Anni fa un
prete, di quelli che sarebbe meglio non incontrare mai, mi lanciò contro i suoi
strali, le sue maledizioni, dicendo che non ero affatto un cristiano, ero
niente e nessuno.
Lui amava i
lecca culi e i raccomandati, gli ipocriti, che benediva dall’alto del pulpito.
Io mi
convinsi di non essere un seguace di Cristo e mi confusi, mi persi per 10 anni
almeno, ma poi, con la maturità scoprii che a non essere cristiano era proprio
quel prete e tanti altri come lui.
Quindi solo
dalla fonte, dai Vangeli, conviene cercare la verità, il modello onesto di carità:
ai pretacci fate le pernacchie, quando parlano di altro e non del messaggio di
Gesù.