Questa
guerra è appena iniziata e ci coinvolgerà per decenni, se non un paio di
secoli: la si combatte con la ragione, la razionalità, con la critica oggettiva e l’esportazione dei
diritti umanitari in ogni Paese, senza più tolleranze da politica interessata,
ipocrita, talvolta criminale, verso teocrazie miliardarie.
Lo scontro
di poteri, differenti, finanziari ed economici, di culture, di sistemi
tecnologici, auto elettriche contro quelle a benzina, per esempio, proseguirà:
il terrorismo si nutre di queste cose, almeno dal punto di vista dei
finanziamenti.
Mentre la
manovalanza la trova tra gente che si sente esclusa, per motivi culturali, in
conseguenza agisce e colpisce gli infedeli.