La censura di Facebook è patetica, ridicola, colpisce il nudo e lascia tutto ciò che non è naturale, sessualmente.
Censura frasi e battute, ma lascia agire impunemente per reati gravi, come l’istigazione a delinquere, come istigazione all’uso di sostanze stupefacenti o anche allo stupro, alla violenza sulle donne, sugli animali.
Se questa non è ipocrisia interessata e becero moralismo non saprei come definirlo.