di fermare le nuove tecnologie con il terrorismo nelle informazioni, proponendo vecchi libri di fantascienza dal finale tragico come futuro del mondo.
Mi dispiace, ma queste masse di disperati non fermeranno la storia e prevedere che le nuove tecnologie vinceranno è troppo facile.
Ai migranti non conviene proporre lavori che presto spariranno, ma scuole vere, che li preparino.
Visto che per loro servirebbero diverse generazioni per assimilare il pensiero occidentale vincente, per limiti culturali, conviene farli tornare a casa e dare a loro un futuro non come fattorini sotto pagati, non come spacciatori che affolleranno le nostre prigioni, ma come lavoratori abili a casa loro.
Tutto il resto è stupidità criminale, che ci prepara a soluzioni terribili da noi.

21 set 2023

I progressisti vogliono la pulizia etnica.

Forse bisogna fare chiarezza quando si parla di razzismo, perché le idee sono molto, molto confuse.
Non esistono differenze di colore di pelle, forse, non discuto con gli esperti di biologia, non esistono neppure razze tra gli esseri umani, in natura le chiamano sottospecie, ma esistono diversità culturali.
Mi spiego meglio, non è il colore della pelle che rende un nero un emarginato, un tempo si chiamavano negri, ma oggi non si può dirlo e scriverlo, per l'ipocrisia dominante. 
È la cultura con cui è nato, è cresciuto che lo rendono differente da noi.
È ancora peggio per gli islamici, che possono pure essere simili a noi in certi casi, ma il loro modo di pensare li rende meno adatti, secondo il mio modo di concepire le cose, al mondo che sta sorgendo.
Anche tra noi abbiamo tanti inadatti a capire e a vivere i cambiamenti in corso, ma chi utilizza non le emozioni, gli impulsi, gli istinti, ma la razionalità, scusate se lo ripeto, sopravviverà, quindi il nero vincerà se saprà mutare pensiero.
Gli islamici hanno il fatalismo, con la resa alla volontà divina, costi quel che costi e quindi sono i meno adatti ai cambiamenti, ma io aggiungo a costoro pure il popolo dei raccomandati, dei lecca chiappe professionisti.
Costoro vivono in branco e credono nel potere del gruppo, io dico sono il popolo tribale bianco, che obbedisce alla cultura dominante del momento, passarono dallo stalinismo, al politicamente corretto, con tutte le fasi intermedie, senza sentirsi  in contraddizione.
Il mondo va avanti e sta mutando oggi più del passato, lasciando pochi spazi, poche occasioni per tutti costoro.
Quindi più manovali arriveranno e peggio sarà per loro, poi tutto questo porterà alla criminalità, alla violenza, che già vediamo e prevedere la reazione è fin troppo facile.
Potranno esserci vere pulizie etniche, più o meno celate, magari malamente, oppure condizioni che le favoriranno, con i ghetti chiusi, diciamo per motivi sanitari, dove la gente morirà per mancanza di igiene, per i cibi scadenti, per le epidemie che scoppieranno.
Queste tecniche di genocidio furono ben utilizzate dagli inglesi e dagli statunitensi nel passato, con ottimi risultati contro i nativi americani, contro i boeri in Africa o contro gli irlandesi cattolici, durante le guerre di religione.
Il genocidio completo non avvenne per motivi politici, perché si attenuò il sistema, ma non certo per l'efficienza della tecnica.
I ghetti in tutto il mondo esistono, nelle periferie, ma nessuno parla di crimini contro l'Umanità, ma non preoccupatevi che chi non servirà al sistema economico verrà eliminato.
Oggi più che nel passato questa è la logica vincente e dominate.

19 set 2023

Il finale tragico di un buonismo idiota.

L'ipocrisia demenziale di costoro la conosco bene, quando ero ragazzo credevo che la terra avrebbe potuto mantenere ben trenta miliardi di individui, basandomi su notizie fasulle che certi buonisti di allora sparavano.
Eppure dietro ai buonisti abbiamo viscidi speculatori, che si arricchiscono senza fatica, perché il sistema economico, senza doversi spaccare la testa con strategie finanziarie geniali, premia chi possiede capitali e li sa investire con attenzione e un minimo di intelligenza.
Questa logica premia quel uno per cento della popolazione mondiale che si sta mangiando la ricchezza globale, sono già alla metà del Pil mondiale.
Come sperano di mantenere non 30 miliardi, ma 8 miliardi di individui su questa terra?
Infatti basta una crisi speculativa, sul grano e i cereali per esempio, per affamare mezzo mondo, con le solite conseguenze dei secoli passati.
Avremo carestie, con pestilenze.
Oggi saranno nuove malattie, ma la natura tende a selezionare gli individui più fragili, per mantenere un suo equilibrio, è sempre stato così nel passato.
Servono strategie intelligenti per evitare epidemie e mattanza certe nel futuro e forse già avvenute in parte anche negli ultimi anni, ma quello che capita nel Sud del mondo spesso non interessa alla popolazione del Nord e neppure si conosce ciò che capita. 
In pratica abbiamo bisogno di rompere la logica che i poveri devono avere tanti figli, ma è meglio che abbiano istruzione, per renderli indipendenti da culture fataliste, la causa prima della crescita eccessiva della popolazione mondiale di 8 miliardi.
Loro sono destinati, lo affermano gli esperti di demografia, a calare di numero per mancanza di risorse, ma la logica criminale dei buonisti, veri neonazisti, li fa arrivare in massa da noi, per far crollare i salari dei ceti poveri e distruggere il sistema sociale, pensionistici, di assistenza economica e sanitaria, per mangiarsi parti di ricchezza dei ceti popolari e medi europei, ovviamente pure italiani.
Infatti costoro non rispondono con osservazioni sensate e logiche a queste valutazioni, a queste realtà, ma loro ci mostrano le loro smorfie e le loro frasette banali e idiote, che tutti conosciamo a memoria e un giorno ne farò una raccolta per dimostrare che l'idiozia sposa spesso l'ipocrisia criminale, sporcacciona, assetata di soldi e nulla più.

