16 lug 2022

Mafia e corruzione, ospitalità degli immigrati e tanti altri crimini umanitari.

La chiesa papista, con altre associazioni pseudo umanitarie, alcune settarie, altre politiche e criminali, tutte legate con le mafie, oggi multietniche, predicano ancora in favore dei condannati per truffa nei confronti dello Stato per i fatti di Riace.
Abbiamo il famigerato Partito Democratico e i loschi vescovi che ne esaltano l'operato, quindi rubare e truffare è lecito, se lo si fa per fini superiori, ovvero importare manodopera a basso costo per tutti i lavori legali, illegali, regolari e in nero, è un fatto lecito e giusto, secondo costoro. 
L'immoralità che sta dietro a tutto questo mi provoca disgusto e nausea, la mia coscienza da cittadino e da cristiano ne esce turbata, disgustata.
Siamo ancora al tempo dei voti comprati alla mafia, fatto legittimo per certi parrocchiani democristiani di allora, per il fatto superiore di sconfiggere i cattivi in politica.
Esiste un Paese che è sporco, ovvero "il pesce puzza dalla testa", dicono a Palermo, quindi la corruzione, i posti pubblici dati ai soliti tontoloni, talvolta semianalfabeti, per comprare voti, la corruzione palese, evidente a tutti i livelli, restano peccati veniali di un Paese che protegge chi truffa lo Stato, mettendo a repentaglio il futuro economico dei nostri figli e nipoti.
La magistratura non vede, non sente e non parla, ma sentenzia l'assurdo, ovvero condanna innocenti e assolve colpevoli evidenti come il sole.
Siamo sempre il Paese che bisbiglia contro i preti pedofili, ma teme di denunciare ad alta voce certe schifezze, perché dal pulpito il predicatore fanatico alza il dito contro..... gli empi dai giudizi temerari contro onorati membri del clero.
Io aggiungo anche lo schifo evidente di esponenti della politica, ovvero politici che puzzano di mafia a distanza di chilometri vengono riesumati, altri fatti criminali vengono esaltati e l'illegalità con i suoi crimini restano protetti dal segreto di Stato.
C'è chi spera di convincere il Padre Eterno che rubare sia lecito?
Pare che per i nostri cari vescovi sia così, da come difendono il modello Riace, esponendosi direttamente, ma a questo punto mi sorge spontanea una domanda.
Questi alti Prelati credono in Dio?
La risposta per me è evidente, loro non credono in Dio o altrimenti proverebbero terrore nel difendere criminali, mafiosi, trafficanti di carne umana, oltre ai soliti pedofili, con tutta questa farisaica ipocrisia.
Per questo motivo che non voglio finire con loro all'inferno, inseguendo i loro sporchi affari e comportamenti che sono pure blasfemi.