1 lug 2020

Black lives matter e Coca Cola, Facebook e la crisi statunitense.

Sapete chi diffonde lo schifo di questi ultimi tempi, dalle statue da distruggere o la moda di inginocchiarsi per un delinquente ucciso da un poliziotto razzista?
È Facebook, se non esistesse nessuno ne parlerebbe e non lo fa involontariamente, ma favorisce tutto questo per propinarci la sua pubblicità, per prodotti dozzinali, come la Coca Cola, che fa male, patatine e schifezze varie, piene di coloranti e di grassi saturi.
Siamo nel pieno di una rivolta anti occidentale, contro il crimine di essere di pelle bianca, perché questi minchioni di statunitensi, in caduta libera dal punto di vista finanziario, per le esportazioni, vogliono portare la loro...... civiltà di sterco nel mondo ancora una volta. 
Non preoccupatevi, alla fine a pagare sarà qualche statua, qualche poveretto finito nel posto sbagliato, ma gli Stati Uniti stanno perdendo la battaglia commerciale e tecnologica con la Cina.
La supremazia che rimane sta ancora in Internet, perché l'Europa è succube di Google e Facebook, anche questo finirà e potremo buttare a mare un po' di gente, compreso gli inutili statunitensi, fuori dalla storia, ignoranti, rozzi, grassi e stupidi.