29 ago 2023

L'intelligenza non teme la libertà di parola.

I cretini sono una forte schiera e le loro esistenze disastrose, zeppe di panzane inventate anche sul momento, sono l'esempio di come non si deve vivere.
Invece la politica e il potere hanno bisogno di mediocri sempre fedeli, ubbidienti.
La loro forza sta nell'ipocrisia, mai ti affronteranno a viso aperto, ne ti aggrediranno, anche su Facebook per esempio, lo fanno sotto falso nome, con un profili falsi.
Così le femministe difendono il burqa, dopo anni di lotta contro il messaggio cristiano, che aveva al suo interno i valori dell'uguaglianza tra donne e uomini.
Se denunci la violenza che sta dietro a questi abiti ti accusano di razzismo, dimostrando di essere delle poverine, infatti non esiste la razza islamica.
Sì, le contraddizioni sono evidenti, forse pure per i deficienti, ma non per i politicamente corretti, loro vanno fieri delle loro banalità sparate, delle idiozie sputate con prepotenza assolutista, da non discutere.
Questi atteggiamenti in passato ci hanno dato i tiranni, le pulizie etniche, i campi di sterminio, lager o gulag che fossero, ma anche tanti altri, gestiti malamente in campi a gestione democratica, che colpirono pesantemente nelle colonie europee o negli Stati Uniti.
La prima vittima è il pensiero libero e se si inizia a scandalizzarsi, a strapparsi le vesti, come il grande sacerdote nel Sinedrio, di Fronte a Gesù, ci dobbiamo aspettare persecuzioni ed emarginazione, che è la versione più viscida e forse più criminale tra le azioni contro la libertà di critica. 
Chi non la pensa nel modo corretto è un criminale, dicono, un nemico da perseguitare, da licenziare.
Questo già oggi capita e la pessime proposte di questa sinistra demenziale ci porterebbe alla disperazione di molti coraggiosi, resi disoccupati o costretti ad espatriare.
Se tu mi perseguiti io ti combatterò, agirò nell'ombra e visto che gli oppositori sono più intelligenti e abili, da sempre, delle capre al pascolo, obbidienti al padrone, il finale sarà solito.
Le tirannidi terminato sempre molto male, la storia lo insegna e i cretini, alla fine, dovranno pulire i cessi, perdendo tutti i vantaggi ottenuti.
È la storia che si ripete.

23 ago 2023

La ricchezza è sempre più in poche mani.

È questo il problema globale, ovvero l'1% detiene il 50% della ricchezza globale, il 10% detiene l'85%, mentre se si arriva al 30% della popolazione mondiale si avrà un 97%.
Gli altri 70% si dovranno accontentare delle briciole e mai potranno fare un viaggio che costa 10 mila Euro, se non come schiavi del crimine organizzato.
Quindi bisogna favorire politiche che permettano ai più poveri del mondo, io dico l'80% degli abitanti, di svincolarsi dalla miseria.
Come si potrebbe fare?
Diffondendo istruzione e sistemi per ridurre le nascite da loro, in modo che la loro crescita economica non finisca spezzata dalla nascita di tanti figli.
In pratica si deve lottare per dare a loro scuole, istruzione ed un'educazione famigliare.
Se fossimo la metà della popolazione mondiale, la crescita demografica è tutta da parte dei poveri, la miseria sarebbe la metà e la ricchezza sarebbe il doppio per loro.
Le soluzioni sono da tempo note, ma qualcuno preferisce importare miseria da noi, facendo crollare i salari dei ceti socialmente più deboli, per continuare a speculare sulla povertà.
Questa politica criminale si chiama accoglienza e costoro, con grande ipocrisia, parlano di salario minimo garantito, senza proporre nulla contro il lavoro nero, che da noi resta sacro, intoccabile.

12 ago 2023

L'Italia è una Repubblica nata dalle raccomandazioni.

