Lo scontro ufficialmente è tra sovranisti e sinistra che si definisce progressista, globalizzata, europeista.
In realtà lo scontro vero è tra un liberismo che non perdona e il resto del mondo.
Io credo che il sistema parassitario del vecchio statalismo, oggi quasi tutto a sinistra, stia scricchiolando, sotto il peso della logica spietata del libero mercato, che travolge e non perdona i vinti.
Il liberismo è un mostro, che stritola i deboli e tutti i fuori mercato, che oggi sono in tanti, ma soprattutto scova le nicchie protette, che in Italia sono tante, tutte zeppe di parassiti, che non sudano e non lottano, ma fanno le mignotte del sistema economico, politico e finanziario.
Da noi esiste ancora un rapporto stretto tra faccendieri, non li chiamo imprenditori, con la casta politica, fatta da politici, ma anche da burocrati e affiliati ai vari sindacati, enti inutili e associazioni varie, che arrivano sino alle cosche mafiose.
Tutto questo mondo scricchiola sotto il peso del globalismo neoliberista, che è un mostro disumano, ma in questo caso fa è farà molto bene, ci libererà da tutti questi pesi inutili, nostri parassiti.
Allora ecco a voi l'arrivo delle folle degli immigrati, che i disperati fannulloni, costretti, prima o poi, ad andare veramente a lavorare, sperano di utilizzare per difendere i loro vetusti privilegi.
Come finirà?
Io sono certo che lo schiaccia sassi liberista ci regalerà un futuro duro, ma forse più equo, da regolare con ammortizzatori sociali, ma il costo sarà terribile per gli scontri sociali e le repressioni, che verranno.