Siamo in guerra e loro ci vendono al nemico, a crepare siamo noi e non loro, perché la scorta noi non l'abbiamo: siamo noi poi a pagarla a loro.
Loro sorridono e ci fregano, mentre i giornalisti ci raccontano..... favole e ci prendono per il culo, nel loro stile viscido e infame.
Le bombe scoppieranno e noi creperemo, vedremo crepare pure i bambini e loro ci racconteranno cose ridicole e assurde, con quei sorrisini da furbetti, di chi sa di mentire e si sente furbo.