Il rapporto stretto che si nota è evidente, questa terra soffre troppo di corruzione e di raccomandazioni, ovvero la partecipazione popolare al sistema corrotto che si erge e resiste alle crisi e alle varie assurdità.
Perché la parte privilegiata degli italiani sono per l'invasione dei migranti?
È semplice, è per contrastare gli italiani poveri, che spesso riescono a meritare posizioni sociali, in questa epoca, per la prima volta nella storia nazionale, dove il merito inizia a contare qualcosa.
Così loro temono il merito, il valore e sognano un mondo islamizzato, con le masse analfabete e rassegnate al loro destino, magari violente, ma loro non vanno sui treni per pendolari, non devono tornare a casa per il lavoro di notte.
Vivono in case protette dalla vigilanza armata e non scendono mai nelle realtà popolari, dove le ragazze rischiano lo stupro in pieno giorno da parte dei graditi ospiti.
Chi sono costoro?
Sono coloro che guardano tutti dall'alto in basso, per la loro posizione sociale, pur sparando idiozie demenziali.
Ogni riferimento alle dichiarazioni di qualche magistrato è puramente casuale.
La domanda che in tanti si pongono è la solita: "Come è possibile che un demente o una demente simile abbia vinto un concorso così importante, con tanti concorrenti ben preparati?"
La risposta è evidente e tutti coloro che sanno calcolare il risultato di uno più uno possono capire.
Ora ecco a voi potete valutare il fatto che esiste un rapporto stretto tra accoglienza, deficienza mentale, ipocrisia e pietismo comico, da commedianti, oltre che snob verso i più deboli socialmente, italiani.
Sì, il sistema dei raccomandati ci sta rovinando, ma il merito si è sempre imposto, anche negli anni bui, come quelli della Prima Repubblica per esempio, magari solo all'estero e dall'estero.
Chi lavora onestamente e si impegna con il cervello avrà la meglio, mentre la casta degli amici degli amici conoscerà, loro e i loro figli, il naturale declino, come fu per tutti i gruppi parassitari del passato.
Non saranno le folle islamiche che li salveranno, anche se si metteranno con la testa bassa e il culo alto in rigorosa preghiera, sperando che Allah li salvi, trasformandoli in visir del Terzo Millennio.

24 lug 2023

Il mondo cambia e il futuro è nero.

Non servono migranti, ma tecnici capaci per trasformare tutti i servizi di basso livello in lavori assolti da macchine, robot e da computer con Intelligenza Artificiale.
Il dramma futuro sta in questo fatto economico e nessun reddito di cittadinanza potrà salvare costoro, anzi peggiorerà la situazione.
In pratica, per la prima volta della storia umana, il lavoro non muta, ma sparisce.
Le macchine in agricoltura tolsero lavoro nei campi, ma i braccianti e i contadini poveri si trasferirono in città e divennero operai.
Poi nacque una classe impiegatizia, ancora molto diffusa, che permise, con la prima automatizzazione, di sostituire gli operai con i colletti bianchi, almeno in parte.
Crebbe anche la disoccupazione e la sotto occupazione, che oggi aumenta sempre più, ovvero spesso chi non ha capacità professionali particolari deve subire la concorrenza dei migranti, per salari sempre più bassi, da fame, dentro la legalità o spesso con il lavoro nero, da noi sempre diffuso.
Così abbiamo sempre meno operai, quelli che ci sono sono sempre più specializzati e sono tecnici ormai, abbiamo sempre meno impiegati, che si trasformano in esperti informatici, con gli esclusi che si rubano i pochi lavori sotto pagati, da fame vera, contrastando gli immigrati.
In questa situazione sociale ed economica abbiamo il crescere dell'emarginazione sociale, di tanti immigrati, quasi tutti e di italiani, che vivono spesso al limite della legalità e anche oltre.
Il crimine cresce e favorirà politiche fortemente repressive, la disperazione e il degrado pure.
Questo avviene in tutto il mondo, non solo in Italia e la politica dell'accoglienza ne amplifica gli effetti disastrosi.
Quindi in avvenire non il sole splendente avremo, come sognavano i socialisti agli inizia del Novecento, ma ci sarà il terrorismo islamico, la criminalità e le repressioni feroci di tutto questo degrado. 
Siamo in 8 miliardi su questo pianeta, ma conoscendo la storia, le condizioni igieniche e sanitarie nel Sud del mondo, ma anche tra noi, nelle periferie degradate, non rimane che attendere che le epidemie facciano il loro corso e ricorso storico.
Prevedere  moltissimi morti in futuro, in un mondo dove la sanità è sempre più un privilegio per ricchi, mi pare una logica conseguenza di ciò che sta capitando.
Non sono un profeta di sciagure, ma la natalità tra i poveri e la bassa natalità tra gente, come da noi in Italia, dove possono uscire tecnici specializzati, è peggio della peste nera, per il futuro.
Tanti figli tra i poveri del mondo significa meno possibilità di preparazione scolastica, possibilità già basse oggi, tra costoro, quindi avremo altri manovali, braccianti o emarginati dannosi.
In conseguenza la scelta di far arrivare disperati da noi porterà a situazioni da guerra civile.
Daremo la caccia ai delinquenti e ai rivoltosi con i robots killer?
Potrebbero esserci altre soluzioni ancora più feroci e più celate, come provocare epidemie o mortalità per la presenza di sostanze tossiche in certi quartieri, tra certa gente che crea problemi sociali.
Tutto questo potrà essere organizzato tranquillamente da casa, senza esporsi e farsi riconoscere.
So già che qualcuno, con l'arrivo dell'IA, sta fantasticando soluzioni simili, che poi temo non saranno nemmeno troppo complicate e i burocrati e anche i tecnici temo non sapranno prevenire.
Sono sempre pessimista?
La soluzione si chiama sempre istruzione diffusa, con leggi durissime, per esempio contro chi impedisce di far studiare le donne, che poi hanno il compito di istruire i figli.
Una mamma ignorante genera figli ignoranti, fatalisti, stupidi e potenzialmente pericolosi per tutti, quindi per vincere serve la conoscenza, ma non sento nessuno che la propone per vincere contro il male che avanza.
Più le donne studiano e meno figli fanno, secondo alcuni dati statistici sicuramente validi. 
I buonisti poi sono il male assoluto su questa terra, per stupidità o per ipocrisia perfida e ci stanno preparando un futuro da incubo.

