Colpire Parigi significa colpire la capitale il simbolo della laicità occidentale, quindi della libera scelta, anche religiosa, cosa odiata dai teocratici, che fomentano il terrorismo: è in discussione appunto il potere dei teocratici, ovvero il potere religioso e politico nelle stesse mani.
Oggi lo scontro però è contro l’integrazione dei mussulmani, moltissimi tiepidi con la religione in occidente, quindi destinati ad essere assorbiti dalle culture dominanti, in poche generazioni, perdendo anche ciò che rimane della loro fede originaria.
Parigi è perduta?
Sicuramente sarà una facile preda del terrorismo in futuro.