9 set 2016

Stampa e Beppe Grillo che li attacca, giustamente

Non sempre Grillo ha ragione, ma questa volta non si può  dire che non ha coraggio:  la nostra stampa è  sempre squallida, ipocrita, banale, capace di trasformare fatti gravissimi, come il terrorismo islamico, in questioni secondarie, mentre idiozie banali, frasi dette, tolte dal discorso, per esempio, sono rese questioni di Stato.
È  vero che costoro, abili venditori  di pentolame scadente, sanno fare bene il loro mestiere, ovvero prendere per il culo gli italiani.
È  pure vero che gli italiani sono dei grandi nel loro genere, grandi imbecilli, perché  quasi mai, se non mai, si accorgono che li prendono per il naso.. (io sono educato e non dico altro).
Grillo parla di un Paese che va a rotoli e i giornalisti nascondono i fatti agli italiani.
Lo hanno sempre fatto, ma ora non è  tutta colpa dei pennivendoli, gli italiani amano chi racconta a loro le barzellette, le battutine, per questo stanno con Renzi e il Pd.
Prima o poi tutto finirà  male, ma ora i giornalusti hanno lo stipendio e pure loro mangiano, poverini:  sarebbero costretti ad andare a lavorare se non non raccontassero tutte queste balle.