10 lug 2023

Chi è Bergoglio?

È un gesuita e questo fatto fa partire subito, nelle nostre menti, sospetti legittimi e pregiudizi, ma soprattutto ci rammenta un modo di pensare e di agire che fu l'esempio, per molti intellettuali, scrittori e filosofi del passato, di cosa sia la menzogna, l'ipocrisia e l'ambiguità.

Diciamo che furono gli inventori del linguaggio politico dove il bianco viene presentato come nero e il nero come bianco.

Dove uno fa un discorso e loro prendono una frase, la storpiano, la tolgono dal contesto e ti fanno dire ciò che non avevi neppure lontanamente pensato.

Questi personaggi possono avere nella loro esistenza delle contraddizioni palesi, ma per capire cosa stia dietro a tutto questo bisogna capire cosa sia per loro il potere, ovvero può essere bianco, rosso o nero, ma loro stanno sempre con il più forte, perché amano il potere più di se stessi.

Io dico che amano il potere più delle loro anime eterne.

Bergoglio in Argentina ha un passato di simpatie per i generali golpisti e per movimenti di estrema destra, fu accusato di aver venduto ai torturatori due confratelli, durante i massacri di oppositori al regime golpista, quello voluto dagli Stati Uniti e dai democratici europei, nell'indifferenza della sinistra, contro i peronisti di sinistra, oggi definiremmo populisti.

In Argentina era già malvisto e chi lo ha scelto come papa, tra interessi interni ed esterni alla Chiesa Cattolica, sicuramente sapeva di poterlo ricattare e sfruttare.

Non è un genio, non è un uomo colto, non è un buono, ma è uno che ama tanto il seggio su cui sta.

Ora le forze che dominano il mondo, finanziare e criminali, ci stanno facendo invadere, sicuramente per portarci poi verso soluzioni disumane in futuro, ovvero situazioni terrificanti, con reazioni mostruose per auto difesa disperata.

Chi spinge queste folle di migranti da noi, sulle nostre coste, sa bene che costoro si dedicheranno, prima o poi, ai saccheggi, agli stupri, agli omicidi degli infedeli.

Sanno anche che prima o poi, come capita spesso nel Sud del mondo, ci saranno gruppi di autodifesa e altri arriveranno direttamente dagli apparati pubblici, che faranno pulizia, deportazioni di massa, massacri e altro ancora, di cui non voglio neppure parlare, perché immagino terrificanti, da pulizia etnica celata.

Lui, Bergoglio, che non chiamo Francesco, perché mi pare di bestemmiare ad accostare costui al poverello di Assisi, non è troppo intelligente, si fa usare da chi l'ha posto lì e certamente ha qualche scheletro nell'armadio, qualche fatto personale da celare perché, se scoppiasse qualche scandalo, lui dovrebbe dare le dimissioni, o vergognarsi come un cane bastonato.

Così lui gioca sporco, come fanno i gesuiti e gli istrioni, continuando a ripetere le solite porcate sull'accoglienza, come un mantra, senza spiegare, infatti non spiegano mai i buonisti idioti, come risolvere il problema.

Io ricordo a tutti, papisti, laici, atei, cristiani di altre chiese, che prima o poi dovremo rispondere a Dio, anche se non ci credete, di ciò che facciamo e i farisei non entreranno nel Regno dei Cieli.


10.07.2023


28 giu 2023

Il nemico dell'Occidente.

Quando un impero rischia di collassare sotto il suo peso, i suoi debiti, i suoi vizi, cerca un nemico esterno da combattere.
Oggi abbiamo la Russia di Putin e la Cina, ma tutto pare assurdo e insensato. 
L'Occidente senza nemici non esisterebbe, stravolto dalle sue contraddizioni e le sue idiozie trionfanti, le sue censure in nome della democrazia.
Così oggi rischiamo l'invasione islamica, multietnica, che ci distruggerà socialmente e culturalmente.
Il pericolo vero però sta nella mancanza di identità, infatti si combattono le croci, parte essenziale della nostra cultura, in nome del multiculturalismo, io dico della scemenza trionfante.
Il ragliare degli asini non è mai stato così assordante e l'arroganza di molte nullità nel campo giornalistico è oltre il decente.
Il popolo dei parassiti, con le penne d'oca, starnazza con argomentazioni, sì, con arroganza e demenziale presunzione, tipica di poveretti tanto mediocri che campano, da bravi conformisti, seguendo la moda sottoculturale del momento.
Quindi il sesso, maschio o femmina, non esiste più, ma ciascuno può indossare ciò che vuole e sentirsi quello che desidera, uomo, donna o dromedario.
Tutti i popoli vengono accolti, l'imprenditore negriero se ne vanta e ha pure la benedizione del cardinale, della sinistra progressista, mentre sfrutta disperati e disperate di 50 nazionalità nella sua fabbrica del diavolo.
L'ipocrisia è trionfante e l'assurdo regna, le contraddizioni, una volta smascherate, stanno alla base del sistema speculativo, che tende a fare i soldi con tutto.
Abbiamo gli uteri in affitto, descritti come un atto d'amore, da parte di un giornalismo falso come le puttane.
La droga è libera e gestita dalle cosche multietniche, che impunemente riciclano e pagano i complici, controllando indirettamente stampa e opinione pubblica.
Non credo che il nostro mondo occidentale in passato sia stato così corrotto, come in questi sciagurato anni.
La gente lo sa, ma alla peggio borbotta, ma fa niente in più.
Sì, i nostri nemici terroristi islamici, a parte le vittime innocenti, ci possono solo risvegliare e l'islamismo non me lo immagino dominatore del mondo, senza i petrol dollari, che permettono a Emiri e a tiranni islamici di restare al loro posto.
Il dio quattrino ci ha corrotti e ci ha fatto perdere l'anima, in tutti i sensi.

14 apr 2023

Onu, la più grande associazione criminale esistente oggi.

Gli ultimi decenni di storia sono zeppi di crimini internazionali perpetrati grazie anche a questa associazione, che non è sotto la tutela dei Paesi del nostro pianeta, ma di fatto degli Stati Uniti.
Io ricordo gli interventi militari avvallati e spronarti dall'ONU, per coprire stragi, veri massacri di civili, come in Libia e in Iraq, anche con gli embarghi, che non sono mai stati puniti.
Si può dire che le corte penali internazionali, che trattano i crimini contro l'umanità, dovrebbero intervenire contro i più alti funzionari dell'ONU, che agiscono a servizio di potenze neocolonialiste, come gli Stati Uniti d'America e questa sciagurata Europa, con sede a Bruxelles.
I bombardamenti in Serbia, in Libia, in Iraq, i non interventi nello Yemen o i tanti giochi sporchi in Africa a favore o contro popoli interi, in nome degli interessi minerari, dello sfruttamento spietato e disumano sono ben presenti nella storia recente. 
Così costoro parlano di diritti umani come una puttana professionista può parlare di verginità.
Dopo tutto questo schifo eccoli che ci fanno la morale sull'obbligo di ospitare i falsi profughi, invitandoci a fermare le nuove leggi, che per ora non hanno avuto un grande effetto.
Sì, da che pulpito viene la predica, battono per ipocrisia pure i vescovi della CEI, che parlano di ospitalità sulla nostra pelle.
Il mio stomaco non regge tutto questo schifo.

26 mar 2023

Immigrazione e parte della popolazione senza controllo.

So bene che non tutti i migranti sono e saranno nostri nemici, tranne qualche predestinato al crimine multietnico e avremo e abbiamo molti integrati, per amore e per forza.
Molti sono i nemici naturali degli islamisti, per motivi religiosi, come i cristiani copti egiziani, che subiscono da mille e seicento anni la persecuzione degli islamici. 
Però già oggi abbiamo un popolo senza arte né parte, ai margini del mondo lavorativo, senza documenti, fuggito dopo lo sbarco, che vive di crimine o di lavoretti in nero.
Per chi conosce le realtà del Terzo Mondo, le loro megalopoli per esempio, sa bene di cosa parlo, ovvero di persone che oggi esistono e domani non si sa dove saranno, che finiscono non si sa neppure come.
Saranno tra i morti, tra i fuggitivi, oppure saranno gettati letteralmente come immondizia da buttare in qualche discarica abusiva.
L'integrazione avviene solo per chi culturalmente può essere integrato, oppure verso chi ha la cultura adatta a comprendere il nostro mondo.
Il mondo islamico non è integrabile, la sua durezza culturale e il suo fatalismo dogmatico li rendono inadatti al progresso, alla vita razionale di questo mondo che avanza, con l'intelligenza artificiale che ruberà lavoro ai non adatti e adattabili.
Il tentativo demenziale di importare lavoratori sotto costo prosegue, ma le fabbriche necessitano di lavoratori preparati, di tecnici e non di manovali.
Quindi questa folla di migranti, nella versione non integrabile, porta solo a periferie miserabili, quartieri ghetto.
La mia domanda è solita e non riceverò risposte, perché il crimine organizzato sposa spesso i buonisti tolleranti, che lasciano fare.
Che fine fanno i migranti in fuga, senza permessi regolari?
La folla non controllabile delle nuove periferie, dove le donne si celano in casa e escono mascherate dal burqa, dove non si sa quanti nascono e quanti muoiono, non sono integrabili, perché il grande nemico di costoro è un'esistenza ordinata e razionale.
Loro invece vivono alla giornata e attendono il loro fato, qualsiasi esso sia, anche la morte per fame, per stenti e miseria nera.
Tutto questo segue una logica criminale e demenziale, che ci porterà violenza, con reazioni mostruose, grazie all'intelligenza artificiale.
Quindi già oggi è in corso un olocausto di immigrati, ma per costoro nessuno lancia orsetti di stoffa.
Dietro al buonismo abbiamo una viscida ipocrisia, infatti nessuno si chiede dove finiscono i fuggiaschi dei barconi, neppure tra chi ottiene i documenti tra loro.
Puntano al Nord, alla Gran Bretagna per esempio, dove verranno poi deportati in Ruanda, in campi di concentramento.
Questo è un fatto certo poco denunciato, i documenti ottenuti servono sempre e da loro la morte non esiste, a quanto pare, secondo qualche giornalista idiota, che afferma perché sono giovani.
Gli scribacchini non sanno che si muore pure da giovani se le condizioni igieniche sono pessime, non ci si cura perché i medici sono degli infedeli e si spera in Allah passivamente.
Quindi le domande sono diverse.
Dove finiscono i fuggiaschi?
Dove finiscono i residenti in Italia, o anche i nuovi cittadini che poi spariscono?
Vanno all'estero o tornano a casa loro?
I dati ufficiali portano a strane faccende, una parte di loro torna a casa loro, anche con la nostra cittadinanza, altri vanno a Nord, altri non rientrano in nessun calcolo demografico e restano dei punti di domanda.
È in corso una mattanza buonista che nessuno vuole denunciare?
Io ne sono certo, ma pure quando concentri migliaia di persone in campi per poche centinaia di individui ottieni i risultati sperati, morti e dispersi diciamo.
Perché non ci raccontano come stanno le cose?
Perché dimostrerebbero che loro muoiono in tutto il percorso, nel deserto, in mare, nei lager detti centri di accoglienza, nelle baracche e nelle case popolari occupate da loro, dove piove dentro, dai piani superiori e non è solo acqua piovana.
Spariscono lungo i percorsi, sui sentieri di montagna, per freddo e malattie, spariscono nelle periferie tedesche e francesi, inglesi, poi li riportano a casa loro dove molti finiscono i loro giorni.
Il buonismo accogliente è tanto ipocrita quanto criminale, ma attendete l'arrivo dei robot, con l'intelligenza artificiale e vedremo, per chi avrà voglia di vedere, molte cose terrificanti.
Sì, i nazisti erano dei dilettanti, i nostri buonisti sono meglio organizzati e ci sanno fare.

21 gen 2023

Da astemio difendo il vino.

Avendo qualche nozione di chimica, per motivi di studi, so bene che il cancro è esploso nel Novecento, per colpa della presenza di tante, troppe, sostanze cancerogene.
Sino alla fine dell'Ottocento era considerata una malattia rara, è vero che non facevano esami istologici e si basavano sulle diagnosi con visita diretta, ma il cancro e i suoi effetti dolorosissimi, che allora non era possibile sedare, esisteva già.
Poi i medici, nelle loro esperienza diretta, imparavano presto a fare diagnosi con visite dirette, sui pazienti.
Sì, non saranno stati perfetti, ma erano affidabili.
Di cancerogeno avevamo il tabacco, fumato nelle pipe e nei sigari, le più letali sigarette giunsero dopo, ma avevano il carbone e le esalazioni dei camini, per esempio.
Ora il vino e l'alcool in genere, erano molto, molto consumati, più di oggi, quindi se fossero vere certe sparate di Bruxelles i morti per cancro sarebbero stati molti di più.
È vero che la media di vita era bassa, perché la mortalità infantile era altissima.
Comunque, se si vuol leggere bene i dati, una parte della popolazione raggiungeva, tranquillamente, superata l'infanzia, i settant'anni, quindi rientrava in pieno nella fascia di maggior rischio della morte per cancro, che va dai cinquant'anni ai settant'anni.
La sparata sul vino cancerogeno, fatto certo per consumi elevati, nasconde una grande ipocrisia, perché si accanisce su un fattore debole dell'economia e non attacca i crimini, che la letteratura medica ha da tempo dimostrato e individuato.
Sto parlando dell'inquinamento dell'aria, delle acque, del cibo, sia per gli avanzi dei pesticidi, delle sostanze chimiche disperse come quelle delle varie terre dei fuochi, non solo in Italia.
Inoltre nessuno attacca, ma la letteratura medica ne parla da tempo, i coloranti e i conservanti alimentari, che accumuliamo nei nostri organismi, al punto che si sconsiglia da tempo di nutrirsi con cibi già pronti, o con conservanti e coloranti abbondanti.
Questo improvviso attacco al vino, agli alcolici, che sono dannosi senza ombra di dubbio se sono abusati in eccesso, pare avere solo uno scopo politico.
Perché non si combattono le sostanze aromatiche, come benzene, toluene, xilene, presenti in vernici, che respiriamo e assimiliamo ogni giorno, anche a casa nostra?
La risposta è semplice, perché dietro a tutto questo abbiamo industrie potenti e molto ricche, così a Bruxelles se la prendono con il povero vino, che in piccole dosi, se è pure rosso, fa pure bene alla salute, come dimostrano da anni studi serissimi.
Infine ho un altro grande dubbio.
Per caso dietro a questa assurda campagna abbiamo gli sceicchi e i loro soldi?
Essendo uno che beve a Natale, a Capodanno e a Pasqua non più di 7 o 8 bicchieri di vino e spumante in tutto, in tutto l'anno, posso essere considerato al di sopra delle parti, anche perché il mio medico e pure una volta in ospedale, mi hanno classificato come astemio.

15 dic 2022

Corrotti e corruttori, se si vuole si possono scoprire.

Certe politiche puzzano tanto, troppo.
Il Qatar non è solo un regime autoritario e con un sovrano assoluto, ma è l'esempio di cosa si trovi dietro a certe politiche.
Questi emiri, residuato storico di un passato medioevale, resistono al mondo moderno grazie alla corruzione, che è doppia, non solo la loro verso noi, ma anche la nostra verso loro.
Questi poteri assoluti, assolutisti, esistono ancora perché si tollerano i loro crimini disumani, le loro violenze e il Campionato Mondiale di calcio nel Qatar era ed è solo una grande ipocrisia, che la stampa mondiale accetta, perché i giornalisti sono sempre falsi come donne del mestiere.
Questa buffonata storica serviva e serve per stordite la gente sui rapporti criminali  della politica mondiale, tra mafie, commerci di carne umana e riciclaggio.
In questo caso hanno trovato dei corrotti per faccende non fondamenti, il Campionato Mondiale di calcio, ma dietro abbiamo il traffico dei migranti, il tentativo di venderci agli islamisti, con la criminalità che ingrassa e paga.
Se si volesse si potrebbero trovare i finanziamenti ai giornali, ai trafficanti, con le ONG al seguito.
Si potrebbero scovare chi favorisce il crimine con le piazze di spaccio e chi lascia agire i criminali impunemente.
I soldi lasciano sempre un segno e o con i loro tenori di vita o con le tracce sui conti correnti, i signori corrotti si possono individuare, manca la volontà politica, che deve partire dalla gente, ma spesso in troppi sanno, capiscono, ma accettano tutto questo schifo.

22 ott 2022

Mafia, ONG e accoglienza di immigrati.

L'ipotesi, dicono i magistrati, non ha prove oggettive, ma è un castello che non ha altre spiegazioni.
Allora presenterò questa tesi come ipotesi razionale e sensata.
Diciamo che sopra le masse dei delinquenti da strada abbiamo chi ricicla il denaro, in rigoroso doppio petto, che non si sporcano mai le mani direttamente con i traffici criminali, prostituzione, spaccio e caporalato per esempio.
Ora costoro sanno che più roba sporca gira, eroina, cocaina, cannabis, più manovalanza irregolare abbiamo nelle baracche da sfruttare, più prostitute ci sono sulle strade più loro hanno soldi da muovere e da cui ottenere i loro lauti guadagni.
In conseguenza più disperati arrivano nelle nostre periferie, appena sbarcati, più loro hanno possibilità di sostituire i vecchi spacciatori, già in prigione, con i nuovi, le prostitute giovani con le vecchie e nuove braccia da sfruttare nei campi, come ai tempi degli schiavi, da pagare sempre di meno.
Quindi chi finanzia le ONG che trasportano i migranti sulla terra ferma?
Diciamo che con ogni probabilità, se non con certezza, sono costoro, il braccio finanziario delle cosche.
Il commercio parte dal cuore dell'Africa, dove qualcuno finanzia questo esodo, pagando mafie locali e organizzazioni terroristiche islamiche per far giungere alle barche, rottami spesso, questa gente.
Secondo proprio l'Unione Europea pagherebbero circa 10mila Euro a persona, qualcosa che loro guadagnerebbe a casa loro, con i loro salari, in non meno di dieci anni.
Quindi il viaggio glielo paga qualcuno ovviamente e poi da noi loro dovranno restituire tutto con gli interessi.
È sicuramente una rete criminale, internazionale, ricchissima, che favorisce gli islamisti, che finanziano il terrorismo in Africa, con le solite stragi di cristiani, che i falsi cristiani non vedono, poi qualcuno in mare aiuta e soccorre.
Sono le ONG, finanziate non si sa bene da chi.
Io oso affermare che si sa chi le finanzia, ma quando il denaro sporco diventa pulito ha dalla sua la forza dei mass-media e della politica.
A questo punto basta un idiota di pennivendolo, con espressioni drammatiche, qualche puttana tanto umana, che lotta per i diritti umani, così osano chiamarli, per far passare questo in atti umanitari, così li definiscono e nessuno vede, capisce. 
Le prove non si trovano mai, se qualche magistrato poi le cercasse verrebbe trasferito prontamente in qualche sede disagiata, perché nessuno deve mettere in dubbio il sistema, come la corruzione della Prima Repubblica e io oso dire, anche quella attuale.
Se qualche magistrato osasse poi proseguire imperterrito nel suo lavoro avrebbe contro i buonisti progressisti, gli studenti lavativi, che occuperebbero la scuola in segno di protesta, con i soliti politici e giornalisti scandalizzati, il prete pedofilo che scenderà pure lui in piazza, ovvero spunterebbe il muso buonista e ipocrita, che tutti vedono falso, ma nessuno, o quasi, lo denuncia per quello che è.
Io metto tra i responsabili di questo schifo tutti i clienti dei vari vizi, i clienti delle prostitute, i consumatori di sostanze stupefacenti, ma anche i parenti al seguito, che per liberarsi di figli, fratelli, mariti fastidiosi li lasciano andare alla deriva.
Quindi questa mia ipotesi è conosciuta da molti, se non da quasi tutti, ma l'ipocrisia dei perbenisti la nasconde malamente.

6 set 2022

Immigrati carcerati, il numero è altissimo.

Oltre ai cittadini stranieri abbiamo altri, diventati cittadini italiani dopo i 18 anni, il numero ufficiale è di 32% sui carcerati totali, ma non si sommano anche i nuovi cittadini, dato non presente nelle statistiche ufficiali, perché sono tutti...... italiani, così dicono, perché il risultato sarebbe eclatante. 
Sì può essere certi che almeno la metà dei carcerati siano dei loro, ovvero l'integrazione è fallita totalmente, perché loro erano giunti qua non per sudare e guadagnarsi da vivere, ma per sfruttare l'assistenza sociale e campare tirando alla giornata, come capita nel Sud del mondo spesso.
Oggi si mangia, domani vedrò, questa è la cultura di chi è estremamente povero, questo avviene perché da loro la vita è un rischio e non si può programmare il futuro.
Quindi da noi loro sono rimasti come al Paese di origine e sono terminati nelle periferie degradate, creando baraccopoli, quartieri ghetto, magari occupando le case popolari, abusivamente, ma con la complicità compiacente di certi politici corrotti.
Era tutto prevedibile e la percentuale di coloro che si dedicano al crimine, tra loro, io dico che fanno i manovali della criminalità, è circa, per numero di reati, sommando immigrati e cittadini italiani..... nuovi, la metà.
Quindi abbiamo raddoppiato la criminalità con l'immigrazione, con i relativi costi sociali ed umani, oltre che economici.
Questo avviene per un semplice motivo, che solo i cretini tesserati non vedono, l'integrazione è culturale, per prima cosa e non fisica e reale.
Se importiamo popoli lontani da noi migliaia di anni, dal punto di vista culturale, si avranno emarginati, disoccupati, criminali, sfruttamento della prostituzione e manovali del crimine.
È evidente, come ho già fatto notare, che i pedofili, i puttanieri per tutti i gusti, rivolti alle donne e ai maschietti, drogati e negrieri, sono sempre ospitali. 
Abbiamo l'inferno in terra, ma loro restano accoglienti.
Mi piacerebbe violare la privacy dei votanti del PD e scoprire che vita fanno, se si fanno con le droghe, se vanno a prostitute e prostituti, se sfruttano i minori stranieri per i loro luridi piaceri.
Inoltre abbiamo il popolo dei caporali mafiosi, con i padroncini senza scrupoli, quelli che non trovano mai manodopera e in fine c'è la folla dei fancazzisti professionisti, che sognano un posto in Parlamento e intanto si accontentano di quello al ministero.
Signori, per aiutare i poveri del mondo bisogna pagare a loro le scuole, a casa loro, poi se vorranno, una volta preparati culturalmente, anche come tecnici, andranno dove vorranno, non come profughi, ma come lavoratori ricercati e ben pagati, in tutto il mondo.
Tutto il resto è menzogna, ipocrisia e idiozia allo stato puro, oppure è lo schifo dei ratti che sognano le fogne e le creano a cielo aperto nelle nostre città.

16 lug 2022

Mafia e corruzione, ospitalità degli immigrati e tanti altri crimini umanitari.

La chiesa papista, con altre associazioni pseudo umanitarie, alcune settarie, altre politiche e criminali, tutte legate con le mafie, oggi multietniche, predicano ancora in favore dei condannati per truffa nei confronti dello Stato per i fatti di Riace.
Abbiamo il famigerato Partito Democratico e i loschi vescovi che ne esaltano l'operato, quindi rubare e truffare è lecito, se lo si fa per fini superiori, ovvero importare manodopera a basso costo per tutti i lavori legali, illegali, regolari e in nero, è un fatto lecito e giusto, secondo costoro. 
L'immoralità che sta dietro a tutto questo mi provoca disgusto e nausea, la mia coscienza da cittadino e da cristiano ne esce turbata, disgustata.
Siamo ancora al tempo dei voti comprati alla mafia, fatto legittimo per certi parrocchiani democristiani di allora, per il fatto superiore di sconfiggere i cattivi in politica.
Esiste un Paese che è sporco, ovvero "il pesce puzza dalla testa", dicono a Palermo, quindi la corruzione, i posti pubblici dati ai soliti tontoloni, talvolta semianalfabeti, per comprare voti, la corruzione palese, evidente a tutti i livelli, restano peccati veniali di un Paese che protegge chi truffa lo Stato, mettendo a repentaglio il futuro economico dei nostri figli e nipoti.
La magistratura non vede, non sente e non parla, ma sentenzia l'assurdo, ovvero condanna innocenti e assolve colpevoli evidenti come il sole.
Siamo sempre il Paese che bisbiglia contro i preti pedofili, ma teme di denunciare ad alta voce certe schifezze, perché dal pulpito il predicatore fanatico alza il dito contro..... gli empi dai giudizi temerari contro onorati membri del clero.
Io aggiungo anche lo schifo evidente di esponenti della politica, ovvero politici che puzzano di mafia a distanza di chilometri vengono riesumati, altri fatti criminali vengono esaltati e l'illegalità con i suoi crimini restano protetti dal segreto di Stato.
C'è chi spera di convincere il Padre Eterno che rubare sia lecito?
Pare che per i nostri cari vescovi sia così, da come difendono il modello Riace, esponendosi direttamente, ma a questo punto mi sorge spontanea una domanda.
Questi alti Prelati credono in Dio?
La risposta per me è evidente, loro non credono in Dio o altrimenti proverebbero terrore nel difendere criminali, mafiosi, trafficanti di carne umana, oltre ai soliti pedofili, con tutta questa farisaica ipocrisia.
Per questo motivo che non voglio finire con loro all'inferno, inseguendo i loro sporchi affari e comportamenti che sono pure blasfemi.